Profili di donne emiliano-romagnole/Donne e lavoro/Imprenditrici A-L

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Indice del libro

Sonia Bonfiglioli[modifica]

« quando sono convinta di aver ragione non mi ferma nessuno[1] »

Sonia Bonfiglioli (1967) è un'ingegnera e imprenditrice italiana, dal 2010 Presidente del Gruppo industriale Bonfiglioli[2].

Biografia[modifica]

Dopo la laurea in ingegneria meccanica e due master (di cui uno alla Profingest di Bologna, nel 1992 e un'altro in finanza della London School of Economics), all età di a 25 anni, entra nell'azienda di famiglia, facendo gavetta nei vari reparti, dal montaggio, all'ufficcio tecnico, per passare al reparto vendite e marketing e fino alle relazioni con il sindacato[3]. Sposata con un dentista, hanno insieme due figli.

Carriera[modifica]

« La crescita di un'azienda è una conseguenza, non un fine in sé. Se fai le cose giuste la crescita viene. Altrimenti non ha senso prendersela con gli altri[1] »

Diventa amministratrice delegata del gruppo Bonfiglioli - il quinto gruppo mondiale dei riduttori - nel 2008 e alla morte del padre Clementino (orfano di guerra diplomato all'istituto tecnico Aldini Valeriani e fondatore, nell'aprile 1956, di Costruzioni Meccaniche Bonfiglioli[4]) avvenuta nel 2010, diventa presidente del Consiglio di amministrazione.

« Si dice sempre che in Italia abbiamo pochi laureati. In realtà abbiamo pochi laureati dove servono. Capisco che sia assai più difficile Ingegneria di altri corsi di studio. Ma è assurdo vedere tante intelligenze, specie delle donne, indirizzate a corsi di studio che non garantiscono un futuro professionale. Non mancano le donne da noi. Ma, purtroppo le donne ingegneri in Italia non sono numerose e, per lo più, sono concentrate nel campo dell'ingegneria gestionale. Sono davvero poche quelle che hanno studiano ingegneria dell'automazione[1] »

A giugno del 2016 a Sonia Bonfiglioli viene assegnata la Mela d'Oro della XXVIII Edizione del Premio Marisa Bellisario per la sezione Imprenditoria.

Il 28 febbraio 2024, "per disaccordi sulla distribuzione degli utili", Bonfiglioli si dimette dal Consiglio di amministrazione dell'Aeroporto Marconi, nel quale era consigliere indipendente e presidente del Comitato per la remunerazione[5].

Premi e riconoscimenti[modifica]

  • Cavaliere del lavoro (2015)[3].
  • Premio Marisa Bellisario (2016)
  • Cittadina Onoraria doi Forlì (2017)[3].
  • EY Imprenditore dell'anno, XXVIesima edizione del premio (2018)[6].

Simona Brighetti[modifica]

Voce scritta dalla coppia 4: Emma e Giulia

Simona Brighetti mentre lavora nel suo ufficio nella Biblioteca delle Donne

Simona Brighetti è una bibliotecaria, responsabile del Patto per la Lettura della città di Bologna ed ex-campionessa di nuoto italiana[7].

Biografia[modifica]

Simona Brighetti è nata nel 1967, il 16 novembre. Ha iniziato la sua carriera di nuoto a 15 anni, vincendo la sua prima medaglia nel 1982[8].

Carriera[modifica]

Nel nuoto, specializzata nella staffetta mista 4X100 m mista, vince due medaglie di bronzo nel 1982 e nel 1996. Partecipa inoltre ai Campionati Mondiali (Guayaquil, Ecuador, 1982); prende parte anche all' Eurojunior (importante manifestazione internazionale di nuoto) ad Innsbruck in Austria, vincendo la medaglia d'argento[8].

Valeria Corazza[modifica]

Voce scritta dalla coppia (gruppo) 14: Omar, Tommaso e Francesca

Valeria Corazza è un'imprenditrice italiana, fondatrice dell'Associazione Psoriasici Italiani APIAFCO.

Biografia[modifica]

Valeria Corazza nasce a Bologna nel 1948 ed entrambi i suoi genitori verranno ricordati nella storia industriale della città: il padre, Natalino Corazza fonda nel 1953 le officine Meccaniche Corazza, azienda che diventerà leader mondiale del settore delle macchine automatiche per l'imballaggio e che nel 1975, dopo la morte del fondatore, passerà nelle mani della figlia.

