Raffadali/Tradizioni e folclore

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.

Tradizioni e folclore[modifica]

Natale[modifica]

Durante il periodo natalizio vengono cantate le novene, in occasione delle quali i fedeli si riuniscono attorno ad una nicchia di sparacella tinteggiata di bambagia, decorate con arance. Al termine del periodo festivo, inizia la pastorale, una piccola recita teatrale il cui personaggio principale è Nardo, pastore pasticcione. Dolci tradizionali sono ‘’i purciddati’’, strudel riempiti con fichi secchi e mandorle triturate e il pane con i fichi.

Carnevale[modifica]

Durante il carnevale hanno luogo sfilate di carri allegorici e di gruppi in maschera per le vie più importanti del paese, che culminano con un grande ballo in maschera in Via Nazionale. Il carnevale abbraccia quattro giorni, dal sabato al martedì grasso. Dolci tipici sono ‘’i spingi’’, frittelle di pasta di farina e uova o in alternativa purea di patate, fritte in abbondante olio e addolciti con zucchero o miele, la ‘’pignulata’’, dolce di pasta di farina e uova, preparata in forma cilindrica con spessore di un dito e dopo averli fritti in olio si mescolano con zucchero riscaldato.

Pasqua[modifica]

Nel periodo pasquale il Venerdì Santo è il giorno più importante, oltre che per le funzioni liturgiche, anche per via delle rappresentazioni teatrali sacre che si svolgono, su un palcoscenico stabile, all’aperto, che narrano il mistero di Cristo morto. Piatti tipici sono ‘’u panareddu cu l'ovu’’, pasta di farina opportunamente preparata a forma di panierino con un uovo di gallina al forno.

Collegamenti esterni[modifica]