Vai al contenuto

Biografia del Melekh Mashiach/Capitolo 14

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
CAPITOLO 14
CAPITOLO 14

Problematiche della Crocifissione

[modifica | modifica sorgente]
Per approfondire, vedi Eli Eli Lama Sabachthani.

Interpretazione cristiana

[modifica | modifica sorgente]

Ognuno dei quattro Vangeli canonici attinge al Salmo 22 nel narrare la storia della crocifissione di Gesù. Nel descrivere gli ultimi momenti di Gesù, il Vangelo di Marco, il primo vangelo canonico, riporta:

(IT)
« Alle tre Gesù gridò con voce forte: "Eloì, Eloì, lemà sabactàni?" (שׁבקתני) che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? »

(EL)
« Κατά Μάρκον 15:34 καὶ τῇ ἐνάτῃ ὥρᾳ ἐβόησεν ὁ Ἰησοῦς φωνῇ μεγάλῃ· ελωι ελωι λεμα σαβαχθανι; ὅ ἐστιν μεθερμηνευόμενον· ὁ θεός μου ὁ θεός μου, εἰς τί ἐγκατέλιπές με »
(Marco 15:34)

Secondo questo vangelo, le ultime parole di Gesù erano una citazione dal passaggio iniziale del Salmo 22, sebbene in un adattamento vernacolare ebraico/aramaico — la sua lingua madre — invece che nell'ebraico del salmo. Un resoconto quasi identico appare in Matteo 27:46, che probabilmente usò Marco come fonte.<ref>Il Vangelo di Luca riporta differenti parole di Gesù:

(IT)
« Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". Detto questo spirò. »

(EL)
« Κατά Λουκάν 23:26καὶ φωνήσας φωνῇ μεγάλῃ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν· πάτερ, εἰς χεῖράς σου παρατίθεμαι τὸ πνεῦμά μου. τοῦτο δὲ εἰπὼν ἐξέπνευσεν. »
(23:46)

Il Vangelo di Giovanni (cap. 19) ha ancora una terza serie di parole finali. Dopo che Gesù ha detto di aver sete, degli astanti (soldati? discepoli?) imbevono una spugna d'aceto e gliela passano sulla bocca con una canna:

(IT)
« E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!" E, chinato il capo, spirò. »

(EL)
« Κατά Ιωάννην 19:30ὅτε οὖν ἔλαβεν τὸ ὄξος [ὁ] Ἰησοῦς εἶπεν· τετέλεσται, καὶ κλίνας τὴν κεφαλὴν παρέδωκεν τὸ πνεῦμα. »
(Giovanni 19:30)

Ma questa è solo la connessione più ovvia tra la passione di Gesù e il salmo. Numerosi altri episodi che circondano la morte di Gesù usano il Salmo 22 come fonte d'ispirazione.

Derisione — Prima di portare Gesù nel luogo in cui dovrà essere giustiziato, i soldati lo deridono:

(IT)
« Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo. Cominciarono poi a salutarlo: "Salve, re dei Giudei!" E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui. Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti... »

(EL)
« Κατά Μάρκον 15:17Καὶ ἐνδιδύσκουσιν αὐτὸν πορφύραν καὶ περιτιθέασιν αὐτῷ πλέξαντες ἀκάνθινον στέφανον· 15:18καὶ ἤρξαντο ἀσπάζεσθαι αὐτόν· χαῖρε, βασιλεῦ τῶν Ἰουδαίων· 15:19καὶ ἔτυπτον αὐτοῦ τὴν κεφαλὴν καλάμῳ καὶ ἐνέπτυον αὐτῷ καὶ τιθέντες τὰ γόνατα προσεκύνουν αὐτῷ. 15:20Καὶ ὅτε ἐνέπαιξαν αὐτῷ, ἐξέδυσαν αὐτὸν τὴν πορφύραν καὶ ἐνέδυσαν αὐτὸν τὰ ἱμάτια αὐτοῦ... »
(Marco 17-20 [≅Matteo 27:27–31])

Questo tormento allude al lamento del salmista,

(IT)
« 22:7Ma io sono verme, non uomo, infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. 22:8Mi scherniscono quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo: »

(He)
« תהלים כב:ז וְאָנֹכִי תוֹלַעַת וְלֹא אִישׁ חֶרְפַּת אָדָם וּבְזוּי עָם. כב:ח כָּל רֹאַי יַלְעִגוּ לִי יַפְטִירוּ בְשָׂפָה יָנִיעוּ רֹאשׁ. »
(Salmo 22:7-8)

