Libro di cucina/Ricette/Ratatouille

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La ratatouille (anche ratatuja, in alcuni dialetti del nord Italia), è un contorno a base di verdure cotte insieme, ove prevalgono peperoni, zucchine e melanzane.

Ingredienti[modifica]

Preparazione[modifica]

Dati i tempi diversi di cottura, specialmente fra i peperoni (che richiedono il tempo maggiore, in quanto a fine cottura non devono più essere croccanti ma appena afflosciati) e le melanzane (il cui tempo di cottura deve essere tale da evitare che si disfino), si dovrebbe procedere a cuocere separatamente peperoni (con le cipolle), zucchine e melanzane per poi mescolare e portare in tavola. Tuttavia è preferibile cuocere tutto insieme procedendo come segue: si valuta il tempo di cottura dei peperoni, quello delle zucchine e quello delle melanzane, si pongono a cottura i peperoni e, quando il tempo rimanente per la loro cottura è pari a quello di cottura delle zucchine si aggiungono queste ultime ed analogamente si procede poi per le melanzane (con o senza pomodoro), fino a che la cottura di tutti i componenti è correttamente e conformemente ultimata.

I peperoni vanno lavati, mondati della parte interna, tagliati a strisce larghe 3 o 4 centimetri alla base ed a loro volta suddivise in tre o quattro parti; le cipolle, sbucciate, vanno tagliate a rondelle non troppo sottili (qualche millimetro); le zucchine, mondate e lavate, vanno tagliate anch’esse a rondelle; le melanzane, lavate e mondate accuratamente di eventuali semi, vanno tagliate a piccoli tocchi comprendenti la buccia.

Porre in padella (ma meglio in una terrina pirofila che consente una cottura più lenta e graduale e può eventualmente essere portata direttamente in tavola a cottura ultimata) abbondante olio di oliva e qualche spicchio di aglio intero mondato della pellicina e schiacciato. Appena l’aglio imbiondisce deve essere tolto e si aggiungono i pezzi di peperone (la buccia a contatto con il fondo della padella) in modo da formare un letto, sul quale si adagiano le rondelle di cipolla (in quantitativo tale da non coprire completamente i peperoni).

Giunto il momento, aggiungere le zucchine a rondelle e successivamente le melanzane a tocchi. Se si decide di utilizzare la polpa di pomodoro (od i pelati), questa va aggiunta con le melanzane ma in quantità tale che il gusto del pomodoro non mascheri completamente quello delle altre verdure. Salare con sale grosso da cucina e rimestare il tutto. Proseguire la cottura fino al termine, aggiustare eventualmente la salatura con sale fino, mescolare aggiungendo, se gradito, un po’ di pepe macinato, guarnire con foglie fresche di basilico e servire in tavola.

La cottura va seguita attentamente poiché, specie nella prima parte con soli peperoni e cipolle, può facilmente succedere che i peperoni attacchino al fondo della padella e la cipolla assuma il color bruciacchiato, conferendo uno sgradevole gusto al tutto. Ad evitare ciò, aggiungere, in qualunque fase si riscontri una diminuzione eccessiva del succo di cottura, vino bianco secco quanto basta ad evitare l’inconveniente lamentato. Questo contorno può anche essere consumato freddo ed in tal caso può essere opportuno aggiungere, prima di servire, una manciata di capperi mondati dal sale o sgocciolati se sott’aceto.

Trattandosi di composizione piuttosto sapida grazie alla presenza cospicua di peperoni, accompagna molto bene come contorno carni rosse (arrosti di carne bovina o suina, bistecche, braciole o cotolette). È invece sconsigliata con i piatti di pesce.

Note[modifica]