Discussioni utente:Xinstalker/sandbox1

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Mi rendo conto che la stesura della Teogonia esiodea (delfica) possa sembrare lunga e 'pallosa' ma leggendola per intero, per come la sto proponendo schematizzata ma fedele, dovrebbe suggerire qualcosa di sé stessa, e poi senza questa non si può fare l'importante confronto con quella orfica che poi seguirà più giù. Come già detto procedo a "macchia di leopardo" per come mi dice il cuore e i ricordi di ciò che ho studiato. Fra un po' introduco la religione dei "filosofi" poi toccherà riprendere più su, poi Pitagora ed Empedocle, per quest'ultimo dargli un posto a parte come forse giustamente suggerito da Denis O'Brien? e via discorrendo...--Xinstalker (心眼) (msg) 07:32, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]

« Empedocle occupa un posto a parte nella storia della filosofia presocratica. Se si prescinde da quella figura poco conosciuta e per qualche verso mitica che è Pitagora, egli appare in effetti il primo autore dell'Antichità a voler riunire contemporaneamente in un solo e medesimo sistema concezioni filosofiche e credenze religiose. [....] nessun pensatore prima di lui aveva inserito all'interno di un quadro filosofico questa corrente di idee mistiche delle quali si troverà più tardi l'eco nelle iscrizioni funerarie dell'Italia meridionale e nei dialoghi di Platone: per Empedocle , infatti, come per gli anonimi autori delle iscrizioni funerarie, l'uomo, essendo di origine divina, non raggiungerà la vera felicità che dopo la morte, quando si riunirà alla compagnia degli dèi. »
(Denis O' Brien)
« Chi sa se il vivere non sia morire
e il morire invece vivere. »
(Euripide, Polydos fr.638 (Platone, Gorgia 492e: davvero non mi stupirei, se Euripide dicesse la verità quando dice...) Traduzione di Giorgio Colli, in La Sapienza Greca, vol.1 p.139)

--Xinstalker (心眼) (msg) 18:43, 23 feb 2013 (CET)[rispondi]

Ho preferito per Theog 326 rendere, come Cassanmagnago, Fiche (Φίξ) (soggiornasse sul monte Fikio in Beozia, Scudo 33) e non Sfinge come invece traduce Arrighetti. E' contro il mio POV!, io penso che non si possa trattare di confusione la presenza è troppo antica, ma ho reso come Cassanmagnago lo stesso solo perché mi sembra più aderente al testo. Dovendo comunque scegliere... Lascio qui per eventuale discussione/approfondimento. --Xinstalker (心眼) (msg) 12:25, 28 feb 2013 (CET)[rispondi]


Appunti per "etica"[modifica]

  • géras (gr. è neutro quindi piuttosto antico in quanto -as riguarda i neutri più antichi e nella forma di vocalismo radicale e è proprio direttamente indoeuropeo) "onore" o "parte d'onore". Forse dal miceneo ke-ra (𐀐𐀨). Già si trova nel I canto dell'Iliade dove è la parte di Agamennone, è Criseide, è la parte del bottino che spetta ai guerrieri di classe reale. Agamennone privato di questo prende Briseide ad Achille che diviene quindi átimos privo di onore.
  • Infatti ecco timḗ (géras lo trovi sono nelle opere più antiche...) che è l'astratto di un antico verbo tíō (onorare). Il disonorato è quindi átimos. Attenzione ora per mezzo di tínó (pagare) tinumai (far espiare) e quindi col sanscrito cāyate l'avestico kāy quindi sempre avestico kaēθā (vendetta) e torna al greco poinḗ quindi il latino poena, pūnīre. La radice indoeuropea è *kʷēi. Tutto questo per dire che verrebbe da collegare la nozione di "onore" a quella di "vendetta". Se fai caso in ambito germanico l'onore (virding) è strettamente collegato a quello di vendetta:
« Non c'è alcun testo che prescriva apertamente la vendetta; ma non ce ne sono neppure che la condannino anche se poco giustificata. Chi attenta al mio onore, costruito secondo la mia concezione personale, si fa beffe del sacro che è in me, tende a dissacrarmi. Tutto ciò chiede una compensazione (hót) ... »
(Régis Boyer. Il sacro presso i Germani e gli Scandinavi- La vendetta, diritto sacro in L'uomo indoeuropeo e il sacro. Milano, Jaca Book, 1991, pagg. 187-8)

Qui, come altrove vedremo, la "vendetta" non è intesa meramente come rivalsa ma collegata alla nozione di destino, una compensazione di ciò che è stato tolto e che va ristabilito ai fini del destino. Infatti, forse ancor più che di onore occorrerebbe indagare la nozione di "destino" in ambito indoeuropeo, ma vedremo tutto questo più avanti. Tornando a più sopra W. Schulze in Questiones epicae (1892) ritiene invece di separare le due nozioni (onore e vendetta) dove ci sarebbe una forma con ē per cui *kʷēi e da qui timḗ, tíō e le forme sanscrite nell'accezione di "rispetto" e una con e *kʷei da cui tínó e le forme sanscrite nel senso di "punire". Il nostro Benveniste non prende una precisa posizione ma sembra protendere per Schulze. --Xinstalker (心眼) (msg) 11:09, 14 lug 2013 (CEST)[rispondi]