Marco e Matteo alludono a questi versetti nel passo che descrive i passanti che insultano Gesù sulla croce e scuotono la testa:

(IT)
« I passanti lo insultavano e, scuotendo il capo, esclamavano: "Ehi, tu che distruggi il tempio e lo riedifichi in tre giorni, salva te stesso scendendo dalla croce!". »

(EL)
« Κατά Μάρκον 15:29Καὶ οἱ παραπορευόμενοι ἐβλασφήμουν αὐτὸν κινοῦντες τὰς κεφαλὰς αὐτῶν καὶ λέγοντες· οὐὰ ὁ καταλύων τὸν ναὸν καὶ οἰκοδομῶν ἐν τρισὶν ἡμέραις, 15:30σῶσον σεαυτὸν καταβὰς ἀπὸ τοῦ σταυροῦ. »
(Marco 15:29-30 (≅Matteo 27:39))

Matteo aggiunge che la folla continua a deridere Gesù dicendo:

(IT)
« Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: "Sono Figlio di Dio!". »

(EL)
« Κατά Μαθθαίον 27:43πέποιθεν ἐπὶ τὸν θεόν, ῥυσάσθω νῦν εἰ θέλει αὐτόν· »
(Matteo 27:43)

Questa frase di scherno adotta e modifica le parole degli oppressori scritte dal salmista:

(IT)
« Sal 22:9Si è affidato a YHWH, Lui lo scampi; Lui lo liberi, poiché Egli lo gradisce. »

(He)
« תהלים כב:ט גֹּל אֶל יְ־הוָה יְפַלְּטֵהוּ יַצִּילֵהוּ כִּי חָפֵץ בּוֹ. »
(Salmo 22:9)

Matteo completò il versetto ad includere l'affermazione di Gesù di essere il figlio di Dio, interpretando ciò che piace a Dio nel Salmo 22 come rapporto filiale di Gesù con YHWH.

Spartizione dei vestiti — i soldati decidono di voler conservare i vestiti di Gesù:

(IT)
« Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere. »

(EL)
« Κατά Μάρκον 15:24Καὶ σταυροῦσιν αὐτὸν καὶ διαμερίζονται τὰ ἱμάτια αὐτοῦ βάλλοντες κλῆρον ἐπ᾽ αὐτὰ τίς τί ἄρῃ. »
(Marco 15:24)

Che questo sia un compimento del Salmo 22:19 è reso esplicito nel modo in cui la storia è narrata nel Vangelo di Giovanni:

(IT)
« I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura (Sal 22:19): "Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte." »

(EL)
« Κατά Ιωάννην 19:23Οἱ οὖν στρατιῶται, ὅτε ἐσταύρωσαν τὸν Ἰησοῦν, ἔλαβον τὰ ἱμάτια αὐτοῦ καὶ ἐποίησαν τέσσαρα μέρη, ἑκάστῳ στρατιώτῃ μέρος, καὶ τὸν χιτῶνα. ἦν δὲ ὁ χιτὼν ἄραφος, ἐκ τῶν ἄνωθεν ὑφαντὸς δι᾽ ὅλου. 19:24εἶπαν οὖν πρὸς ἀλλήλους· μὴ σχίσωμεν αὐτόν, ἀλλὰ λάχωμεν περὶ αὐτοῦ τίνος ἔσται· ἵνα ἡ γραφὴ πληρωθῇ [ἡ λέγουσα]· διεμερίσαντο τὰ ἱμάτιά μου ἑαυτοῖς καὶ ἐπὶ τὸν ἱματισμόν μου ἔβαλον κλῆρον. Οἱ μὲν οὖν στρατιῶται ταῦτα ἐποίησαν. »
(Giovanni 19:23-24)

Sete — un altro possibile esempio in cui la passione è intesa come compimento del salmo, che è inteso come una profezia, è quando qualcuno dà a Gesù qualcosa da bere mentre soffre sulla croce:

(IT)
« Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere... »

(EL)
« Κατά Μάρκον 15:36δραμὼν δέ τις [καὶ] γεμίσας σπόγγον ὄξους περιθεὶς καλάμῳ ἐπότιζεν αὐτὸν... »
(Marco 15:36)

L'immagine di un Gesù assetato potrebbe riflettere il seguente passo:

(IT)
« Sal 22:16È arido come un coccio il mio palato, la mia lingua si è incollata alla gola, su polvere di morte mi hai deposto. »

