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Gastroenterologia/GERD

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Indice del libro

Reflusso del contenuto gastrico nell esofago. Questo processo avviene all'incirca 50 volte in condizioni fisiologiche nell'arco di 24 h, ma nel caso in cui sia più frequente è indice di una patologia.

Eziopatogenesi

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I sintomi possono essere riscontrati sia nell'apparato digerente sia nell'apparato respiratorio. E di conseguenza vengono divisi in:

  • Esofagei (bruciore di stomaco, rigurgito, dolore retrosternale, difficoltà a deglutire)
  • Extra esofagei (modificazioni delle corde vocali, spasmi laringei, tosse asmatica)

La diagnosi in primo luogo è clinica in base ai sintomi, può essere confermata attraverso varie metodiche che aiutano anche nella ricerca di complicazioni. Le può utilizzate sono le seguenti:

  • Endoscopia, per valutare il danno epiteliale a livello esofageo
  • Manometria esofagea, che valuta normalmente nell'arco di un'ora (eccezionalmente per più tempo) la presenza e le eventuali problematiche della peristalsi (primaria o secondaria) ed il tono del SEI (sfintere esofageo inferiore)

La prima terapia è comportamentale, rimuovendo i fattori predisponenti dalla dieta, in particolare tutti gli alcolici, l'uso di due cuscini a letto, almeno per 4 mesi. In seguito si valuta l'opportunità di una terapia di tipo farmacologico (uso di antiacidi tampone o antisecretori).