Utente:Riccardo Rovinetti/Sandbox 06
Quando una persona capisce una cosa è spesso in grado di visualizzarla dettagliatamente nella propria mente, di modificare tale immagine e la situazione in cui se la immagina. Eppure vi sono cose, come gli atomi o i quanti di luce che una persona è in grado di immaginare con buona precisione senza in realtà averli mai visti (e magari senza poterlo mai fare!), ma con una chiarezza tale da permettere loro di apprendere teorie, equazioni, problemi e di produrre invenzioni basandosi su quelle metafore mentali.
La memoria e la maggior parte dell'immaginazione delle persone è strutturata sui dati che raccoglie dalle proprie esperienze di vita reale. Per questo le metafore, i paragoni, gli esempi ed i disegni sono degli strumenti usati per chiarire l'idea che una persona si sta facendo imparando una cosa nuova: tali modi di spiegare vanno a prelevare le esperienze più comuni e chiare dalla memoria del discente e le ricompongono nella struttura da loro dettata. Aumentando i dati, il ricordo o immagine mentale di una nozione si fa più definito, come quando si aumenta la definizione di un'immagine nel computer, e la precisione delle previsioni (delle congetture, delle teorie, delle supposizioni) che il lettore può farsi cresce al crescere della sua esperienza. Quest'ultima cresce in maniera esponenziale dato che più cose una persona già conosce più è in grado di impararne.
L'obiettivo di questo libro è proprio quello di fornire delle nozioni: esperienze, concetti e tecniche che gli saranno utili nella sua futura carriera scientifica. Questo libro è scritto per ragazzi delle medie.