Ridere per ridere/Capitolo 11
Applicazioni dell'umorismo in psicoterapia, istruzione e lavoro
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Per approfondire su Wikipedia, vedi le voci Psicoterapia, Counseling e Rapporto di lavoro. |
Negli ultimi due decenni, c'è stato un crescente interesse per le potenziali applicazioni dell'umorismo in una varietà di ambiti professionali. Nel Capitolo 10 ho discusso i possibili benefici dell'umorismo e della risata per la salute fisica, nonché l'uso di vari interventi basati sull'umorismo da parte degli operatori sanitari. In questo Capitolo esplorerò i potenziali benefici (e anche i possibili rischi) dell'umorismo applicato ai campi della psicoterapia e del counseling, dell'istruzione e del posto di lavoro.
Numerosi individui che lavorano in ciascuna di queste aree hanno promosso con entusiasmo l'uso di tecniche e interventi legati all'umorismo nelle rispettive discipline, e su questo argomento sono apparsi numerosi articoli in riviste professionali e di settore, libri e siti Internet. Tra i suoi membri, la Association for Applied and Therapeutic Humor (AATH) comprende psicoterapeuti, consulenti matrimoniali e familiari, insegnanti e consulenti del mondo degli affari e dell'industria, insieme a medici, infermieri e altri operatori sanitari, tutti interessati al modo in cui l'umorismo e la risata possono essere applicati ai rispettivi campi.
La maggior parte delle affermazioni che sono state fatte sui potenziali benefici dell'umorismo in queste diverse aree si basano su prove aneddotiche ed esperienze personali, sebbene i sostenitori dell'umorismo citino spesso anche vari risultati di ricerche per sostenere le loro argomentazioni. Sebbene la ricerca empirica in ciascuna di queste aree sia piuttosto limitata, nelle Sezioni seguenti esplorerò i risultati rilevanti, tentando di soppesare le prove a sostegno delle varie affermazioni, nonché sottolineando quelle questioni che richiedono ancora ulteriori studi.
Gli argomenti di questo Capitolo ci portano alle aree applicate della psicologia, in particolare alla psicologia clinica e di consulenza, educativa e industriale-organizzativa (I/O). Ciascuno di questi rami della psicologia rappresenta una combinazione di pratica professionale e scienza. Come professionisti, gli psicologi che lavorano in questi campi cercano di applicare scoperte e principi rilevanti derivati dalle aree di ricerca più basilari della disciplina per risolvere problemi del mondo reale relativi ai disturbi emotivi e comportamentali individuali, all'insegnamento e all'istruzione, e al mondo degli affari e dell'industria rispettivamente. Come scienziati, conducono ricerche empiriche per esaminare l'efficacia dei loro interventi e per rispondere a importanti domande teoriche e pratiche relative ai loro campi.
Come conseguenza di questo orientamento scientifico, gli psicologi applicati tendono ad essere piuttosto scettici nei confronti delle affermazioni infondate riguardanti nuovi interventi terapeutici, metodi di insegnamento o pratiche aziendali, sottolineando invece l'importanza di applicare metodi empirici per indagare la validità di questo tipo di pratiche. Pertanto, pur mantenendo una mente aperta sui possibili benefici delle applicazioni legate all'umorismo in queste aree, una prospettiva psicologica richiede di vagliare attentamente le prove ed evitare di lasciarsi trasportare da entusiasmi infondati.