Carriera[modifica]

Dopo venticinque anni le officine Corazza vengono cedute prima al gruppo Morningside, in seguito nel 2010 al gruppo IMA.

Oltre ad essersi affermata come imprenditrice, Corazza entra anche nel mondo dell'associazionismo in ricordo del padre e fonda nel 2015 la Fondazione Natalino Corazza per la ricerca sulla psoriasi e le patologie oncodermatologiche.

Nel 2017 fonda APIAFCO - che significa: Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza - ETS che è diventata punto di riferimento per i malati di psoriasi[9] e dermatite atopica.

Imelde Corelli Grappadelli[modifica]

Voce scritta dalla coppia 6: Roberto e Elena

Imelde Corelli Grappadelli è un'artista orafa italiana.

Imelde Corelli che tiene in braccio una sua opera, raffigurante i suoi tre personaggi principali: Gentile Budrioli, Ginevra Sforza e Giovanni II Bentivoglio

Biografia[modifica]

Nata a Lugo[10], in provincia di Ravenna, il 13 novembre 1955. È un’artista, orafa, scultrice e archeologa laureata con lode a Bologna in una tesi sperimentale: “Elementi della tecnologia dell’oro nell’antichità”. Frequenta negli anni ‘70 il laboratorio orafo di Mario Renazzi e Giuseppe Ferri, vicino a Piazza Maggiore. Qui impara le tecniche di martellatura[11], lavorazione a sbalzo[12], uso di cesello[13] e bulino[14], lavorazione a traforo[15] e filigrana[16], granulazione[17] e fusione in osso di seppia[18]. Completa poi la sua formazione lavorativa nell'oreficeria a Milano presso l'Istituto Gemmologico Italiano ed è diventata perito gemmologo, affiancando questo titolo all'attività di storica dell'arte del gioiello.

Carriera[modifica]

Le sue prime opere sono realizzate in terracotta decorata da ricchi gioielli. Col trascorrere del tempo, la sua scultura si è evoluta, utilizzando materiali più pregiati come il bronzo, terracotta maiolicata[19] e metallo. Il suo lavoro influenzato dalla corrente artistica "Patafisica[20]", ovvero dalle vicende storiche e dai personaggi del rinascimento bolognese; Giovanni II Bentivoglio, Ginevra Sforza, Gentile Budrioli "strega enormissima[21]". L'esordio della sua carriera è avvenuto nel 1987-1988 con una prima mostra presso il museo Civico archeologico di Bologna, alla quale l'artista ha partecipato con una fibula avente granulazione etrusca. La partecipazione ad altre collettive tenutesi al Circolo artistico (1989, 1990, 1991) le permettono di essere riconosciuta ufficialmente come artista Patafisica. La sua prima mostra personale, intitolata "Archeopatafisica", ha luogo presso la galleria Fattoadarte nel 1991 a cura dalla critica Simonetta Bondoni Pastorio. Seguono le esposizioni alla galleria d'arte L'Ariete nel 1994 e la Rocca di Bentivoglio a Bazzano nel 1998.

Quando smette di nuotare, inizia la sua carriera lavorativa nell'amministrazione comunale della città di Bologna, occupandosi dei progetti culturali e artistici legati a "Bologna 2000". In seguito, inizia a lavorare in Sala Borsa come bibliotecaria vincendo un concorso, spostandosi poi a lavorare presso il Settore Cultura del Comune di Bologna[22].

Negli ultimi tre anni è stata presidente della biblioteca italiana delle Donne e lavora anche nella biblioteca Cabral di Bologna. Dal 2018 è la responsabile del Patto per la Lettura di Bologna, un patto che ha come scopo quello di preservare e sviluppare la cultura in tutte le sue forme.

Cheti Corsini[modifica]

Voce scritta dalla coppia 8: Matilde e Hajar

Cheti Corsini è stata una manager italiana nell'ambito della cultura, responsabile dell'Unità intermedia Teatri e produzioni culturali dell'Area Cultura e dei rapporti con l'Università del Comune di Bologna.

Biografia[modifica]

Nata a Villafranca di Verona il 21 giugno 1952, nel 1975 ottiene una laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna.

