Vademecum per il Project Manager WLM Italia/Scelta dell'approccio
Approcci possibili
[modifica | modifica sorgente]Prima di iniziare l'attività di Progect Management vera e propria, è bene individuare l'approccio da seguire per lo svolgimento del progetto. A tale scopo si può fare riferimento alla distinzione svolta nel manuale "Ideare e gestire progetti nel sociale".
Si distinguono in particolare tre possibili approcci:
- Sinottico-razionale: in questo tipo di approccio il ruolo del Project Manager è più rigido, meno flessibile ai cambiamenti che possono esserci in fase di esecuzione e più indipendente dagli altri interessati al progetto, che ricevono dunque dal Project Manager indicazioni precise, basate sull'ipotesi che il progetto sia sviluppato in uno scenario identico al passato e quindi che i problemi e le rispettive soluzioni siano prevedibili.
- Concertativo o partecipato: in questo caso il ruolo principale del Project Manager non è quello di comunicare chiaramente gli obiettivi al team e di monitorare il loro raggiungimento, in modo che ciascun membro del team possa partecipare in maniera più attiva mettendo a disposizione le proprie competenze personali.
- Euristico: approccio più elastico, in cui durante le fasi del progetto gli obiettivi possono variare sostanzialmente in modo da adeguarsi velocemente a cambiamenti inaspettati dello scenario in cui si opera.
Quale approccio seguire?
[modifica | modifica sorgente]Tra i tre approcci indicati, quello che sembra rispecchiare meglio il modus operandi dell'iniziativa WLM Italia e in generale di molti progetti all'interno dell'associazione Wikimedia Italia è il secondo, ovvero l'approccio partecipato. Ciò è dovuto al fatto che i soci di Wikimedia Italia e anche i volontari dei progetti Wikimedia (in primis Commons, Wikipedia e Wikidata) sono abituati a prendere iniziativa operando nelle attività che sono loro più congeniali. Lo sforzo maggiore in questo tipo di approccio sta nel rendere chiari gli obiettivi e monitorare lo stato di avanzamento del progetto, raccogliendo dai singoli partecipanti continui feedback sul loro operato (ad esempio seguendo la loro attività online all'interno del sito Wikimedia, lo scambio di email, partecipando alle discussioni, ecc.).
Ovviamente la scelta dell'approccio da seguire può essere diversa a seconda della particolare edizione e del tipo di collaborazione che si adatta meglio al team e ai risultati che si vogliono raggiungere.