Utente:Diablo/sandbox/I Promessi Sposi/Capitolo V
V Capitolo
È regolato in 2 ambiti ben distiniti
Casa di Lucia Palazzo di Don Rodrigo fa la sua comparsa col suo aiutante (Attilio)
Ambiente nobiliare durante il banchetto si affrontano temi di scarsa importanza (codice cavalleresco)
Provvida sventura: dolore voluto dalla Provvidenza (l’uomo soffrendo fa un’esperienza smogliante alla passione di Gesù) concezione del dolore secondo M- il dolore è qualcosa che viene da Dio.
“a mettere fuori l’unghie il nemico non ci guadagna”
Differenze tra D.A. e F.C
D.A riceve un’ordine dall’alto (potenti) rivolto al male che si rivolge verso gli umili (dall’alto in basso). F.C. parte dagli umili e sale verso il palazzo di Don Rodrigo. I contadini di D.R sono anche bravi.
P108 95-100 Climax Discendente
All’esterno del palazzo di D.R. gli uomini sono descritti come animali. All’interno oscurità dei luoghi e il frastuono di voci discordi che cercavano a vicenda superarsi Somiglianza dell’interno del palazzo con l’inferno. M. vuol ritrarlo come regno del male e ricorre al riferimento dantesco “Quivi sospiri pianti ed alti guai Risuonavano per l’aire senza stelle” Mentre D.R è il prepotente il conte Attilio è il male nella sua faccia più ironica e burlesca (dotato del senso dell’uomirismo). E’ un libertino (figura della cultura dell’Europa del Settecento dedito ai piaceri fisici dell’esistenza-donnaiolo, vizioso raffinato rispetto al provinciale D.R) M. lo definisce spensierato (pensa che la vita sia soprattutto divertimento) Attilio appare come l’uomo di città che D.R rispetta e nello stesso tempo disprezza. Spensierato: vive la vita come capita senza impegni e domande dedito al piacere. Nel palazzotto vi sono due ospiti, il podestà e Azzeccatusorella, Attilio e D.R. C’è una disputa tra A. e il podestà che riguarda una norma di comportamento cavalleresco riguardante il trattamento da riservare agli ambasciatori. Un messaggero di un nobile aveva portato un messaggio di sfida a un altro nobile e fu bastonato dal fratello del nobile che aveva sfidato. M voleva sottolineare questa nobiltà corrotta. D.R. per mettere in crisi F.C gli chiede chi avesse ragione.