Profili di donne toscane/Madri della Patria

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Indice del libro

Teresa Mattei[modifica]

foto di Teresa Mattei
Teresa Mattei

Nata a Genova il 1º febbraio 1921 figlia di un avvocato antifascista amico dei Fratelli Rosselli, prende presto coscienza politica e per le sue posizioni politiche nel 1938 ,a 17 anni, verrà espulsa da tutte le scuole del Regno perché dichiaratamente contraria alle leggi razziali. Si laurea in Lettere e filosofia a 19 anni e con la caduta del fascismo e l'inizio della Resistenza diventa staffetta partigiana.[1]

Dopo la fine della guerra, è la più giovane delle elette alla Costituente nelle liste del PCI ed ha un ruolo rilevante nella redazione dell'articolo 3 della Costituzione imponendo di aggiungere le parole "di fatto" nel secondo paragrafo dove si legge: E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. E lei si deve l'invenzione della mimosa per festeggiare la festa della donna[2]. Donna libera ed insofferente alle sopraffazioni, critica la politica stalinista e viene per questo espulsa dal PCI. Si dedica in seguito alla lotta per i diritti delle donne e dei bambini. Fonda la Lega per il diritto dei bambini alla comunicazione, per promuovere campagne per la cultura della pace. Nel 1986 fonda con il figlio Radio Bambina che sarà attiva fino al 2.000. Muore il 12 marzo 2013 a Usigliano (PI) a 92 anni[3],

Bianca Bianchi[modifica]

« La chiamavano tutti “la Biondissima” come se fosse una vamp e non una delle deputate più preparate che siano passate da Montecitorio. »
(J. Jacobelli[4])

Nata il 31 luglio del 1914 a Vicchio, in provincia di Firenze, e morta a Firenze il 9 luglio 2000, Bianca Bianchi è stata un'insegnante, partigiana, politica e scrittrice italiana. Eletta nelle liste del Partito socialista italiano di unità proletaria è stata una delle 21 donne deputate dell'Assemblea costituente.

Biografia[modifica]

Naque il 31 luglio del 1914 a Vicchio di Mugello (provincia di Firenze), da Adolfo e Amante Capaggi, una famiglia di origini modeste. Il padre, un fabbro di idee socialiste e segretario della sezione locale, morì quando Bianca ebbe sette anni[5] ed in seguito la famiglia si trasferìa Rufina, dai nonni materni[6].

« Sono molto tesa quando entro nell'aula della Camera. Sento gli sguardi degli uomini su di me. Cerco di osservare gli altri per liberarmi dal senso di disagio. »
(J. Jacobelli[7])

Note[modifica]

  1. Teresa Mattei Protagonisti della Resistenza, in RAI Cultura. URL consultato il 5 agosto 2020.
  2. Perché si regalano le mimose? La storia di Teresa Mattei, la ragazza che firmò la Costituzione, su youtube.com. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  3. Teresa Mattei, su unadonnaalgiorno.it, 20 dicembre 2021. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  4. Bianca Bianchi. La biondissima, su eletteedeletti.it.
  5. Bianca Bianchi, su comune.vicchio.fi.it.
  6. Graziella Gaballo, Bianca Bianchi. Vicchio (FI) 1914 - Firenze 2000, su enciclopediadelledonne.it.
  7. Bianca Bianchi (Firenze,1914-2000). Le madri costituenti (PDF), su regione.toscana.it.