Utente:Depaolie/Sandbox
Gli Unikonta: amebe e muffe mucillaginose
[modifica | modifica sorgente]Gli Unikonta sono un gruppo che contiene due cladi: amebozoi; animali e funghi.
Amebe
[modifica | modifica sorgente]L’ameba è un protozoo della classe dei Lobosi, che include specie d’acqua dolce e marine, e alcune parassite dell’uomo e degli animali.
Categorie
[modifica | modifica sorgente]Ci sono più tipi di amebe:
- Amebe a vita libera: vivono su rocce, rami, o fondali di stagni e oceani
- Amebe parassite: un esempio è l’Entamoeba Histolytica
Struttura
[modifica | modifica sorgente]Le amebe possiedono un citoplasma privo di scheletro, che emette pseudopodi non filamentosi dotati di lento movimento. Nel citoplasma ci sono:
- Endoplasma: porzione interna granulare; è sede di nucleo, vacuolo pulsante e vacuoli digerenti
- Ectoplasma: porzione più fluida; da qui si originano gli pseudopodi
Gli pseudopodi possono avere aspetto tubuliforme, lobato, o filiforme e ramificato; non possiedono un asse interno di natura microtubulare e non sono mai anastomizzati fra loro. L’emissione degli pseudopodi trasla il corpo e gli permette di prendere gli alimenti, inglobati in un vacuolo digestivo.
Nutrimento
[modifica | modifica sorgente]Si nutrono per fagocitosi e pinocitosi attraverso la superficie cellulare (la membrana plasmatica), che può essere:
- Priva di protezioni, come i Testacealobosea (“amebe col guscio”): piccole amebe frequenti nel terreno umido, spesso in associazione a muschi.
- Protetta all’esterno da una teca (o guscio) di varia forma e natura, come i Gymnamoebia (“amebe nude”) con specie endosimbionti commensali in una vasta gamma di altri organismi, oltre che a vita libera in acque stagnanti ossigenate o anossiche.
In condizioni sfavorevoli le amebe assumono forma sferica, si contornano di una membrana resistente ed entrano nello stadio di cisti. Si riproducono per scissione, tramite la divisione del nucleo. In alcuni casi più amebe possono fondere i loro plasmi (plasmogamia), per poi dividersi in più parti.
Esempi
[modifica | modifica sorgente]L’ameba d’acqua dolce più nota è Ameba proteus, che può raggiungere la dimensione di più di 500 μm.
Le più importanti amebe parassite sono ascritte al genere Entamoeba:
- Entamoeba coli: si trova spesso nell'intestino delle persone sane
- Entamoeba histolytica (o Entamoeba dysenteriae): è l’agente della amebiasi, malattia infettiva endemica in alcuni paesi, specie tropicali. Il protozoo si localizza solitamente nell'intestino, provocando ulcerazioni, emorragie e disturbi funzionali anche gravi. Una volta ingerita si stabilisce nell'intestino crasso in forma di cisti associate a cibo e acqua inquinati, e si sviluppano due forme distinte: minuta (12-15 μm) e magna (20- 40 μm). La forma magna è più dannosa perché produce enzimi idrolitici che creano ulcere nell'intestino, favorendone l’ingresso nel flusso sanguigno e la penetrazione in altri organi. La forma minuta si nutre di polisaccaridi e secrezioni mucose della parete intestinale.
Muffe
[modifica | modifica sorgente]Le muffe mucillaginose (o funghi mucillaginosi) sono organismi protisti simili alle amebe. Vivono nel legno marcescente e si nutrono soprattutto di batteri e lieviti. Sono formati da una cellula ameboide da cui si sviluppa il corpo. Sono organismi decompositori, e non hanno una forma parassita.
Categorie
[modifica | modifica sorgente]Le muffe mucillaginose sono divise in due categorie:
- Muffe mucillaginose cellulari (Acrasiomiceti): comuni in ambienti umidi ricchi di materiale organico in decomposizione
- Muffe mucillaginose plasmodiali (Mixomiceti): in particolari condizioni si aggregano formando il plasmodio (una massa citoplasmatica), uno strato composto da molti nuclei. Mentre si aggregano le cellule eliminano le membrane cellulari divisorie, lasciando interi solamente i nuclei: alla fine del processo il plasmodio diventa una cellula plurinucleare. Si riproducono attraverso le spore: sul corpo dell’organismo ci sono le sporangi, dal cui vertice si staccano le spore, che si disperdono nell'ambiente.