Carriera[modifica]

Dall'anno 1976 all’anno 1980 è stata socia fondatrice dello studio di comunicazione Officina Immagine, al quale collabora attivamente elaborando e coordinando progetti di comunicazione di committenza sia pubblica che privata; negli stessi anni presta servizio al Comune di Budrio collaborando, tra l'altro, alla programmazione e alla gestione del Teatro Consorziale.

Dal 1980 al 1986 è bibliotecaria e operatrice culturale al Comune di Castenaso, per poi diventare, dal 1987 al 1992, responsabile della biblioteca dei Musei Civici d'Arte Antica di Bologna, curando tra l'altro le iniziative di divulgazione e l'ufficio stampa per le mostre temporanee allestite al Museo Civico Medievale.

Dal 1997 al 1999 è membro del Consiglio d’Amministrazione dell'Associazione Teatrale Emilia Romagna (ATER) in qualità di tecnico esperto del settore. Diventa parte dello staff della Programmazione Culturale di Bologna 2000 Città Europea della Cultura, coordinandone il programma.

Dal marzo 2002 al 31 dicembre 2004 diventa dirigente del Comune di Bologna e responsabile dell'ufficio Eventi e Marketing Urbano.

Collabora con vari enti, tra cui la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, tenendo una serie di docenze nell'ambito della comunicazione manageriale per il patrimonio culturale e lo spettacolo.

Nell'anno 2010 diventa responsabile presso il Settore Marketing territoriale del Comune di Bologna dell’Unità Operativa Accoglienza. Nell'anno 2005 diventa responsabile per il Settore Cultura del Comune di Bologna dell’ufficio Promozione e Attività Culturali e  dell’Ufficio Sistema Spettacolo e Promozione Giovani Artisti.[23]

Aisha Coulibaly[modifica]

Voce scritta dalla coppia 5: Sofia e Martina

Aisha Coulibaly è un'attivista italo-ivoriana.

Biografia[modifica]

È nata a Foggia (FG), in Puglia, ma è cresciuta a Bologna. Sua madre è italiana e suo padre ivoriano.

È attivista per i migranti nei campi, come faceva suo padre. Suo padre, Lassina Coulibaly, era uno dei primi migranti arrivati in Italia dalla Costa d'Avorio ed era il presidente della fondazione Africa Unite il cui scopo era la promozione dell'integrazione dei migranti e la difesa dei loro diritti[24].

Da bambina aiutava suo padre a scrivere le storie dei migranti che si rivolgevano all'associazione e per questo, dopo la morte di suo padre, prende le redini del comando e oltre a proseguire con il progetto, lo rende più moderno. Grazie a suo padre lei ha intrapreso questo progetto e gli è grata per averle insegnato a perseverare.

Carriera[modifica]

Aisha Coulibaly ha ereditato dal padre la sua missione: aiutare i migranti a integrarsi, però l'ha portata su un altro fronte: quello digitale. Dunque 3 anni dopo la morte del padre, nel 2017, è nata Mygrants.[24]

Ha aperto la piattaforma insieme al suo ragazzo Cris ed è stata creata per aiutare tutti i migranti che una volta arrivati in Italia hanno bisogno di trovare lavoro. Soprattutto offre corsi di formazione e li aiuta ad entrare in contatto con chi offre lavoro. I corsi si basano su una tecnologia chiamata "microlearning" ed esistono diversi percorsi, composti da vari livelli. I percorsi di formazione più richiesti sono quelli per lavorare nelle industrie manifatturiere e l'accoglienza negli alberghi e ristoranti. Ad oggi Mygrants ha supportato oltre 1200 ingressi lavorativi e conta all'incirca 88mila utenti.

I migranti che aderiscono alla piattaforma hanno meno di 35 anni e sono generalmente uomini. La maggior parte arriva da stati come la Nigeria, il Burkina Fasu o la Costa d'Avorio.

L'obbiettivo finale è creare dei canali per permettere ai migranti di viaggiare liberamente verso i Paesi d'Europa, attraverso un aumento della diffusione della piattaforma in Africa.

Katia Gruppioni[modifica]

Voce scritta dalla coppia 2: Letizia e Alessandra

Katia Gruppioni è una manager italiana della multinazionale Sira Group.

