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Biografia del Melekh Mashiach/Capitolo 10

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CAPITOLO 10
CAPITOLO 10

Ispirazione evangelica

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Per approfondire, vedi Gesù della Storia, Storia di Gesù, Interpretare Gesù in contesto e Leggere Gesù.

"Dio ci ha parlato" (Ebrei 1:1-2). Questa è la proposizione fondamentale del cristianesimo. Tutto ciò che offre al mondo si basa saldamente su questo fondamento. La Bibbia afferma ripetutamente di essere il resoconto della rivelazione di Dio agli uomini e offre l'evidenza di testimoni oculari in merito alle prove miracolose che accompagnano queste rivelazioni. Modernisti e post, al contrario, offrono due proposizioni fondamentali: una, la posizione dello scettico estremo; l'altra, quella del suo compagno meno radicale. Le proposizioni sono: (1) non c'è Dio; (2) c'è un Dio, ma non ha parlato all'uomo; la Bibbia non è la Parola di Dio. Nessuno ha mai migliorato l'analisi biblica della posizione radicale estrema — sia nella brevità che nella potenza rimane insuperata: "Lo stolto ha detto nel suo cuore: Non c'è Dio" (Salmi 14:1. L'ateo è completamente incapace di spiegare l'universo o persino la sua stessa esistenza personale; rimane inerme di fronte alla morte. Ma potrebbe esserci qualcosa di più assurdo della seconda posizione modernista secondo cui c'è un Dio, ma che non ci ha parlato, che non ci parla? Ammettono la necessità del teismo. Ammettono che la più semplice intelligenza richiede la fede nell'esistenza di Dio. Ammettono il bisogno dell'uomo di una rivelazione. Con grande pathos e ansia tormentata, proclamano il loro ossessivo desiderio di scoprire qualcosa su Dio e sulla vita dopo la morte. Ma estinguono la luce della rivelazione e poi trascorrono le loro giornate borbottando e armeggiando nel buio, cercando di percepire Dio se per caso potessero trovarLo.

Le alternative

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Se c'è un Dio, che tipo di Dio è, che non vuol comunicare con l'essere umano? Gli manca forse intelligenza, o potere, o amore per comunicare? Che tipo di Dio adora il modernista? Non sorprende che di solito scriva la parola con una "d" minuscola: "dio"; il suo dio non è altro che un superman, impotente in mezzo alle leggi della natura. Non sorprende che ci sia una deriva continua tra i modernisti verso la negazione definitiva dell'esistenza di Dio come essere personale. Perché chi sarebbe interessato a un Dio che non possedesse il potere di parlarci, di rivelarci la Sua Persona e la Sua volontà e il modus vivendi? O un Dio che non avesse la sapienza e la conoscenza per svelarci ciò che non potremmo mai scoprire da soli e che è così necessario alla vita qui e nell'aldilà? Ma anche l'aldilà è dubbia. Un Dio che, sebbene avesse onnipotenza e onniscienza, fosse tuttavia così privo di amore da non sforzarsi minimamente a far conoscere all'essere umano le sue possibilità, i suoi obblighi, i suoi pericoli e il suo destino?

L'affermazione fondamentale della Bibbia

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La Bibbia rivela l'esistenza e la volontà di Dio. Afferma che Dio sa, ama, è onnipotente, ci parla, opera la nostra redenzione, se solo crediamo in Lui e Gli obbediamo. Il Nuovo Testamento dichiara di essere la rivelazione perfetta, completa e finale di Dio. Le narrazioni del Vangelo costituiscono il fondamento essenziale del Nuovo Testamento, poiché forniscono i resoconti storici dell'incarnazione, della vita, dell'insegnamento e della volontà di Gesù, il Melek Mashiach, il Figlio di Dio. Qual è la prova che queste narrazioni sono ispirate in modo unico, che sono la Parola di Dio dataci da uomini che sono stati guidati nella loro scrittura dallo Spirito Santo?

Affermazioni implicite degli autori del Vangelo

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Per approfondire, vedi Leggere Gesù/Capitolo 8.

Informazioni soprannaturali

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Ulteriori testimonianze

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Conflitto tra teoria e Scrittura

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Testimonianza degli Atti

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Affermazioni di Apocalisse ed Ebrei

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Per approfondire su Wikipedia, vedi le voci Apocalisse di Giovanni e Lettera agli Ebrei.


Dichiarazioni di Paolo

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Testimonianza di Pietro

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La posizione modernista

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Prove dal carattere delle narrazioni

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Affermazioni intrinseche degli autori

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La personalità di Gesù e l'ispirazione dei Vangeli

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Per approfondire, vedi Serie cristologica, Serie misticismo ebraico, Serie maimonidea e Serie delle interpretazioni.