Utente:Bortot letizia

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Affinità elettronica[modifica]

l’affinità elettronica (kJ/mol) rappresenta la tendenza di un atomo a formare ioni negativi e corrisponde all’energia liberata quando un atomo acquista uno o più elettroni. l'affinità è massima per gli elettroni a destra della tavola periodica. Ha un andamento simile a quello della ionizzazione, infatti aumenta lungo il periodo e diminuisce lungo il gruppo. i gas nobili sono un caso particolare, infatti presentano un’affinità negativa, quindi bisogna spendere energia per aggiungere un elettrone.

Elettronegatività[modifica]

elettronegatività Quando sono coinvolti più atomi, energia di ionizzazione e affinità non sono sufficienti per indagare i loro fenomeni. infatti gli elettroni di valenza sono influenzati da entrambi i nuclei, non solo uno. l’elettronegatività misura la tendenza di un atomo ad attrarre a sé gli elettroni coinvolti in un legame, quindi ci permette di capire se gli elettroni saranno equidistanti da due nuclei o spostati verso uno dei due, La si può esprimere attraverso diverse scale, tra cui quella di Pauling (breve descrizione, immagine tavola periodica dove si evidenzia l’andamento). aumenta andando da sinistra a destra e diminuisce scendendo lungo un gruppo. Questo andamento è dovuto al fatto che procedendo lungo un periodo diminuisce il raggio atomico e aumenta la forza con cui il nucleo attrae gli elettroni. scendendo lungo un gruppo invece aumenta il raggio atomico e diminuisce di conseguenza la forza di attrazione, e con essa l’elettronegatività. (utilizza immagini per descrivere le motivazioni di tale andamento)

Classificazione degli elementi[modifica]

l’attrazione del nucleo sugli elettroni di valenza ha effetto sulla tendenza degli atomi a reagire. la reattività è collegata all’affinità elettronica, infatti al diminuire di una, diminuisce anche l’altra. si possono notare delle similarità tra le proprietà chimiche di elementi di uno stesso gruppo e le diversità tra quelli di uno stesso periodo. gli elementi si classificano in tre categorie, a cui corrispondono tre zone della tavola periodica: zona dei metalli: qui troviamo gli elementi metallici e si trovano a sinistra della tavola. zona dei non metalli: i non metalli occupano la parte in alto a destra. zona dei semimetalli: hanno proprietà intermedie, in parte di tipo metallico e in parte non metallico. famiglie chimiche (specificare con cosa reagiscono) gli elementi con proprietà simili sono definiti famiglie. metalli alcalini: (fa eccezione l’idrogeno, la cui posizione nella tavola è giustificata solo dal numero di elettroni di valenza)

metalli alcalini[modifica]

I metalli alcalini sono litio (Li), sodio (Na), potassio (K), rubidio (Rb), cesio (Cs) e Francio (Fr). Il litio è presente in piccola quantità in piante e animali; in quantità elevata diventa tossico. Entra inevitabilmente nella nostra dieta e la maggior parte viene escreta. Il sodio è essenziale per gli animali e per le piante. Nel corpo umano è contenuto come Na+ principalmente nel plasma sanguigno, dove serve a regolare la pressione osmotica e la pressione del sangue. I composti di sodio non sono pericolosi, ma una dieta troppo ricca di sodio può provocare un aumento della pressione sanguigna. Il potassio è essenziale per quasi tutti gli esseri viventi. Nell'organismo il potassio è coinvolto in varie funzioni, ad esempio la trasmissione degli impulsi nervosi. I cibi di origine vegetale sono particolarmente ricchi di potassio. Una forte carenza di potassio provoca debolezza muscolare, depressione e confusione, mentre un'eccessiva assunzione di potassio deprime il sistema nervoso centrale e può provocare anche malfunzionamento dei reni e attacchi cardiaci. Il cesio non ha ruoli biologici. Più pericoloso è l'isotopo radioattivo cesio-137, prodotto negli esperimenti nucleari condotti in atmosfera nel secolo scorso.

metalli alcalino-terrosi[modifica]

