Utente:Hellisp/Sandbox/Asdrubale Barca
Asdrubale Barca (245 ca.Cartagine - 207 a.C. Metauro) fu un generale cartaginese della famiglia dei Barcidi, figlio minore di Amilcare Barca e fratello di Annibale.
Quando Annibale nel 218 a.C. partì per la sua spedizione in Italia, assunse in sua vece il comando nei possedimenti cartaginesi in Spagna, difendenoli vittoriosamente dagli attacchi portati dai romani nel corso di diversi anni.
Ma i romani non desistettero dai loro attacchi in terra spagnola e le cose per Asdrubale e per i cartaginesi iniziarono a peggiorare quando fu nominato comandante delle truppe romane in Spagna Publio Cornelio Scipione; sia per il persistere degli attachi romani nella penisola iberica sia per imprimere una svolta decisiva alla lunga guerra contro i romani, nel 208 a.C. decise di recarsi con le sue truppe in Italia, con l'intenzione di riuniere le sue forze a quelle del fratello.
Il giovane Scipione, nell'intento di bloccare Asdrubale, guido l'esercito romano nella battaglia di Becula nel 208 a.C.; nonostante la battaglia fosse vinta dai romani, Asdrubale riuscì a disimpegnare il grosso delle sue truppe e si avviò verso l'Italia.
Con il suo esercito, che si stima fosse composto da alemeno 30.000 unità, attraversò le Alpi seguendo la strada tracciata anni prima dal fratello; i romani, per impedire il ricongiungimento dei due eserciti, gli mandarono incontro le loro legioni guidate dai due consoli in carica per quell'anno, Caio Claudio Nerone e Marco Livio Salinatore.
La battaglia decisiva tra romani e cartaginesi si svolse presso il Metauro nel 207 a.C.; Asdrubale trovò la morte nella battaglia vinta dai romani che, per colpire nel morale Annibale e le sue truppe, ne gettarono la testa mozzata nell'accampamento del fratello.