  • οἶκος oîkos: casata, clan;
  • γέρας géras: onore, privilegio;
  • τιμή timḗ: onore, dignità
  • ἄτιμος átimos: disonorato;
  • τίνω tínō: pagare un prezzo;
  • ἀγαθός agathós: buono, gentile, nobile, aristocratico, ben-nato;
  • κλέος kléos: fama;
  • ἀρετή aretḗ: virtù, eccellenza, valore;
  • βία bía: forza, atto di violenza;
  • κράτος krátos: forza, potere;
  • ἐλεγχείη elencheíē: biasimo, riprovazione;
  • αἰδώς aidṓs: vergogna, rispetto; dignità;
  • ξενία xenía: ospitalità, relazione amichevole;
  • πειθήνιος peithḗnios: obbedienza.
  • ἔλεος éleos: pietà, compassione;
  • φιλία philía: amicizia;
  • φθόνος phthónos: risentimento, invidia, gelosia;
  • νέμεσις némesis: puniziona, sanzione divina;
  • σπουδαῖος spoudaîos: virtuoso, eccellente;

--Xinstalker (心眼) (msg) 13:16, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Memo al 5 settembre 2013[modifica]

  • Isola dei beati (μακάρων νῆσοι);
  • inserire perplessità di Pauline Schmitt Pantel sull' "adyton" della Pizia + ricerche geologiche recenti;
  • reimpostare e completare l'antropogonia orfica; + bios ed etica orfica
  • aggiornare la biblio;
  • teogonia di Ferecide in corposa nota critica.
  • Acusilao ed Epimenide in corposa nota critica, se no non la finiamo più, semmai dopo lo esplicitiamo.

--Xinstalker (心眼) (msg) 17:00, 31 ago 2013 (CEST)[rispondi]

Il volto di Pitagora[modifica]

  • La più antica immagine di Pitagora è su due monete d'argento, due tetradracme di Abdera, risalenti al 430 a.C. circa, recanti sul davanti l'immagine di un grifone (che simboleggia la città-madre di Abdera, Teo); sul retro, all'interno di un quadrato, è collocata l'immagine di un uomo barbuto con la scritta in greco di Pythagores (pronuncia ionica del nome). La testa dovrebbe risalire a una statua scolpita circa dieci anni dopo la morte del filosofo. Sostanzialmente, forse, tali monete somigliano a questa o a questa,
  • Qui (datato 2007) dice che una è al Cabinet des Médailles a Parigi, l'altra nella collezione del Museo Calouste Gulbenkian di Lisbona.
  • Inoltre, più tardo, c'è questo bassorilievo (è la foto in alto nella penultima pagina) è al Museo archeologico di Sparta.

Vaso al National Museum, Warsaw, rinvenuto nella tomba di Medella nella necropoli di Canosa[modifica]

Importante cfr. Bachofen. --Xinstalker (心眼) (disc.) 10:17, 28 set 2013 (CEST)[rispondi]

Lamine orfiche[modifica]

Oltre quella di Hipponion, che già abbiamo, occorrono queste immagini:

  • Petelia IV secolo a.C. --> British Museum, Londra
  • Pharsalos IV secolo a.C. --> Museo di Volo (Grecia)
  • Entella III secolo a.C. --> Collezione privata, Ginevra
  • Eleutherna 1 III secolo a.C. --> Museo archeologico nazionale di Atene
  • Eleutherna 2 III secolo a.C. --> Museo archeologico nazionale di Atene
  • Eleutherna 3 III secolo a.C. --> Museo archeologico nazionale di Atene
  • Eleutherna 4 III secolo a.C. --> Museo archeologico nazionale di Atene
  • Eleutherna 5 III secolo a.C. --> Museo archeologico nazionale di Atene
  • Mylopotamos III secolo a.C. --> Museo archeologico di Hiraklion (Creta)
  • Tessaglia (?) IV secolo a.C. --> J.P. Getty Museum, Malibu, California
  • Roma II secolo d.C. --> British Museum, Londra
  • Thurii 1 III secolo a.C. --> Museo archeologico nazionale di Napoli
  • Thurii 2 --> Museo archeologico nazionale di Napoli
  • Thurii 3 --> Museo archeologico nazionale di Napoli
  • Thurii 4 --> Museo archeologico nazionale di Napoli
  • Pelinna

(continua) --Xinstalker (心眼) (disc.) 22:14, 5 ott 2013 (CEST)[rispondi]


sacerdoti mendicanti: ἀγυρται --Xinstalker (心眼) (disc.) 07:57, 24 nov 2013 (CET)[rispondi]