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Utente:LPelle/Sandbox

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Archaeopteryx

Gli uccelli si sono evoluti da teropodi, ovvero piccoli dinosauri bipedi, con circa diecimila specie (la metà di esse classificate come passeridi). Vivono in quasi tutto il mondo, variando in grandezza da 5 cm per il colibrì di Elena, fino a tre metri per l'uccello elefante. I reperti fossili indicano che gli uccelli propriamente detti ebbero origine durante il Cretaceo, circa cento milioni di anni fa. Ci furono però uccelli primitivi al di fuori dal gruppo Avialae che risalgono sino dal periodo Giurassico. Uno dei primi uccelli conosciuti risale a 150 mila anni fa, il Archaopeteryx, con penne sulle ali, per il resto ha caratteri da dinosauro come gli artigli, la coda con vertebre, e i denti.[1]

Gli uccelli sono animali a sangue caldo, o endotermi, come i mammiferi. Sono cioè capaci di produrre calore, e quindi il loro corpo mantiene sempre la stessa temperatura, anche se fuori fa freddo. Hanno due zampe, le ali, il corpo ricoperto da piume e il becco. Il becco può avere diverse forme, in base all'alimentazione. I passeri e i fringuelli hanno becchi forti e corti, adatti a rompere i semi. I falchi sono muniti di un robusto becco a forma di uncino, il picchio ha un becco dritto e appuntito, adatto ad afferrare gli insetti che trova all'interno dei tronchi degli alberi. I pellicani hanno un grande becco dotato di una specie di borsa, che utilizzano come una rete per pescare.

Le caratteristiche principali degli uccelli sono: peso ridotto, coda sostenuta da piccole vertebre, le penne hanno un rachide cavo e un vessillo formato da barbe e barbule agganciate assieme e le ossa cave. Le loro uova sono ricoperte da un guscio calcareo duro, il maschio e la femmina si alternano nell'incubazione. Nella maggior parte delle specie, la femmina depone le uova nel nido, che è stato costruito da uno o da entrambi i genitori, dove le uova saranno al caldo e protette. I nidi sono costruiti con una grande varietà di materiali, in genere facilmente rintracciabili nell'ambiente circostante: erbe, ramoscelli, corteccia, licheni, piume, foglie, peli di mammiferi, ragnatele, alghe, conchiglie, ciottoli e persino la saliva degli stessi uccelli. La temperatura del corpo è costante grazie all'isolamento delle piume. Possiedono inoltre una vista eccellente, un occhio in grado di percepire immagini lontane[2] e un cervello sviluppato. Ci sono poi degli animali che hanno perso la capacità di volare come: pinguini, struzzi ed emù australiani.

Le piume sono più piccole e morbide e si trovano sotto le penne di contorno; servono a mantenere caldo il corpo degli uccelli. La maggior parte degli uccelli adulti cambia le penne, cioè le perde e le sostituisce, almeno una volta all'anno.

Dal colore delle penne degli uccelli si può capire se sono maschi o femmine. Le penne delle femmine hanno colori meno vivaci, che permettono loro di mimetizzarsi e di proteggere meglio le uova. Le penne dai colori sgargianti appartengono ai maschi, che utilizzano il loro aspetto appariscente per attirare le femmine nel periodo dell’accoppiamento.

Gabbiano in volo

Ogni parte del corpo degli uccelli riflette gli adattamenti al volo infatti pesano poco, hanno forma aerodinamica e la loro coda è sostenuta da piccole vertebre. Anche lo scheletro è formato in modo da rendere possibile il volo infatti le loro ossa sono vuote e pesano pochissimo, rendendo così il corpo più leggero. Inoltre, nel petto si trova un forte muscolo che permette loro di battere le ali.

