Creare un linguaggio/Ortografia
A questo punto è necessario creare un alfabeto con ortografia. È preferibile e più facile cercare di far corrispondere alle lettere sempre e solo un determinato suono, anche se sarebbe consigliabile un'ortografia più complessa (come delle lingue europee) nel caso il sistema di suoni sia troppo vicino alla propria lingua madre.
Inoltre, nelle traslitterazioni, è bene tenere conto che futuri lettori potrebbero essere indotti in errore. Per esempio, J.J.R. Tolkien aveva creato una C sempre dura (pronunciata sempre K) che induceva i lettori in errore (in inglese la C davanti a I o E si pronuncia S): per esempio CIRITH UNGOL rischiava di essere detto SIRITH UNGOL anziché KIRITH UNGOL. Inoltre si eviti di usare maiuscole e minuscole con funzioni differenti: è troppo problematico dal punto di vista estetico e mnemonico. Per dare un senso di differenziazione, nel caso di un mondo fantasy, si possono creare vari criteri di traslitterazione, cioè dare a una parola pronunciata uguale scritture diverse per ogni lingua, dando così un'impressione diversa. Inoltre, se si sta creando un'interlingua, non ci si preoccupi: si evitino le convenzioni italiane o inglesi (o comunque di una lingua naturale): si crei un alfabeto simile a quello latino più semplice possibile (senza regole particolari o gruppi di lettere valenti un suono, come gl e gn) e senza segni diacritici inventati.