Teoria delle aperture negli scacchi/Sistema di Londra

Sistema di Londra

Mosse, idipendentemente dall'ordine: d4, Af4, e3, c3, Ad3, Cf3, Cbd2

Sistema di Londra

Il Sistema di Londra è, assieme al Sistema Colle, uno dei più celebri sistemi che il Bianco può creare a partire da 1. d4. Un sistema è una posizione fissa, raggiungibile a partire da diverse aperture attraverso diversi approcci, caratterizzata da mosse ben precise. In questo caso le mosse sono: d4, Af4, e3, c3, Ad3, Cf3, Cbd2

d4 è necessaria in quanto questo impianto si costruisce sulla Partita di Donna, ma la mossa più caratteristica di questo sistema è Af4, con la quale si porta l'alfiere su una diagonale estremamente attiva.
Dopo d4 e Af4 le altre mosse estremamente importanti sono e3 e c3, le quali, al contrario della più aggressiva c4, giocata nel Gambetto di Donna, non servono a minacciare il centro e attaccare il Nero, ma hanno lo scopo di difendere d4 e rafforzare la struttura che il Bianco vuole costruire. Dopo queste due mosse il Bianco va a creare una solida piramide di Pedoni al centro.
Ad3, Cf3 e Cbd2 sono tutte e tre mosse importanti per controllare il centro e permettere di arroccare dal lato di Re.
Una volta costruita la struttura desiderata l'idea è di attaccare il centro spostando la regina con n De2 e utilizzando la spinta in e4 del pendone in e3.

Ovviamente la parte complicata nel giocare questo tipo di apertura, come accade per altri sistemi, è il conoscere le motivazioni dietro le mosse in maniera da poter contrastare gli attacchi e le idee del Nero.

Diversi ordini

Ci sono diverse aperture che possono farci raggiungere il Sistema di Londra. Qui di seguito ve ne sono alcune.

Partita di Donna, variante Zukertort

Mosse: 1. d4 d5 2. Cf3

1. d4 d5 2. Cf3

Questa apertura viene chiamata "variante Zukertort della partita di Donna", da cui poi si arriva al "Sistema di Londra accelerato" con 3. Af4, la quale è la mossa che caratterizza tutto il sistema.

Sistema di Londra accelerato

Mosse: 1. d4 d5 2. Af4 Cf6

Altrimenti, il "Sistema di Londra accelerato" può anche essere raggiunto immediatamente con 1. d4 d5 2. Af4. A questo punto una comune risposta del Nero è sviluppare il cavallo con 2. ... Cf6, mossa che rende questa posizione raggiungibile anche da una Difesa indiana (tipicamente 1. d4 Cf6, che in questo caso continuerebbe in 2. Af4 d5)
A questo punto il Bianco supporta il centro con la fondamentale mossa 3. e3, e la continuazione più comune del Nero è supportare il centro a sua volta, con 3. ... e6, liberando allo stesso tempo la diagonale per lo sviluppo del suo alfiere camposcuro.
4. Cf3 è spesso la prossima mossa del Bianco, ma si può anche giocare 4. Cd2, per sviluppare un ulteriore pezzo, il quale aiuta il controllo del centro e, soprattutto, mantiene la diagonale d1-h5 aperta per il momento. L'utilizzo della casa d2 e non della più comune c3 per lo sviluppo del cavallo ha anche un ulteriore idea in mente, cioè la spinta del pedone c2 in c3 per ancora un maggior controllo del centro.

A questo punto, visto che l'alfiere del bianco sta mettendo pressione sulla diagonale h2-b8 ha senso che il nero sfidi la posizione attuale con la mossa 4. ... Ad6.
Il Bianco può approcciare questa situazione il due modi:

• con 5. Cgf3, permettendo il cambio di alfieri con le successive mosse 5. ... Axf4 e 6. exf4. Così facendo il Bianco ha indebolito la sua posizione, in quanto ha dei pedoni doppiati sulla colonna f, ma ha mantenuto il controllo delle case scure. uesta struttura è molto complessa ma anche molto interessante
  
• con 5. Ag3, difendendo l'alfiere e invitando il Nero a prendere con 5. ... Axg3, in modo che, dopo aver completato il cambio alla pari di alfiere con 6. hxg3, possa attivare la sua torre e mettere non poca pressione sulla colonna h. Per questo motivo spesso il Nero non accetta il cambio e rilascia un po' di pressione arroccando con 5. ... 0-0

Dopo 1. d4 Cf6

1. d4 Cf6 2. Cf3 g6 3. Af4