Tecnologia/Il mio concetto di "competenza"
A cura del prof. Giovanni Cielo
"Non si è utili se non si è competenti".
Vorrei partire da questa frase per illustrare il mio personale concetto di "competenza", parola, a mio avviso, piuttosto abusata negli ultimi tempi e sulla quale credo occorra fare chiarezza e aprire un sano scambio di opinioni. La competenza è il punto di arrivo di un percorso di crescita di un ragazzo e di un uomo in un determinato settore. Per raggiungere la competenza è necessario - ma non suffciente - disporre di abilità personali e di acquisire conoscenze.
Le abiltà sono quelle particolari capacità di cui ciascuno di noi è dotato. Alcune possono essere innate, per cui ci ritroviamo capaci di fare alcune cose senza particolari meriti (capacità innate), altre sono esse stesse obiettivi raggiunti da ciascuno di noi nel corso della vita (capacità acquisite). Siano esse innate o acquisite, le abilità sono come dei doni che ciascuno di noi ha ricevuto e per i quali è responsabile di coltivare affinché possano crescere sempre di più. Si veda a proposito la parabola dei talenti citata nel Vangelo di Matteo (Mt 25,14-30). Ciascuno di noi dunque è chiamato a scoprire e a far crescere le proprie abilità.
Ma le abilità, anche se curate e fatte crescere, da sole non possono bastare per raggiungere la competenza. E' necessario di acquisire le dovute conoscenze su specifici argomenti. Si tratta dunque di assumersi le proprie responsabilità e cercare di approfondire le conoscenze che altri uomini e donne hanno acquisito prima di noi e che hanno condiviso con noi. E' il momento in cui ci si documenta sui libri. Perché non è pensabile dover ricominciare ogni volta tutto da capo. Il progresso si costruisce continuando a costruire su quanto hanno fatto altri prima di noi.
Quando, partendo dalle proprie abilità e dalle proprie conoscenze si padroneggia completamente un determinato argomento, arrivando ad essere capaci di tracciare una strada dove nessuno prima di noi lo ha fatto, allora possiamo dire di aver raggiunto la competenza, il punto di arrivo del nostro cammino.
Ma, si sa, ogni punto di arrivo non è altro che un punto di partenza per un nyuovo cammino. Mettere le competenze acquisite a servizio del prossimo per cercare di migliorare il mondo in cui viviamo, ci porta ad essere cittadini attivi, al servizio degli altri.
Con questo mio concetto di competenza vorrei caratterizzare questo libro di tecnologia in cui ogni capitolo è diviso in quattro parti: scoperta, responsabilità, competenza e cittadinanza attiva o servizio verso il prossimo.
Buona lettura.