Metrica classica: differenze tra le versioni

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'''Metrica classica''' è la definizione di quel particolare insieme di regole ritmiche operanti nella versificazione e nella cosiddetta [[w:prosa ritmica]] della [[w:letteratura greca]] e [[w:letteratura latina|latina]] dell'[[w:età antica]], basata sul principio dell'alternanza, secondo schemi prefissati, di sillabe lunghe e brevi ([[w:metrica quantitativa]]).
'''Metrica classica''' è la definizione di quel particolare insieme di regole ritmiche operanti nella versificazione e nella cosiddetta [[w:prosa ritmica|prosa ritmica]] della [[w:letteratura greca|letteratura greca]] e [[w:letteratura latina|latina]] dell'[[w:età antica|età antica]], basata sul principio dell'alternanza, secondo schemi prefissati, di sillabe lunghe e brevi ([[w:metrica quantitativa|metrica quantitativa]]).


==Metrica greca e metrica latina==
==Metrica greca e metrica latina==


Nei manuali dedicati all'argomento, la metrica latina e la metrica greca sono trattate ora assieme, ora in opere separate: tale scelta deriva dal modo in cui sono concepiti i rapporti tra la metrica latina e quella greca, che grazie al suo prestigio le servì da modello. A sostegno di una divisione delle due materie, si può osservare che le convenzioni [[W:prosodia|prosodiche]] del [[w:lingua latina|latino]] non coincidono interamente con quelle del [[w:lingua greca|greco]], e soprattutto in età arcaica, quando il processo di [[w:acculturazione]] da parte dei romani della più sofisticata cultura greca era in pieno svolgimento, i modelli greci furono adattati con grande libertà dagli autori latini (per fare un esempio, il [[w:Senario|senario giambico]] deriva dal [[w:trimetro giambico]], ma non è esattamente la stessa forma metrica); a sostegno di una trattazione d'insieme, si può osservare come la tendenza, da parte dei poeti latini più tardi (di età tardo repubblicana, augustea e imperiale) fu quella di riprendere i modelli greci in maniera fedele, tanto che moltissimi metri greci hanno il loro esatto corrispondente in latino e le due metriche vengono in buona parte a coincidere. Si prende quindi qui come punto di riferimento la metrica greca, e sulla sua scorta si considerano i metri che le due letterature condividono; per i metri invece propri al latino, si veda invece metrica latina.'''
Nei manuali dedicati all'argomento, la metrica latina e la metrica greca sono trattate ora assieme, ora in opere separate: tale scelta deriva dal modo in cui sono concepiti i rapporti tra la metrica latina e quella greca, che grazie al suo prestigio le servì da modello. A sostegno di una divisione delle due materie, si può osservare che le convenzioni [[w:prosodia|prosodiche]] del [[w:lingua latina|latino]] non coincidono interamente con quelle del [[w:lingua greca|greco]], e soprattutto in età arcaica, quando il processo di [[w:acculturazione|acculturazione]] da parte dei romani della più sofisticata cultura greca era in pieno svolgimento, i modelli greci furono adattati con grande libertà dagli autori latini (per fare un esempio, il [[w:Senario|senario giambico]] deriva dal [[w:trimetro giambico|trimetro giambico]], ma non è esattamente la stessa forma metrica); a sostegno di una trattazione d'insieme, si può osservare come la tendenza, da parte dei poeti latini più tardi (di età tardo repubblicana, augustea e imperiale) fu quella di riprendere i modelli greci in maniera fedele, tanto che moltissimi metri greci hanno il loro esatto corrispondente in latino e le due metriche vengono in buona parte a coincidere. Si prende quindi qui come punto di riferimento la metrica greca, e sulla sua scorta si considerano i metri che le due letterature condividono; per i metri invece propri al latino, si veda invece metrica latina.'''


==Avvertenza==
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==Sommario==
==Sommario==

*[[Metrica classica/Introduzione|introduzione]]
*[[Metrica classica/Introduzione|introduzione]]
*[[Metrica classica/Piede metrico|piede metrico]]
*[[Metrica classica/Piede metrico|piede metrico]]
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**[[Metrica classica/Gliconeo|gliconeo]]
**[[Metrica classica/Gliconeo|gliconeo]]
**[[Metrica classica/Cretico|cretico]]
**[[Metrica classica/Cretico|cretico]]

[[Categoria:Metrica classica| ]]
[[Categoria:Letteratura]]
[[Categoria:Scrivere]]
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Versione delle 17:46, 15 set 2008

Metrica classica è la definizione di quel particolare insieme di regole ritmiche operanti nella versificazione e nella cosiddetta prosa ritmica della letteratura greca e latina dell'età antica, basata sul principio dell'alternanza, secondo schemi prefissati, di sillabe lunghe e brevi (metrica quantitativa).

Metrica greca e metrica latina

Nei manuali dedicati all'argomento, la metrica latina e la metrica greca sono trattate ora assieme, ora in opere separate: tale scelta deriva dal modo in cui sono concepiti i rapporti tra la metrica latina e quella greca, che grazie al suo prestigio le servì da modello. A sostegno di una divisione delle due materie, si può osservare che le convenzioni prosodiche del latino non coincidono interamente con quelle del greco, e soprattutto in età arcaica, quando il processo di acculturazione da parte dei romani della più sofisticata cultura greca era in pieno svolgimento, i modelli greci furono adattati con grande libertà dagli autori latini (per fare un esempio, il senario giambico deriva dal trimetro giambico, ma non è esattamente la stessa forma metrica); a sostegno di una trattazione d'insieme, si può osservare come la tendenza, da parte dei poeti latini più tardi (di età tardo repubblicana, augustea e imperiale) fu quella di riprendere i modelli greci in maniera fedele, tanto che moltissimi metri greci hanno il loro esatto corrispondente in latino e le due metriche vengono in buona parte a coincidere. Si prende quindi qui come punto di riferimento la metrica greca, e sulla sua scorta si considerano i metri che le due letterature condividono; per i metri invece propri al latino, si veda invece metrica latina.

Avvertenza

La presente opera è stata impostata per l'esposizione in modo unitario della metrica greca e di quella latina. sarà seguita da una edizione destinata ai licei scientifici che darà spazio preponderante alla metrica latina.

Sommario