Eli Eli Lama Sabachthani/Gesù come interpretazione
Gesù come interpretazione corretta
[modifica | modifica sorgente]Gli autori paleocristiani videro Gesù come la principale possibilità interpretativa della voce travagliata all'interno del Salmo 22 e, in alcuni ambienti cristiani, il salmo divenne il fulcro della liturgia durante il Venerdì Santo, giorno in cui i cristiani commemorano la crocifissione di Gesù.
Questa interpretazione del Salmo 22 divenne così radicata che Girolamo (347–420), un padre della chiesa centrale autore della traduzione cristiana standard della Bibbia in latino nota come Vulgata, castigava chiunque leggesse il salmo come pertinente a una figura diversa da Cristo:
Sebbene comprendere il salmo espresso dalla persona di Davide sarebbe stato naturale per chiunque, cristiano o ebreo, dato che Davide era considerato l'autore del salmo, il commento di Girolamo su Ester e Mardocheo si rivolge specificamente agli ebrei ed è un'importante prima prova dell'uso ebraico del Salmo 22 in relazione ai personaggi principali del rotolo di Ester.
E Girolamo sapeva molto sugli ebrei e sull'ebraismo. Nel corso della sua vita, studiò con molti insegnanti ebrei.[1] Visse a Betlemme e si dilettò molto nelle sue interazioni in parte scolastiche e in parte contestatorie con gli ebrei e le loro tradizioni. Furono gli ebrei che "empiamente" interpretarono il Salmo 22 alla luce della narrazione di Ester e del Purim. E, in effetti, Rabbi Levi, citato sopra in Megillah 15b, visse in Israele circa un secolo prima di Girolamo. Forse i commenti esegetici simili a quelli di Rabbi Levi vennero a conoscenza di Girolamo?
Note
[modifica | modifica sorgente]- ↑ Nella sua 84ma lettera Girolamo difende il suo aver studiato con un certo ebreo chiamato Didimo: