Informatica 2 Liceo Scientifico Scienze Applicate/Linguaggi di programmazione
Cerchiamo di capire come si colloca il linguaggio C fra i linguaggi di programmazione
Inizialmente (anni 1960-70)i linguaggi potevano essere classificati in due categorie
- quelli relativi alla programmazione imperativa ( c , pascal , fortran , cobol, basic )
- e quelli di natura logica (prolog).
I linguaggi di tipo imperativo avevano molte analogie, ma ambiti di utilizzo diversi :
- il pascal era considerato il linguaggio da usare nella didattica per la sua semplicita',
- il fortran per il calcolo scientifico nelle universita',
- il cobol nell'ambito economico e finanziario
- il c nell'ambito dei sistemi operativi e dei programmi applicativi.
Poi nel 1983 il c si rafforza e diventa c++, nasce cosi' la programmazione ad oggetti, i nuovi comandi del c++ permettono di gestire in modo piu' strutturato programmi di ampie dimensioni. Nel 1985 si passa da sistemi operativi con interfaccia a carattere (DOS o ambienti UNIX) a sistemi operativi con interfaccia grafica (windows e S.O. apple) piu' facili da usare dall'utente finale ma che richiedono per lo sviluppo dei programmi applicativi tempi piu' lunghi e un numero di righe di codice maggiore , qualche anno dopo il linguaggio basic (di cui esistevano diversi dialetti tra i quali il GWBasic e il QuickBasic) subisce una profonda trasformazione e diventa visual basic (1998), il fatto di diventare visuale comporta che l'ambiente di programmazione del visual basic generi automaticamente del codice aiutando così il programmatore nella gestione dell'interfaccia grafica. Ai vecchi linguaggi non resta che adeguarsi ai nuovi standard e incominciano a trasformarsi aggiungendo le funzionalita' legate alla programmazione ad oggetti e al supporto visuale dell'interfaccia grafica. Il pascal diventa Delphi , il Fortran diventa Visual Fortran , si incomincia ad avere il visual c++ ed altri. Nel frattempo i computer diventano piu' veloci e nasce il linguaggio Java (ad oggetti e con ambiente di sviluppo visuale , semicompilato e multi sistema operativo) e il C# (ambiente Microsoft Visual Studio). Attualmente se vuoi programmare per Windows e parti da zero usa il c# (ambiente visual studio) , se vuoi programmare nell'ambiente linux usa il c++ o java come fanno molte universita' . Partire con il c permette una curva di apprendimento veloce e consapevole del codice che si va a scrivere, garantendo agli algoritmi matematici velocita' di esecuzione e al programmatore di dominare il codice in tutte le sue parti. Attualmente i compilatori si sono aperti ai nuovi computer a multiprocessore e quindi alla programmazione parallela, in questo caso esistono compilatori C e C++ prodotto dall'Intel che permettono di sfruttarne tutta la capacita' di calcolo e di sfruttare il parallelismo, avendo piu' CPU a disposizione . Esistono anche altri linguaggi come scratch (adatto per chi vuole avvicinarsi alla programmazione e che permette di gestire semplicemente suoni e animazioni), o linguaggi orientati al WEB come :php, javascript, python, etc.