(He)
« תהלים כב:טז יָבֵשׁ כַּחֶרֶשׂ כֹּחִי וּלְשׁוֹנִי מֻדְבָּק מַלְקוֹחָי וְלַעֲפַר מָוֶת תִּשְׁפְּתֵנִי. »
(Salmo 22:16)

A Luca manca questo aneddoto, ma Giovanni rende esplicito il compimento delle Scritture:

(IT)
« Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse — per adempiere la Scrittura —: "Ho sete". Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. »

(EL)
« Κατά Ιωάννην 19:28Μετὰ τοῦτο εἰδὼς ὁ Ἰησοῦς ὅτι ἤδη πάντα τετέλεσται, ἵνα τελειωθῇ ἡ γραφή, λέγει· διψῶ. 19:29σκεῦος ἔκειτο ὄξους μεστόν· σπόγγον οὖν μεστὸν τοῦ ὄξους ὑσσώπῳ περιθέντες προσήνεγκαν αὐτοῦ τῷ στόματι. »
(Giovanni 19:28-29)

La pervasività delle allusioni a questo salmo non lascia dubbi sul fatto che Marco, seguito dagli altri autori dei Vangeli, abbia costruito la narrazione della passione pensando al Salmo 22.

Ulteriori sviluppi delle prime fonti cristiane

[modifica | modifica sorgente]

Molti leader della Chiesa primitiva svilupparono ulteriormente questa interpretazione profetica centrata su Gesù basandosi sul Salmo 22. Nella sua difesa del cristianesimo scritta per l'imperatore romano Marco Aurelio, Giustino martire (100-167 e.v.) non solo cita il Salmo 22 come prova della crocifissione di Gesù, ma attira anche la particolare attenzione su un dettaglio nella versione del Salmo riportata dalla Septuaginta (LXX) che le narrazioni evangeliche non usarono:

« 4Ancora, con parole diverse, per bocca di un altro Profeta, dice: "Essi mi trafissero piedi e mani e buttarono la sorte sulla mia veste" (22:17c, 19b). 5Ma Davide, il re e profeta che pronunciò queste parole, non subì nulla di tutto ciò. Fu invece Gesù Cristo a distendere le mani... 6La frase: "Mi trafissero le mani ed i piedi" era la spiegazione dei chiodi infissi sulla croce, nelle mani e nei piedi di Lui. »
(Apologia Prima, 35)

La parola כָּאֲרִי deriva o da כ.ו.ר, che significa "arrotondare" o da כ.ר.י/ה. "scavare o forare" (in ebraico, v. 22c recita: כָּאֲרִי יָדַי וְרַגְלָי, che significherebbe "le mie mani e i miei piedi sono come leoni". Dal momento che ciò ha poco senso nel contesto, la maggior parte degli studiosi ipotizza che l’aleph non funzioni come consonante, ma come mater lectionis rappresentando una vocale lunga), a significare "le mie mani e i miei piedi sono forati/trafitti/avvizziti". Tale lettura si collega alla frase successiva, אֲסַפֵּר כָּל עַצְמוֹתָי, "Posso contare le mie ossa". Il salmista qui descrive il suo corpo come un relitto, probabilmente a causa di fame e povertà estrema.

Il testo ebraico che la Septuaginta tradusse in greco probabilmente leggeva כארו, un verbo al perfetto plurale in terza persona, al contrario di ארי del TM (yod e vav sembrano molto simili). Questo è il motivo per cui Giustino interpreta la frase come "essi mi trafissero", che si collega alla frase precedente, עֲדַת מְרֵעִים הִקִּיפוּנִי "mi assedia una banda di malvagi". Giustino sostiene che, poiché nessuno trafisse le mani e i piedi di Davide, il salmo allora viene enunciato da Gesù, che fu trafitto (= crocifisso) dai soldati romani.

La data della Crocifissione

[modifica | modifica sorgente]
Cronologia della Crocifissione: 2 metodi
Cronologia della Crocifissione: 2 metodi
Per approfondire su Wikipedia, vedi la voce Crocifissione di Gesù.
Per approfondire su Wikipedia, vedi le voci Pesach e Pasqua.

Tempo di Resurrezione

[modifica | modifica sorgente]
Per approfondire su Wikipedia, vedi la voce Morte di Gesù negli studi antropologici.

Terzo Giorno

[modifica | modifica sorgente]

Cronologia di Luca

[modifica | modifica sorgente]

Testimonianza di Giovanni

[modifica | modifica sorgente]


Per approfondire, vedi Serie cristologica, Serie misticismo ebraico, Serie maimonidea e Serie delle interpretazioni.