Ridere per ridere/Conclusione5
CONCLUSIONE
[modifica | modifica sorgente]Il senso dell'umorismo è visto dalla maggior parte delle persone come un'importante caratteristica della personalità. È una delle dimensioni principali con cui le persone tendono a caratterizzare gli altri ed è vista come un tratto molto desiderabile nei potenziali amici e partner romantici (Sprecher e Regan, 2002). Ma cos’è esattamente il senso dell'umorismo? Come abbiamo visto, questo concetto ha assunto nel corso degli anni molte connotazioni positive, diventando però sempre più vago e poco definito. La ricerca esaminata in questo Capitolo suggerisce che il senso dell'umorismo non è un costrutto unitario. Può invece essere concettualizzato e misurato in molti modi diversi, ciascuno focalizzato su aspetti diversi dell'umorismo. Inoltre, questi diversi modi di definirlo non sono necessariamente altamente correlati tra loro e si riferiscono in modi abbastanza diversi ad altri tratti della personalità.
La ricerca con una varietà di diverse misurazioni del senso dell'umorismo sta iniziando a chiarire la natura e le correlazioni di questi tratti legati all'umorismo, mostrando come interagiscono con altre dimensioni della personalità e del comportamento. Per quanto riguarda l'approccio all'apprezzamento dell'umorismo, il lavoro di Ruch con il 3WD ha contribuito molto alla nostra comprensione delle differenze individuali nel godimento dell'umorismo sotto forma di barzellette e vignette. È interessante notare che questa ricerca dimostra che le differenze individuali nell'apprezzamento dell'umorismo hanno più a che fare con gli aspetti strutturali che con il contenuto o l'argomento delle barzellette, contrariamente alle ipotesi di molti ricercatori del passato. Queste indagini hanno anche scoperto alcune correlazioni molto interessanti tra queste dimensioni strutturali di apprezzamento dell'umorismo e una varietà di tratti più generali della personalità, dimostrando che i tipi di umorismo di cui gli individui godono riflettono i loro livelli di atteggiamenti sociali conservatori rispetto a quelli liberali, la ricerca di sensazioni, la tenacia e così via.
Altri ricercatori hanno adottato un approccio al senso dell'umorismo basato sull'abilità, definendolo in termini di capacità di produrre umorismo e divertire gli altri. Le persone che ottengono buoni risultati in questi tipi di test presumibilmente eccellono nelle capacità cognitive necessarie per generare quel tipo di incongruenze non gravi che sono il segno distintivo dell'umorismo. La ricerca che utilizza questo approccio indica che gli individui che sono più consapevoli e sensibili alle reazioni degli altri al proprio comportamento (ad esempio, quelli che hanno un alto livello di auto-monitoraggio), così come quelli che sono generalmente più creativi e capaci di pensiero divergente, tendono ad essere più bravi a produrre umorismo e a far ridere gli altri. Pertanto, l'attitudine alla produzione dell'umorismo può essere vista come un tipo di abilità sociale oltre che come un'abilità creativa.
Le numerose e diverse misure di self-report create negli ultimi anni sono state progettate per valutare diverse componenti o aspetti del senso dell'umorismo. Per molte di queste misure è stata trovata una notevole quantità di prove di affidabilità e validità. Tuttavia, la ricerca analitica fattoriale suggerisce che la maggior parte di queste scale self-report si basano solo su uno o due fattori principali. Il fattore più forte ha a che fare con un temperamento allegro e un carattere estroverso e socievole, mentre l'altro riguarda un atteggiamento giocoso e non serio. Queste dimensioni forniscono supporto al modello temperamentale del senso dell'umorismo proposto da Ruch e riflettono anche le componenti sociali, emotive e cognitive dell'umorismo di cui ho discusso nei punti precedenti di questo wikilibro.
Fino a poco tempo fa, una limitazione delle misurazioni dell'umorismo self-report era la loro attenzione esclusiva agli aspetti positivi e desiderabili dell'umorismo. L'HSQ rappresenta una tendenza più recente tra i ricercatori a considerare anche le funzioni più negative e socialmente indesiderabili dell'umorismo nell'interazione sociale. Come vedremo nel Capitolo 9, i ricercatori hanno recentemente iniziato a esplorare le implicazioni di questi e altri stili di umorismo negativo per le relazioni interpersonali e il benessere psicologico. L'HBQD rappresenta un altro metodo potenzialmente interessante per indagare le differenze individuali negli stili umoristici utilizzando le valutazioni q-sort da parte degli osservatori. Questo metodo sembra essere particolarmente utile per esaminare le concezioni popolari di cosa sia il senso dell'umorismo, oltre a fornire un metodo per quantificare somiglianze e differenze negli stili di umorismo tra individui ed esaminare le relazioni tra vari stili di umorismo e altri tratti e comportamenti della personalità.
Un punto di vista che sembra emergere nella ricerca è che diversi tratti della personalità si riflettono in diverse dimensioni dell'umorismo. In altre parole, le persone esprimono i loro particolari tratti della personalità attraverso il loro umorismo. Pertanto, è possibile che gli estroversi esprimano l'umorismo in modi diversi e godano di diversi tipi di umorismo rispetto agli introversi. Allo stesso modo, le persone più gradevoli tendono ad avere uno stile di umorismo amichevole, mentre gli individui ostili tendono a usare l'umorismo in modi più aggressivi. Altri stili di umorismo possono essere associati in modo differenziale al nevroticismo rispetto alla stabilità emotiva, nonché all'apertura/sincerità e alla coscienziosità.
In sintesi, è stata condotta una notevole quantità di ricerche su varie dimensioni del senso dell'umorismo come tratto della personalità, fornendo una crescente comprensione scientifica di questa tendenza onnipresente degli esseri umani a giocare con il linguaggio e le idee. Nei Capitoli susseguenti discuterò delle ricerche che indagano come queste varie componenti del senso dell'umorismo si sviluppano durante l'infanzia e come si collegano agli aspetti della salute psicologica e fisica.