Glossario di psicologia/O
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Oggetto (psicoanalisi) ciò che permette la soddisfazione di una pulsione. Può consistere in oggetti veri e propri, in persone od anche in rappresentazioni di oggetti e persone. Nel bambino la costruzione dell'oggetto libidico è presupposto necessario perché si instauri la prima relazione affettiva.
Operatorio concreto, pensiero (Piaget) che permette la coesistenza, a livello mentale, di due situazioni che nella realtà si escludono a vicenda (dai 6 ai 14 anni circa) al fine di ricavarne conclusioni logiche non direttamente osservabili nella realtà.
Operazione (Piaget) sistema di azioni interiorizzate (mentali). Equivalente di "azione reversibile".
Orale, fase (psicoanalisi) fase evolutiva riguardante circa ai primi 12-18 mesi di vita, in cui le gratificazioni sessuali sono ottenute attraverso la bocca.
Organizzazione processo per il quale diverse parti, cui sono deputate particolari funzioni, si coordinano così da formare un tutto, in cui le parti stesse conservano un'autonomia più o meno spiccata.
Ossessiva, nevrosi definita anche come nevrosi coatta, è caratterizzata dal fatto che l'individuo evita un'ansia eccessiva attraverso la ripetizione prolungata di comportamenti stereotipati (ad es. aprire e chiudere una porta, un rubinetto, toccare ripetutamente i bottoni di un indumento o sfilacciarlo, lavarsi più volte le mani, ecc.) o, a livello mentale, di alcuni pensieri (formule magiche, coazioni a numerare, ecc.).