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Come costruire una casa/Il tetto

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Indice del libro

Il tetto è un elemento di tamponatura orizzontale esterna che separa l'interno dell'edificio con l'ambiente esterno.

Il tetto deve svolgere funzioni tecniche, estetiche e portanti.

Dal punto di vista estetico la copertura può essere oggetto di esame in relazione alla caratterizzazione che si vuole dare allo stabile, quindi alla zona in questa sorge; allo stesso modo la sua forma è legata alla struttura, quindi anche la capacità portante in relazione ai materiali utilizzati.

Dal punto di vista geometrico una prima distinzione può essere fatta considerando tetti piani e tetti inclinati.

La soluzione del tetto inclinato consiste nella realizzazione di una o più falde la cui inclinazione è superiore ai 30°. Questa soluzione garantisce un ottimo deflusso dell'acqua piovana, quindi buona impermeabilità in relazione ai materiali del rivestimento e ottima tenuta al carico della neve e del vento (sia in caso di compressione che di sollevamento).

Il tetto inclinato è solitamente realizzato con una struttura a travatura reticolare a correnti superiori inclinati detta capriata. Per edifici civili storicamente la capriata è realizzata in legno, ma essa può essere anche in acciaio, molto rari i casi in calcestruzzo o a struttura mista.

Le capriate sono collegate tra loro nella parte superiore con gli arcarecci che svolgono la funzione di sostenere il soprastante pacchetto di copertura, dal semplice rivestimento al tavolato a pannelli. Si veda in particolare i vari tipi di copertura.

La soluzione a tetto piana è utilizzata per lo più in zone in cui scarsa è la piovosità quindi scarso è il pericolo di ristagno e scarse se non nulle sono le nevicate, quindi il carico sulla struttura è ridotto potenzialmente alle sole persone, al massimo per manutenzione e alle sollecitazioni del vento. Si può ovviare ai problemi di portata andando a realizzare una struttura più importante ed il problema del deflusso dell'acqua è risolto dando una minima pendenza che garantisca il suo scorrimento.

Con l'introduzione di software e tecniche realizzate più avanzate e di materiali diversi da quelli utilizzati generalmente, ci sono esempi di coperture particolari, ma solitamente costituiscono esempi di strutture più importanti e articolate rispetto ad un'abitazione. I rivestimenti dei tetti e la loro messa in opera sono scelti in funzione della loro inclinazione. Nei tetti inclinati si possono osservare diversi tipi di tegole e coppi, lamiera, pietre (tagliate a scaglie).

Per i tetti piani l'accortezza sta nel garantire la tenuta all'acqua non facendo affidamento solo al rivestimento, ma ricorrendo inevitabilmente ad una guaina o comunque pellicola protettiva impermeabilizzante al di sopra della struttura portante. La guaina può essere in materiale plastico, come pure assolve la sua funzione la stesura di pece o bitume che devono essere comunque protetti dai raggi solari, quindi essere rivestiti o comunque coperti, anche con del ghiaino.

I tetti costituiscono anche gli elementi portanti sui quali alloggiare gli impianti tecnologici, dalle unità di trattamento dell'aria (U.T.A.) ai pannelli solari e/o fotovoltaici. Per questo motivo è necessario un corretto dimensionamento delle nuove strutture come di una verifica di quelle esistenti per garantire le capacità portanti.