Gaelico irlandese/Pronuncia/Alfabeto

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
Indice del libro

Per essere una delle lingue più ricche di fonemi, paradossalmente l'irlandese dispone di un alfabeto piuttosto esiguo: appena 13 consonanti e 5 vocali. Ne deriva che l'irlandese presenta un forte divario tra scrittura e pronuncia, cosa che invariabilmente sconcerta chi si avvicina a questa lingua per la prima volta. L'ortografia irlandese, riformata intorno agli anni '40, privilegia in alcuni casi la forma tradizionale della parola a sfavore dell'effettiva pronuncia; questa è la ragione di alcune delle sue irregolarità.

Alfabeto[modifica]

Vocali[modifica]

Le vocali dell'alfabeto Irlandese moderno sono le cinque fondamentali:

A, E, I, O, U

Possono essere brevi o lunghe. Le vocali lunghe sono contrassegnate da un accento acuto:

á é í ó ú

Principalmente, le vocali irlandesi hanno il suono puro delle vocali italiane. In realtà solo le vocali lunghe esibiscono questa pronuncia aperta e sonora; nel parlato quotidiano, le brevi slittano generalmente a pronunce intermedie:. La a breve, in particolare, può variare tra un certo numero di allofoni, presentandosi via via come a posteriore, e molto aperta o addirittura come o molto aperta . Ma si tratta di varianti libere non distintive di significato, che qui di seguito saranno ignorate.

Le vocali irlandesi si dividono in larghe (leathan) e strette (caol). Sono larghe a o u, strette e i. Questa suddivisione è molto importante perché, come vedremo, sono proprio le vocali larghe o strette a definire la pronuncia delle consonanti con le quali vengono a contatto.

Dittonghi[modifica]

I dittonghi sono di numero assai limitato. Abbiamo innanzitutto i due gruppi ao e ae che in realtà non sono considerati dittonghi ma vocali a sé stanti. La loro pronuncia è causa di molte dispute. Ae è oggi pronunciato come una e lunga e aperta. Anche ao è pronunciata così, ma solo nel Munster, e in qualche parole altrove; nel Connacht e nell'Ulster è pronunciata come una i lunga, e nell'Ulster del nord come una u lunga con le labbra in una posizione larga. In una parola sola nel Munster ao viene pronunciato come una i lunga, cioè in caora pecora [kʷi:rə], di cui il plurale caoirigh viene pronunciato [kʷɛ:rʲɨ], con una e lunga e aperta.

Esistono poi altri due dittonghi, ia e ua. Nella lettura tradizionale, ia e ua sono pronunciate con la seconda vocale trasformata in schwa (cioè e muta). L'accento cade sulla prima lettera del dittongo.

I trittonghi scritti di aoi, aei, iai e uai sono varianti dei dittonghi sopra notati, in generale seguiti da consonanti strette. Aoi in generale si pronuncia come una i lunga, ma in qualche parole nel Munster si pronuncia come una e lunga e aperta. Iai si pronuncia (più o meno) [ie], e uai (più o meno) [ue].

Consonanti[modifica]

Collegamenti esterni[modifica]