Libro di cucina/Ricette/Pampepato: differenze tra le versioni
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L'origine del nome è da ricercarsi nella doppia interpretazione "Pan del Papato" o "Pane pepato" (cioè speziato). La ricetta è probabilmente nata nei conventi di clausura del Ferrarese, attorno al XV secolo, quando lo [[Stato della Chiesa]] aveva forte influenza sul territorio. La forma del dolce ricorda senza dubbio la forma della [[zucchetto|papalina]]. |
L'origine del nome è da ricercarsi nella doppia interpretazione "Pan del Papato" o "Pane pepato" (cioè speziato). La ricetta è probabilmente nata nei conventi di clausura del Ferrarese, attorno al XV secolo, quando lo [[Stato della Chiesa]] aveva forte influenza sul territorio. La forma del dolce ricorda senza dubbio la forma della [[zucchetto|papalina]]. |
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E' anche un dolce tipico della città di Terni (Umbria) nella cui ricetta si aggiungono anche pinoli,nocciole e ovviamente "pepe". |
Versione delle 23:42, 5 giu 2006
Il pampepato o pampapato, è un dolce di forma lenticolare, ricoperto di cioccolato, tipico della provincia di Ferrara. È composto di mandorle e cedro candito, il tutto impastato con cioccolato e cotto al forno. Viene solitamente consumato durante le festività natalizie.
L'origine del nome è da ricercarsi nella doppia interpretazione "Pan del Papato" o "Pane pepato" (cioè speziato). La ricetta è probabilmente nata nei conventi di clausura del Ferrarese, attorno al XV secolo, quando lo Stato della Chiesa aveva forte influenza sul territorio. La forma del dolce ricorda senza dubbio la forma della papalina.
E' anche un dolce tipico della città di Terni (Umbria) nella cui ricetta si aggiungono anche pinoli,nocciole e ovviamente "pepe".