Miti di civilizzazione/Controllo delle acque
Secondo un antico mito cinese, durante il regno dell'Imperatore Yao (堯) la terra fu colpita da copiose piogge che, oltre a danneggiare enormemente i raccolti, fece anche molti morti tra la popolazione a causa delle copiose alluvioni dei fiumi.
Per porre fine al problema, l'imperatore Yao scelse tra la sua gente un giovane uomo di nome Yu (禹), il cui padre, Gun, aveva già tentato per oltre nove anni di rinforzare gli argini e creare bacini di raccolta e dighe, fallendo tuttavia miseramente. Yu, per riscattare il nome della famiglia e salvare la popolazione, si dedicò anima e corpo alla causa, riempiendosi mani e piedi di ferite e calli, mangiando e dormendo coi propri operai e dando loro il buon esempio, arrivando anche a trascurare del tutto la propria famiglia per tutti e tredici gli anni della durata dei lavori.
Grazie alla sua tenacia e all'aiuto di un esperto di problemi agricoli di nome Houji, Yu arrivò non solo a gestire 20.000 operai e a drenare le acque dei fiumi in eccesso, bensì riusci anche a controllare le piene alluvionali e a sfruttarle per aumentare la disponibilità di acqua per l'irrigazione dei campi agricoli, volgendo così un periodo di disastri in un'occasione di prosperità per la sua gente.