Biografia[modifica]

Katia Gruppioni è nata e cresciuta a Pianoro, in provincia di Bologna. Si è diplomata al Collegio San Giuseppe in lingue estere nel 1981 e nel 2007 si è laureata alla Alma Graduate School di Bologna in Executive Master in Business Administration (EMBA V)[25]. Vive attualmente in Italia ma per lavoro, ha vissuto anche negli Stati Uniti, a Pechino, a Shanghai ed a Hong Kong. Conosce tre lingue tra cui l’italiano, l’inglese ed il francese. È madre di due figli e anche nonna di Edoardo e Tommaso. È da sempre una persona curiosa, attiva e determinata ma anche introspettiva ed una grande osservatrice. Ha una forte passione per la scrittura ed è anche una blogger. Inoltre, ama la tecnologia, la musica, la lealtà, la gentilezza, il canto, viaggiare e praticare sport.

Carriera[modifica]

Katia Gruppioni è attualmente Responsabile dei Progetti Speciali e delle Relazioni Internazionali per il Gruppo Sira Group e Sira Industrie spa, Azionista e Vice Presidente della Holding Sira Group spa, Consigliere di Amministrazione di diverse imprese italiane e cinesi, saggista e pubblicista. Specializzata in contatti e relazioni internazionali ed istituzionali, la sua expertise si concretizza su un’azione svolta a cavallo di due continenti: Europa ed Asia, ma non limitatamente ad essi. Membro attivo di importanti circoli ed associazioni nel mondo, tra cui: AIDDA, di cui è Presidente per l’Emilia Romagna[26], Osservatorio Asia, di cui è membro del comitato scientifico, Comitato Leonardo per la protezione del made in Italy nel mondo, Fondazione Italia Cina, Confindustria; China Club.

Note[modifica]

  1. 1,0 1,1 1,2 Ugo Bertone, La donna che governa i giri di motore, L'Europa delle donne - N.5 03/2019, Infinito
  2. Nicoletyta Spolini, Sonia Bonfiglioli. presidente e ad Bonfiglioli Spa, Vanity Fair, 25 marzo 2015
  3. 3,0 3,1 3,2 CV Sonia Bonfiglioli.pdf
  4. Bologna, Sonia Bonfiglioli ai figli: "In azienda, ma prima la gavetta", Confindustria Emilia, 20 lugglio 2022
  5. Colpo di scena al Marconi. Sonia Bonfiglioli lascia il Cda, Il Resto del Carlino, 29 febbraio 2024
  6. Ey: Sonia Bonfiglioli è prima donna "imprenditore dell'anno", ANSA, 20 novembre 2018
  7. Personal Best Results, World Aquatics
  8. 8,0 8,1 Scheda Atleta, CONI
  9. Psoriasi e Estate, Alfasigma intervista Valeria Corazza, Presidente APIAFCO, in Il Resto del Carlino, 3 agosto 2022.
  10. Comune italiano nella provincia di Ravenna, in Emilia Romagna, chiamato "Lugo di Romagna"
  11. Lavorazione a colpi di martello o di mazza
  12. Lavorazione del metallo in piastra sottile in modo da far risaltare le figure in rilievo
  13. Strumento utilizzato per schiacciare il metallo
  14. Strumento utilizzato per tagliare il metallo
  15. Tecnica artistica che consiste nel ritaglio di un gioiello a partire da un disegno antecedentemente scelto
  16. Lavorazione ad intreccio di sottili fili d'oro e d'argento
  17. Tecnica di decorazione con minuscoli grani sferici aurei saldati fra di loro
  18. Colatura del metallo sull'osso di seppia così da creare effetti plastici sul gioiello
  19. La terracotta smaltata e cotta nuovamente
  20. Blog di Imelde Corelli
  21. Soprannome attribuitole per le numerose accuse di stregoneria
  22. Intervista di Teresa Malice, Simona Brighetti, Breaching the walls
  23. Curriculum Vitae 2015 Cheti Corsini Consigliere, Emilia Romagna Teatro
  24. 24,0 24,1 L’idea di Aisha Coulibaly che ha dato vita a Mygrants, quando la lotta per l’integrazione passa attraverso lo smartphone – L’intervista, Open, 9 ottobre 2020
  25. Katia Gruppioni
  26. L'Impresa delle donne. Innovazione, sviluppo sostenibile, Europa

Collegamenti esterni[modifica]