I promessi sposi/Lucia

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Lucia
Lucia in un'illustrazione del 1840
Lucia in un'illustrazione del 1840
Nome Lucia
Cognome Mondella
Sesso F
Ruolo protagonista
Prima apparizione capitolo 2

Indice del libro

Lucia Mondella è una delle protagoniste del romanzo, essendo infatti la promessa sposa di Renzo.

Nella descrizione manzoniana fin dalla sua prima apparizione traspare la classica figura della pia donna, devota e religiosa, ma anche semplice e timorosa, con una bellezza non appariscente ma modesta e pacata:

« Lucia aveva quello quotidiano d'una modesta bellezza, rilevata allora e accresciuta dalle varie affezioni che le si dipingevan sul viso: una gioia temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand'in quando sul volto delle spose, e, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare »
(capitolo 2)

Ad esempio, già nelle prime scene del romanzo possiamo vederne il carattere: nel capitolo 6 è contraria all'idea del matrimonio a sorpresa proposta da Agnese, ma non impone con forza la sua idea, mostrando un affidamento totale nella Provvidenza:

« io voglio esser vostra moglie, ma per la strada diritta, col timor di Dio, all'altare. Lasciamo fare a Quello lassù. Non volete che sappia trovar Lui il bandolo d'aiutarci, meglio che non possiamo far noi, con tutte codeste furberie? »
(capitolo 6)

Questa caratteristica compare anche poi con insistenza quando l'autore ne descrive il rapimento, per mano dei bravi dell'Innominato, il quale era stato pregato di così procedere da don Rodrigo Una Lucia, durante tutta la notte del rapimento, che mostra il suo lato più debole, l'immensa paura per la sua sorte e il suo destino, seppure consolata da una serva dell'Innominato, ma anche e soprattutto la fede; proprio nella fede si rifugerà Lucia, facendo voto di castità alla Vergine Maria se l'avesse resa libera.

A liberazione avvenuta, per la redenzione dell'Innominato, Lucia comunica a Renzo di aver preso la decisione del voto, con quest'ultimo fortemente deluso per la decisione, che gli impediva di fatto non tanto di contrarre matrimonio, quanto di vivere la loro intimità.

Fortunatamente poi, Lucia viene rassicurata da fra Cristoforo sulla possibilità di sciogliere il veto, consentendole appunto di sposarsi.