Organo a canne/La consolle
La consolle è la parte dell'organo destinata all'esecutore, la postazione attraverso la quale viene suonato l'organo.
Comprende:
- Una o più tastiere (dette Manuali)
- Una pedaliera (o Pedale)
- I comandi dei registri
- Staffe d'espressione e del Crescendo
- Eventuali dispositivi e accessori
Manuali
[modifica | modifica sorgente]Le tastiere vengono definite manuali perché vengono suonate con le mani, a differenza della Pedaliera, una tastiera che viene suonata con i piedi. Si contano organi aventi da un solo manuale fino a 5 manuali ed oltre (esistono organi fino a 6 manuali, l'organo a canne più grande del mondo ne conta 7).
I manuali si contano dal basso verso l'alto, si indicano con un numero romano, e ciascuno di essi di norma comanda una parte dello strumento, che può essere composto a partire da un unico corpo sonoro fino a diversi corpi sonori separati.
Il numero dei tasti di un manuale può variare a seconda della tipologia e dell'epoca: si va dai 45 tasti fino a 61. In alcuni organi ottocenteschi italiani si va oltre i 61 tasti.
Nella tradizione italiana si contano comunemente i seguenti manuali:
- Il Grand'Organo viene comandato dal I manuale negli organi a 2 manuali, dal II manuale negli organi a 3 e più manuali
- Il Positivo viene comandato dal I manuale negli organi a 3 e più manuali
- Il Recitativo o Espressivo (così detto perché suscettibile dell' azione della staffa d' espressione) viene comandato dal II manuale negli organi a 2 manuali, dal III manuale negli organi a 3 e più manuali
- L' Eco (che deve la sua denominazione alla sua collocazione più remota, e quindi all' effetto acustico che ne consegue) viene comandato dal IV manuale.
Pedale
[modifica | modifica sorgente]La pedaliera o pedale è una tastiera particolare che viene suonata utilizzando i piedi. Negli organi antichi di tradizione italiana la pedaliera, quando esiste, è solitamente molto ridotta, può essere "a leggio" o, più raramente, "alla francese". Può essere detta "diritta" o "alla tedesca" quando i pedali sono paralleli tra loro, in caso contrario (pedali divergenti) si definisce "concavo-radiale" o "all' italiana".
Comandi dei registri
[modifica | modifica sorgente]I comandi dei registri, che alla loro apertura permettono all'aria di fluire dal somiere verso determinati gruppi di canne, consentendo la produzione di suoni diversi.
Negli organi antichi possono essere azionati da tiranti in forma di manopola o mediante manette ad incastro.
Negli organi moderni, specie se a trasmissione elettrica, i registri sono solitamente comandati da placchette a bilico, talvolta da manopole.
Il numero di registri varia considerevolmente da organo a organo. Un piccolo organo "pratico" con due manuali può avere un minimo di 15-20 registri, mentre un massiccio organo da cattedrale a quattro tastiere può averne ben più di un centinaio. Ad ogni modo un piccolo organo positivo può essere dotato anche del solo registro di principale (della sola ottava se in base 4').
Staffe: Espressione e Crescendo
[modifica | modifica sorgente]La staffa dell' espressivo apre o chiude le "gelosie" di una cassa espressiva, quella del graduatore (posta a sinistra) attiva l' inserimento progressivo di vari registri dal pianissimo al fortissimo.
Dispositivi e Accessori
[modifica | modifica sorgente]Poiché già su di un organo di medie dimensioni sono presenti molti comandi, può risultare scomodo, se non impossibile, cambiare i fermi nel mezzo di un'esecuzione. Per questo motivo molti strumenti hanno pistoni o pulsanti detti "combinazioni", solitamente collocati tra un manuale e l' altro, i quali possono essere pre-impostati in maniera fissa dal costruttore (combinazioni fisse) o variabile (combinazioni aggiustabili), consentendo l' attivazione immediata di una combinazione di registri, ed evitando così il problema di dover cambiare singolarmente ogni registrazione a mano. A volte questi pistoni si trovano anche vicino alla pedaliera, attivabili coi piedi.
Gli organi antichi di solito non hanno combinazioni, il che significa che tutte le impostazioni devono essere modificate manualmente. All' organista sarà dunque necessario un registrante, cioè un aiutante che lo assista tirando i registri quando è necessario, in modo che non abbia bisogno di togliere le mani dai manuali interrompendo l' esecuzione.
Su molti nuovi organi, vi è spesso un pulsante del "tutti" o "sforzando" che attiva tutti i registri per produrre la sonorità più forte che sia possibile all'organo (salvo eventuali percussioni). Negli organi antichi il "tutti" od il "tirapieno" (che invece attiva i soli registri di ripieno) possono essere azionati mediante un tirante manuale posto nella registriera od un pedaletto laterale. Negli organi moderni vi è talvolta un pulsante "annullatore" che disattiva tutti i registri evitando il rischio che ne rimangano alcuni inseriti prima dello spegnimento dello strumento.
In organi di stampo antico (in genere ottocenteschi) possono essere attivati eventuali accessori quali i timpani o gli usignoli.