Volare è un’attività molto faticosa, che richiede molta energia per questo hanno: metabolismo veloce, un sistema circolatorio e respirazione buoni. Gli uccelli hanno sviluppato un sistema respiratorio estremamente efficiente. Un sistema di sacchi aerei alleggerisce l’animale e fa sì che i polmoni abbiano un continuo rifornimento di aria.

Quando un uccello deve spiccare il volo comincia a battere le ali verso il basso, producendo una spinta in avanti che gli consente di sollevarsi. Una volta in aria, l’uccello può decidere come e dove volare, variando la forza della spinta e modificando la forma e la dimensione dell’ala. Le ali hanno una forma aerodinamica e l’aria percorre un’ampia distanza tra la parte iniziale e quella terminale dell’ala. La pressione esercitata sulla parte superiore dell’ala è minore di quella esercitata sulla parte inferiore. È questa differenza di pressione che dà la spinta. Anche le penne contribuiscono al volo. Le penne di contorno crescono sulle ali e sulla coda assicurando un eccellente controllo aerodinamico. Il volo inoltre permette di cercare rapidamente nuovi territori per costruire il nido, allontanarsi dal pericolo, cercare il cibo o un compagno.[3]

Riproduzione

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Sviluppo di un uccello nell'uovo

Anche se alcuni uccelli maschi non presentano un organo sessuale esterno, tutti hanno due testicoli che durante la stagione riproduttiva diventano attivi nella produzione di sperma. Anche le ovaie si attivano anche se solo l'ovaio sinistro è funzionante e quello destro rimane inattivo nel caso in cui quello sinistro smetta di funzionare. L'atto sessuale può essere molto veloce durando anche meno di mezzo secondo. Lo sperma viene poi conservato nei tubuli dell'apparato riproduttivo femminile per un periodo che può variare da una settimana ad un anno. Successivamente le uova vengono fecondate individualmente prima della deposizione. Le uova continuano il loro sviluppo all'esterno del corpo della femmina.[4]

Tipi di uccelli

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Molti uccelli vivono in un luogo durante l’estate e in un luogo diverso durante l’inverno. Compiono migrazioni, ovvero lunghi spostamenti stagionali da una regione all'altra, formando grandi stormi. Esistono circa 10.000 specie di uccelli, che si possono suddividere in vari gruppi.

1) Alcune specie vivono in acqua o cercano il nutrimento nell'ambiente acquatico.

2)Altri uccelli vivono sulle spiagge o lungo le rive di fiumi e laghi. Ricevono il nome di trampolieri, perché hanno zampe lunghe per muoversi nell'acqua, si nutrono di pesci e di altri animali acquatici. Gli aironi, le cicogne, gli ibis, le spatole e i fenicotteri sono uccelli trampolieri.

I rapaci sono velocissimi volatori. A questo gruppo fanno parte: gli sparvieri, le aquile e i falchi. I gufi e le civette sono rapaci notturni, perché vanno a caccia di notte e dormono di giorno. Un gran numero di uccelli appartiene al gruppo dei passeriformi. Sono uccelli di piccole dimensioni, e hanno le zampe munite di quattro dita, tre delle quali orientate in avanti, mentre il quarto dito è dietro: ciò consente loro di aggrapparsi ai rami. Quasi tutti i passeriformi sono uccelli canori, capaci di “cantare”. I fringuelli, gli usignoli, i merli, i passeri e i pettirossi sono tutti passeriformi.

Gli uccelli hanno una vasta quantità di suoni, versi, richiami e canti. Tutti questi suoni hanno diversi utilizzi. Ad esempio, servono a scacciare gli intrusi dal proprio territorio, oppure servono a tenere insieme lo stormo in volo e dirigere i compagni delle “retroguardie”. Nel periodo del corteggiamento servono ad attirare la femmina.

  1. Libro di testo-Campbell BIOLOGIA concetti e collegamenti plus
  2. http://www.treccani.it/enciclopedia/uccelli/
  3. https://www.scuoladelia.it/gli-uccelli/
  4. https://it.wikipedia.org/wiki/Aves