Confessione di fede di Westminster/cfw03/cfw03-7
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3.7 Secondo l'inscrutabile consiglio della Sua volontà, per il quale Egli accorda o trattiene la [Sua] misericordia come vuole, per la gloria della Sua potenza sovrana sulle Sue creature, è piaciuto a Dio di tralasciare [passare oltre] il resto del genere umano e ordinarlo ad ignominia e ad ira per il suo peccato, a lode della Sua gloriosa giustizia (80).
Testo originale
[modifica | modifica sorgente]Latino | Inglese |
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VII. Reliquos humani generis Deo placuit secundum consilium voluntatis suæ inscrutabile {quo misericordiam pro libitu exhibet abstinetve) in gloriam supremæ suæ in creaturas potestatis, præterire; eosque ordinare ad ignominiam et iram pro peccatis suis, ad laudem justitiæ suæ gloriosæ. | VII. The rest of mankind God was pleased, according to the unsearchable counsel of his own will, whereby he extendeth or withholdeth mercy as he pleaseth, for the glory of his sovereign power over his creatures, to pass by, and to ordain them to dishonor and wrath for their sin, to the praise of his glorious justice. |
Riferimenti biblici
[modifica | modifica sorgente]- (80) "In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto" (Matteo 11:25-26); "La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra». Così dunque egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole ... Il vasaio non è forse padrone dell'argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? Che c'è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d'ira preparati per la perdizione" (Romani 9:17-18,21-22); "Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e «Si ritragga dall'iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore». In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile" (2 Timoteo 2:19-20); "Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo" (Giuda 4); "...Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati" (1 Pietro 2:8).