I metalli alcalino terrosi sono berillio (Be), magnesio (Mg), calcio (Ca), stronzio (Sr), bario (Ba) , radio (Ra) e Unbinilio (Ubn). Questi elementi chimici costituiscono il gruppo 2. la maggior parte di essi non ha un ruolo biologico, mentre magnesio e calcio sono essenziali. il calcio è contenuto principalmente nelle ossa ma ha anche varie funzioni metaboliche. lo stronzio non ha ruoli biologici, tuttavia per la sua somiglianza con il calcio e la sua diffusione, finisce nelle ossa. In genere non è tossico ed è impiegato anche in alcuni medicinali; è invece pericoloso l'isotopo radioattivo stronzio-90, prodotto negli esperimenti nucleari nel secolo scorso come quello di Černobyl'. Il berillio è usato assieme a rame e nichel per ottenere leghe di elevata conducibilità elettrica e termica, queste possono essere usate in campo aerospaziale. Il magnesio è uno dei metalli più usati più usato per la sua resistenza e leggerezza. Viene impiegato nella fabbricazione di carrozzerie automobilistiche e in aeronautica. Per la sua leggerezza è inoltre usato in molti dispositivi portatili come macchine fotografiche e computer.

metalli di transizione[modifica]

I metalli di transizione sono quaranta elementi chimici, tutti metallici: questo nome viene dalla loro posizione nella tavola periodica degli elementi.

lantanidi[modifica]

gli orbitali atomici 4f sono parzialmente o completamente riempiti, mentre gli orbitali p e d, più esterni, restano vuoti. Visto lo scarso effetto degli orbitali f sulle proprietà chimiche di un elemento rispetto agli orbitali s, p e d, tutti i lantanidi mostrano sostanzialmente lo stesso comportamento e le stesse proprietà, rendendo molto difficile una loro separazione. I lantanidi non hanno alcun ruolo biologico nelle specie viventi. Sono presenti in piccola quantità nel terreno e attraverso le piante entrano nella catena alimentare, senza creare alcun problema di tossicità. i lantanidi, per la loro bassa tossicità vengono utilizzati nelle batterie ricaricabili NiMH (nichel-metallo idruro), che hanno migliori prestazioni e meno problemi di smaltimento rispetto ad altre.

attinidi[modifica]

La serie degli attinidi si riferisce ai quindici elementi chimici compresi fra il radio e il ruterfordio Sebbene alcuni attinidi abbiano delle piccole applicazioni in ambito quotidiano, come per esempio i rilevatori di fumo, questi elementi vengono principalmente adoperati per la costruzione di armi nucleari o come combustibili nei reattori nucleari. nonostante abbiano dei benefici innegabili, un serio problema è rappresentato dall'elevata radiotossicità di questi elementi quando vengono dispersi nell'ambiente. È una vera sfida sviluppare materiali che siano in grado di contenere la "minaccia radioattiva" degli attinidi. Se gli attinidi si riversassero in un'area naturale, causerebbero l'avvelenamento delle falde acquifere con conseguenze disastrose sulla catena alimentare e sulla sopravvivenza delle specie viventi della zona.

alogeni[modifica]

Gli alogeni sono: fluoro (F), cloro (Cl), bromo (Br), iodio (I) e astato (At) Il fluoro elementare è estremamente tossico. Sotto forma di fluoruro lo è meno, e, in piccole quantità, è essenziale per l'uomo, che nel corpo è contenuto principalmente nelle ossa e nei denti. Il fluoro viene utilizzato nei dentifrici in basse concentrazioni, poiché va a rinforzare lo smalto dei denti. Il cloro è tossico mentre lo ione cloruro è essenziale. ha un ruolo importante nello stomaco per produrre acido cloridrico. Il cloruro entra nella nostra dieta soprattutto come NaCl, il comune sale da cucina. In quantità eccessiva gli alogeni indeboliscono le capacità cognitive e di coordinamento delle persone ma ottimizzano le cosiddette proprietà ADMET (Assorbimento, Distribuzione, Metabolismo, Escrezione, Tossicità) di potenziali farmaci. Il bromo e i suoi composti, sono usati per molte applicazioni, tra cui coloranti, disinfettanti, e prodotti farmaceutici. Lo iodio viene usato in prodotti farmaceutici, mangimi per animali, inchiostri e coloranti.

gas nobili[modifica]

Ne fanno parte elio (He), neon (Ne), argon (Ar), kripton (Kr), xenon (Xe) e radon (Rn) non hanno alcun ruolo biologico e sono innocui per la salute. I composti dei gas nobili sono invece pericolosi, fortemente ossidanti, tossici, corrosivi e talvolta esplosivi. L'elio è utilizzato in apparecchiature che richiedono temperature molto basse, apparati respiratori per immersioni profonde, laser a elio-neon usati nei lettori di codici a barre, palloni aerostatici e dirigibili. Il neon è usato principalmente nelle insegne al neon; altri usi sono in apparati respiratori per immersioni profonde, criogenia, laser. Lo xenon è usato in lampade allo xeno, nella fabbricazione di semiconduttori, e come anestetico in chirurgia. Il radon è fortemente radioattivo; nel passato è stato usato in radioterapia