Istituzioni dell'Unione Europea/Consiglio dell'Unione europea
Il Consiglio dell'Unione europea (denominato in questo modo dal Trattato di Lisbona), noto anche come Consiglio dei ministri europei, in precedenza come Consiglio speciale dei ministri, detiene - insieme col Parlamento europeo - il potere legislativo nell'ambito dell'Unione europea.
Ha sede principale a Bruxelles nel Palazzo Europa dal 2017 e sede secondaria nel Palazzo Justus Lipsius.
Non deve essere confuso col Consiglio d'Europa, che è un'organizzazione internazionale del tutto indipendente dall'Unione europea e dal Consiglio europeo, che (benché strettamente collegato) è un diverso organo dell'Unione europea senza potere normativo ma titolare dell'indirizzo politico e composto dalle massime cariche dell'esecutivo dei Paesi dell'Unione europea (Capi di Stato o Capi di Governo).
Il Consiglio è composto, ai sensi dell'art. 16 del Trattato sull'Unione europea, da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale che possa impegnare il governo dello Stato membro, scelto in funzione della materia oggetto di trattazione.
Il Consiglio, congiuntamente al Parlamento europeo, esercita la funzione legislativa e la funzione di bilancio; coordina le politiche economiche generali degli Stati membri dell'Unione europea; definisce e implementa la politica estera e di sicurezza comune; conclude, a nome dell'Unione, Trattato accordi internazionali tra l'Unione e uno o più Stati o organizzazioni internazionali; coordina le azioni degli Stati membri e adotta misure nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.
Il Consiglio Affari generali assicura la coerenza dei lavori delle varie formazioni del Consiglio. Il comitato dei rappresentanti permanenti (COREPER) dei governi degli stati membri è responsabile della preparazione dei lavori del Consiglio. Gli atti del Consiglio possono assumere la forma di regolamenti, direttive, decisioni, azioni comuni o posizioni comuni, raccomandazioni oppure pareri. Il Consiglio può inoltre adottare conclusioni, dichiarazioni e risoluzioni. Le deliberazioni vengono adottate a maggioranza semplice, qualificata o all'unanimità, in base all'ambito di pertinenza.