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Glossario sul Romanico/Gruppo 4

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Questa è la sezione di Glossario riguardo al Romanico creata dal gruppo 4

Agglutinante: colla vegetale o tuorlo d’uovo

Arazzo: tessuto con figure e decori colorati realizzati al telaio

Basilica marciana: aggettivo riferito a San Marco Evangelista, protettore della città di Venezia

Bolo: sostanza argillosa dal caratteristico colore rossastro impastata con semplice colla animale

Calligrafo: colui che compone il testo in bella scrittura

Capilettera: lettere iniziali di una pagina di testo

Caratteri cufici: caratteri usati nella fase più antica (7°-10° sec.) della scrittura araba, sia epigrafica sia letteraria, con forme rigide impiantate su una linea di base orizzontale

Cenacolo: Nell’antichità era un locale di un'abitazione privata nel quale ci si riuniva per consumare un pasto

Christus patiens: tipologia di croce dipinta in cui Gesù viene rappresentato morto, con il capo reclinato e gli occhi chiusi, in modo da mostrare che Egli soffre e sente il dolore come tutti gli uomini; in questo modo viene messa in evidenza la sua umanità, anziché la sua natura divina

Christus triumphas: la più antica tipologia di croce dipinta a noi pervenuta, rappresenta Gesù con il corpo e la testa eretti, gli occhi aperti e i piedi divaricati. Con questa Croce si vuole simboleggiare il trionfo di Cristo sulla morte, in quanto in lui non si notano segni di sofferenza o dolore

Cimasa: allargamento posto all'estremo posteriore della croce. La cimasa portava spesso la scritta INRI, ovvero l'abbreviazione di Ièsus Nazarènus Rex Iudaèorum (Gesù Nazareno Re dei Giudei)

Colobio: lunga tunica priva di maniche usata dai più antichi monaci cristiani

Decorazione a pastiglia: impasto di gesso e bolo successivamente decorato

Decorazione grottesca: ornamento realizzato con intrecci di fiori, teste e figure di uomini e animali

Estremo rigore geometrico: è un sistema di componenti geometriche poste perfettamente nell’ambiente e che si adattano ad esso

Evangelario: libro che riporta i brani del Vangelo da leggere durante la Messa

Forma cuspidata: a forma di croce

Formella: è un manufatto che viene solitamente inserito in porte artistiche, come quelle delle chiese o di palazzi di pregio, solitamente metallico, ma anche in marmo, in ceramica o in legno, avente scopo decorativo e costituito da un bassorilievo o altorilievo in forma geometrica, spesso rettangolare o quadrangolare, in generale riproduce eventi storici o episodi delle Sacre scritture

Imprimitura: ultimo strato preparatorio

Incamottatura: stendere una tela di lino per attenuare le eventuali variazioni di volume del legno

Intarsiato: decorazione mediante inserimento a incastro di motivi ornamentali

Intrico: insieme sconcertante e fortuito di elementi di confusione o di ostacolo

Manifattura: il complesso delle lavorazioni di una materia prima, in funzione della sua trasformazione, a mano o a macchina, in oggetti di consumo

Mano benedittrice: sono le tre dita sollevate per indicare la trinità e,anulare e pollice,per la duplice natura umana e divina di Cristo

Miniatore: colui che realizza i disegni e ripassa i contorni delle figure

Miniatura: manifestazione pittorica diffusa in Europa e utilizzata per decorare i principali codici conservati nelle biblioteche dei conventi

Nicodemo: discepolo che cercò di difendere Gesù di fronte al sinedrio(organo giurisdizionale presso gli Ebrei), fu presente anche alla deposizione e al momento della sepoltura

Nimbo: è un disco di luce che viene posto sulla testa o dietro essa, nelle immagini di divinità

Officina: bottega, dove al suo interno lavoravano più maestri insieme, per realizzare importanti manufatti artistici

Parabola evangelistica: narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole dare un insegnamento religioso

Pianeta: antico mantello da viaggio

Piedicroce: allargamento posto all'estremo inferiore della croce, infatti viene detto anche suppedàneo in quanto sosteneva i piedi di Cristo. Può prendere il nome anche di Calvario in quanto può raffigurare scene della pena di Gesù

Posa ieratica: compostezza che dà l’idea di imponenza e maestosità

Preparazione: strati di colla e gesso che alla fine venivano raschiati e levigati per rendere la superficie della tavola liscia

Proselitismo: è l’attività svolta chi cerca di far convertire degli individui ad una certa religione così da formare e avere un maggior numero di seguaci

Punto erba: punto semplice di ricamo in cui il filo, lavorando da destra verso sinistra, si riporta un po' indietro rispetto al punto d'uscita; serve a tracciare contorni lungo una linea continua

Punzioni: utensili metallici a punta sagomata

Rancio: di colore arancione

Reliquiario: luogo di conservazione delle reliquie dei santi, spesso arricchito da ornamenti pregiati

Ricamo: lavoro di cucito, consistente nell'esecuzione di punti decorativi su un tessuto, secondo un disegno predisposto

Scanni: sedia di prestigio di forma varia, con particolari che rimandano alla maestosità, e destinato a persone che investono speciali funzioni

Scomparti: sono i due allargamenti laterali del tabellone di una croce. Nelle croci più antiche rappresentavano la Vergine Maria a sinistra e San Giovanni Evangelista a destra, ma poi rappresentarono anche le varie scene della passione

Scriptoria: luoghi in cui i monaci si dedicavano all’arte del miniare

Seta damascata: tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l'ordito e la trama

Supporto scrittorio: materiale sopra al quale veniva realizzata la miniatura

Tabellone: è la parte verticale della croce su cui poggia il corpo di Cristo

Tamburo: è un elemento architettonico di forma cilindrica o poligonale che congiunge la cupola con gli appoggi dell’edificio sottostante ad essa

Tecnica del guazzo: stile pittorico nel quale i pigmenti vengono mescolati in soluzioni acquose

Tempera su tavola: stile pittorico utilizzato per la realizzazione di pannelli decorativi e per appendere o appoggiare le croci su altari, cappelle o in corrispondenza dell’arco trionfale

Temperati: sciolti in acqua

Terminali: sono i due allargamenti orizzontali del bracci laterali della croce. Nel caso in cui gli scomparti rappresentassero le scene della Passione, i terminali venivano usati per raffigurare la Vergine Maria e San Giovanni Evangelista

Tiraz: il laboratorio reale per la produzione di stoffe più rinnomato della Sicilia normanna

Vesti panneggiate: modo di disporre le pieghe delle vesti a scopo decorativo nelle opere d’arte figurativa e nella scultura