Confessione di fede di Westminster/cfw29/cfw29-3
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29:3 In questa ordinanza, il Signore Gesù ha incaricato i Suoi ministri di proclamare le Sue parole dell'istituzione al popolo, di pregare e benedire gli elementi del pane e del vino, e, così facendo, separarli dall'uso comune e destinarli all'uso sacro; di prendere e spezzare il pane, di prendere il calice e (comunicando anche sé stessi) offrirli entrambi ai comunicandi (542), ma ai soli partecipanti presenti in quel momento nell'assemblea (543).
Testo originale
[modifica | modifica sorgente]Inglese | Latino |
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III. The Lord Jesus hath, in this ordinance, appointed his ministers to declare his word of institution to the people, to pray, and bless the elements of bread and wine, and thereby to set them apart from a common to an holy use; and to take and break the bread, to take the cup, and (they communicating also themselves) to give both to the communicants; but to none who are not then present in the congregation | III. In hoc suo instituto præcepit Dominus Jesus Ministris suis, verbum institutionis populo declarare, orare, ac elementis pani scilicet ac vino benedicere, eaque hac ratione a communi ad sacrum usum separare, quinetiam panem accipere et frangere; poculum item in manus accipere; atque {communicantibus una ipsis) utrumque communicantibus exhibere, nemini autem a congregatione tunc absenti. |
Riferimenti biblici
[modifica | modifica sorgente]- (542) "Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo» ... perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati" (Matteo 26:26‑28); "Mentre mangiavano, Gesù prese del pane; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. Poi Gesù disse: «Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti" (Marco 14:22‑24); "Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi" (Luca 22:19-20); "Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane ... Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga" (1 Corinzi 11:23‑26).
- (543) "Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli, e prolungò il discorso fino a mezzanotte" (Atti 20:7); "Quando poi vi riunite insieme, quello che fate, non è mangiare la cena del Signore" (1 Corinzi 11:20).
Note
[modifica | modifica sorgente]Nel celebrare quest'ordinanza il Signore Gesù ha stabilito che i suoi ministri debbano 1. proclamare al popolo le sue parole di istituzione; 2. pregare e benedire gli elementi del pane e del vino, sottraendoli così all'uso comune per riservarli ad un uso santo; 3. prendere e spezzare il pane; 4. prendere il calice e poi, 5. dopo essersene nutriti essi stessi, offrire entrambi gli elementi ai soli partecipanti presenti in quel momento nell'assemblea (a nessuno che sia assente in quel momento dall'assemblea, non devono essere portati fuori per una comunione privata).