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Internet e i contenuti inadatti ai minori
[modifica | modifica sorgente]Come già detto, internet è un calderone gloable dove si trova di tutto, quindi anche contenuti non adatti ai minori, come la pornografia e le scene di violenza.
Il primo consiglio fondamentale da dare ai genitori è quello di accompagnare i propri figli alla scoperta del mondo internet, proprio come farebbero portandoli in una città grande e sconosciuta. Visto che comunque non sempre è possibile ciò (sebbene è da sottolineare che sia largamente preferibile) è possibile configurare il browser (almeno i maggiori e più diffusi di essi) e anche alcuni appositi programmi, per limitare la navigazione a solo certi siti o escludere la navigazione in altri[1]... Naturalmente questi programmi non sono intelligenti e possono sempre essere aggirati in qualche modo. Ad esempio a me è capitato di trovare un PC configurato in modo tale che non fosse possibile uscire da un certo dominio web, ma con l'escamotage di un internal-frame[2] si riusciva ad andare ovunque i link portassero.
Internet e chat
[modifica | modifica sorgente]Una notevole capacità di internet è quella di mettere in contatto diretto mediante messaggi istantanei persone agli antipodi della terra. A differenza di una telefonata, la chat permette anche di occultare la voce (che è rivelatrice, se non altro, di età e sesso), e permette quindi di intavolare discussioni con chicchessia, potendosi fingere come più aggrada. Finché la cosa rimane confinata al contatto via chat, e al solo scambio di messaggi (e non quindi di file) non vi sono rischi sostanziali. I problemi possono insorgere se l'interlocutore, malintenzionato, invia file non desiderati né desiderabili. In tal caso la difesa più efficace è accettare file solo da persone nelle quali si ripone la massima fiducia. Lo stesso vale anche quando si ricevono richieste di inviare all'interlocutore file contenenti i dati personali vostri o di qualcun altro. La questione passa poi su tutt'altro piano se si accetta di conoscere di persona, colui col quale si è avuto contatti solo via chat. Un consiglio che si può dare è innanzitutto quello di trovare il modo di avere un contatto telefonico preliminare, e di fissare il primo appuntamento reale in un luogo affollato (un caffè molto frequentato), possibilmente di giorno. In generale va considerato che si è fissato un appuntamento con un perfetto sconosciuto (non importa quante ore potreste aver passato in chat insieme, avrebbe benissimo potuto fingersi un altro per tutto il tempo).
La chat e i minori
[modifica | modifica sorgente]Quanto detto sopra vale anche per l'utilizzatore di chat minorenne, con l'aggiuntiva considerazione che l'appuntamento dal vivo è del tutto sconsigliato. Come in precedenza l'invito è rivolto ai genitori che dovrebbero operare un certo controllo sull'attività di chatting dei figli. Un piccolo consiglio che si può dare, nel caso in cui il genitore fosse incapacitato a stare accanto al figlio durante le sessioni di chatting, è quello di consultare il log della chat, entrare in chat spacciandosi per il figlio in sua assenza (giusto per vedere chi altro frequenta la chat) o adirittura installare sul PC un programma di keylogging. Attenzione: alcuni di questi consigli sono lesivi della privacy dei vostri figli[3] e se seguiti per figli maggiorenni addirittura reati. L'uso di un keylogger non è permesso su computer di cui non si abbia il possesso e su cui possano accedere altri utenti maggiorenni.
Note
[modifica | modifica sorgente]- ↑ Per approfondire si può consultare in inglese: Control-content software
- ↑ Sostanzialmente una finestra in una finestra...
- ↑ Da un punto di vista etico questi ultimi consigli sono alquanto opinabili. Da un punto di vista legale la violazione della privacy di un maggiorenne è reato. Nel caso l'invasione della privacy sia operata dal genitore sul figlio, per dei timori reali... è preferibile consultare un avvocato prima di procedere.