Libro di cucina/Ricette/Pasta alla carbonara
- Wikipedia contiene una voce su la pasta alla carbonara
Ingredienti
[modifica | modifica sorgente]per 2 persone:
- 125g di spaghetti
- 125 g di guanciale (o pancetta)
- 2 tuorli d'uovo
- olio extra vergine d'oliva
- pecorino grattugiato
- pepe nero macinato al momento
Preparazione
[modifica | modifica sorgente]Un piatto abbastanza semplice a condizione di avere gli ingredienti giusti e di rispettare poche ma fondamentali regole nella sua realizzazione.
- Tagliare il guanciale a tocchetti quadri di circa un centimetro di lato
- Soffriggere nell'olio a fuoco lento i tocchetti di guanciale fino a quando questi non siano leggermente dorati; non devono diventare troppo croccanti[1].
- Nel frattempo sbattere i tuorli delle uova in una terrina che conterrà la pasta, aggiungendo il pecorino grattugiato e il pepe. Per aumentare la cremosità delle uova appoggiare la terrina sulla pentola dove bolle l'acqua per circa trenta secondi, continuando a mescolare.
- Cuocere gli spaghetti al dente, scolarli (preferibilmente senza usare lo scolapasta, in modo da mantenerla impregnata di un po' della sua acqua di cottura), versarli in una coppa o rimetterli nella pentola e versare immediatamente il contenuto della terrina sulla pasta, quindi mescolare velocemente.[2]
- Aggiungere il guanciale e continuare a mescolare.
- Aggiungere il pecorino e il pepe, abbondantissimo, come se piovesse. Non per caso, è proprio il nero di questa spezia a richiamare lo sporco del carbone che dà il nome a questo piatto.
- Chi apprezza i gusti forti potrà aggiungere nel proprio piatto, prima di mangiare, altro pecorino e/o pepe.
La ricetta classica prevede che l'uovo non debba assolutamente cuocere. Non bisognerebbe quindi ripassare la pasta in padella sul fuoco, la si può ripassare velocemente nella padella ancora calda ma a fiamma spenta. Il pecorino da solo può non essere gradito a tutti poiché conferisce un gusto giudicato troppo forte: in tal caso si può ricorrere a una miscela di formaggio grattugiato costituita per metà da pecorino e per metà da parmigiano reggiano.
Negli ultimi anni si è diffuso l'uso, non conforme alla ricetta originale, di aggiungere della panna alle uova, soprattutto nel nord-Italia. Questo espediente viene usato per mantenere le uova liquide; tuttavia, nella versione della tradizione romana, la panna non è presente.
Note
[modifica | modifica sorgente]- ↑ A quest'ultimo scopo si può provvedere ad aggiungere nel padellino di cottura del guanciale, una volta che i tocchetti sono diventati leggermente rosati per la cottura, uno o più cucchiai di vino bianco secco, da far "asciugare" rapidamente a fuoco vivace, completando la cottura.
- ↑ La mescolatura veloce è importante poiché i tuorli sbattuti devono aderire rapidamente e uniformemente alla pasta: solo così infatti la miscela di tuorlo d'uovo e formaggio aderirà stabilmente ad ogni spaghetto grazie alla coagulazione rapida del tuorlo d'uovo, dovuta al calore dello spaghetto stesso. A questo scopo può essere utile preparare la miscela tuorlo d'uovo-formaggio grattugiato direttamente nella coppa che si utilizzerà per portar in tavola la pasta.