Confessione di fede di Westminster/cfw30

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.

|Indice - Sezione precedente - Sezione successiva

30. La disciplina ecclesiastica[modifica]

1.[modifica]

Il Signore Gesù, come Re e Capo della Sua Chiesa, ha costituito in essa un governo, affidandolo alle mani di funzionari ecclesiastici distinti dal magistrato civile (Originale inglese e latino con riferimenti biblici).

2.[modifica]

A questi funzionari sono affidate le chiavi del regno dei cieli, in virtù delle quali essi hanno il potere rispettivamente di ritenere e rimettere i peccati, di chiudere il regno agli impenitenti, sia attraverso la Parola che attraverso le censure, e, allo stesso modo, di aprirlo ai peccatori penitenti, attraverso il ministero dell'Evangelo e l'assoluzione dalle censure, a seconda dei casi (Originale inglese e latino con riferimenti biblici).

3.[modifica]

Le censure ecclesiastiche sono necessarie per distogliere i fratelli dalle loro trasgressioni e riguadagnarli, come deterrente affinché gli altri non commettano simili trasgressioni, per purgare quel fermento che potrebbe contaminare tutta la pasta, per proteggere l'onore di Cristo e la santa professione dell'Evangelo, come pure per prevenire l'ira di Dio che potrebbe giustamente cadere sulla chiesa se essa tollerasse che il patto che la lega e i suoi sigilli fossero profanati da trasgressori notori e pertinaci (Originale inglese e latino con riferimenti biblici).

4.[modifica]

Per meglio conseguire questi scopi, i funzionari della chiesa devono procedere mediante l'ammonizione, la sospensione per un certo tempo dal sacramento della Cena del Signore o la scomunica dalla chiesa, a seconda della natura del crimine e del demerito della persona in causa (Originale inglese e latino con riferimenti biblici).

Articoli applicativi ed attualizzazione[modifica]

  1. Il nostro Signore ha comandato la disciplina ecclesiastica, così nessuna chiesa che manchi nell'esercitarla dov'è necessaria, può sperare nelle Sue benedizioni. (Matteo 18:18; 16:19; Apocalisse 2;2,20).
  2. La disciplina è un requisito stesso della natura della Chiesa come organismo. (1 Corinzi 12:13,25-26; 5:1-13; Apocalisse 2:2).
  3. Vi sono molti modi provveduti dal Signore per trattare le trasgressioni nella Chiesa. I cristiani hanno la responsabilità di ammonirsi reciprocamente nel Signore. Alcune trasgressioni possono essere risolte attraverso la consulenza informale di uno o più Anziani. La disciplina ufficiale deve essere amministrata dalle Corti della Chiesa, non dagli Anziani individualmente. Tali consigli e disciplina devono essere ricevuti in spirito di cristiana sottomissione. (Matteo 18:15-17; Galati 6:21; Colossesi 3:16; 1:28).
  4. L'autorità e la disciplina della Chiesa si estende a tutti i suoi membri, indipendentemente dal rango o dalle condizioni di vita. I bambini che sono membri battezzati di chiesa sono soggetti a tale disciplina.
  5. La disciplina dovrà essere esercitata con sapienza e discrezione sotto la guida ed accordo dello Spirito Santo, con amore sia verso il Legislatore che verso colui o colei che ha trasgredito alle regole della chiesa.