Discussioni utente:Eleonora Nardi/Sandbox
Aggiungi argomentoCiclo vitale gimnosperme
[modifica sorgente]Le gimnosperme vengono classificate in 4 gruppi:
- Le conifere;
- Le cicadee;
- Ginkgo ( di cui fa parte una sola specie, Ginkgo biloba);
- Le gnetofite.
Tutti gli stadi riproduttivi nelle piante con i semi sono contenuti nello sporofito che nelle gimnosperme (dal greco gymnos = nudo, e spermae = seme) viene chiamato cono (simile a un corto fusto con foglie ispessite). Ogni squama (o foglia) del cono contiene gli sporangi che producono le spore per la meiosi che, nelle piante con i semi, non vengono rilasciate ma danno origine ai gametofiti. I gametofiti producono gameti, che si uniscono per dare vita a un nuovo sporofito. Quindi: cono ⟶ squame ⟶ sporangi ⟶ spore ⟶ gametofiti ⟶ gameti ⟶ sporofito.
Su un albero di pino si sviluppano due tipi di cono diversi:
- Coni maschili (detti pollinici), che producono gametofiti maschili (o granuli pollinici). Contengono molti sporangi in ogni squama, che producono altrettante spore aploidi per meiosi da cui si sviluppano i gametofiti. Una volta diventati maturi, i coni si aprono e liberano il polline contenente le cellule, che danno origine ai gameti maschili.
- Coni femminili (chiamati pigna), che producono gametofiti femminili. Contengono una coppia di ovuli in ogni squama e, ogni ovulo, contiene uno sporangio rivestito dal tegumento.
Impollinazione
[modifica sorgente]L’impollinazione si verifica quando un granulo di polline riesce a penetrare all’interno di un ovulo attraverso una zona chiamata micropilo. Avvenuta l’impollinazione le squame si saldano tra loro per proteggere i gameti. Nell’ovulo una cellula progenitrice si divide per meiosi in quattro spore aploidi, di cui tre degenerano. La spora aploide sopravvissuta si divide per mitosi in otto nuclei e in sette cellule: cioè sei cellule con un nucleo e una cellula con due nuclei. Queste sette cellule formano il sacco embrionale, o gametofito femminile, che produce diverse cellule uovo. Ogni granulo pollinico giunto sul micropilo emette il tubetto pollinico e libera le cellule spermatiche vicino alla cellula uovo.
L'impollinazione può avvenire in diversi modi:
- Impollinazione anemogama: i granuli pollinici, piccoli e leggeri, sono trasportati in grande quantità dal vento finché raggiungono lo stimma di un fiore della stessa specie.
- Impollinazione idrogama: il polline è trasportato dall'acqua.
- Impollinazione zoogama: l'impollinazione è favorita dagli animali (piccoli uccelli, pipistrelli) che trasportano il polline che rimane loro attaccato;
- Impollinazione entomogama avviene per mezzo degli insetti, che, attratti dal profumo e dal nettare presente nel fiore, si ricoprono di polline che portano da un fiore all'altro.
Nelle gimnosperme l'impollinazione è quasi esclusivamente anemogama, favorita da espansioni alari del granulo pollinico.
Fecondazione
[modifica sorgente]La fecondazione avviene, solitamente, un anno dopo l’impollinazione. Tutte le cellule uovo vengono fecondate ma solo uno zigote si sviluppa originando un embrione di sporofito. L’ovulo matura e diventa un seme (in una pianta di pino, quest’ultimi, vengono liberati due anni dopo l’impollinazione ovvero quando le pigne aprono le squame). Ogni seme contiene al suo interno le 3 componenti: l’embrione di sporofito (2n), il tegumento (endosperma) che servirà da nutrimento per l’embrione, e dei tessuti di rivestimento.