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MediaWiki/Installare i programmi necessari

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Indice del libro

Prima di installare MediaWiki, è necessario che sul computer in uso siano installati: un web server; l'interprete PHP; un database manager. Inoltre, è necessario creare un database: quello che sarà usato da MediaWiki. È possibile farlo dal pannello di controllo del database manager in uso.

Il web server Apache e l'interprete PHP sono installati insieme con Mac OS X. Inoltre, sono installati database manager come SQLite e PostgreSQL (il primo non nella versione Server di Mac OS X),[1] e l'interprete PHP è già provvisto dei moduli per questi e per altri database manager che non sono installati (come MySQL).

La scelta più semplice è ignorare questi software (che vanno abilitati e configurati a mano) installando invece una piattaforma MAMP, cioè un pacchetto che include una copia già configurata e funzionante di ciascuno dei tre software necessari. Questa è la soluzione più semplice, ma anche meno personalizzabile, ed è la soluzione consigliata a meno di esigenze particolari.
Le piattaforme MAMP esistono grazie al lavoro di di terze parti che mettono insieme i tre software. Esistono versioni gratuite e versioni commerciali.

L'alternativa è attivare e configurare a mano i tre software necessari.
Scegliendo i software preinstallati con il sistema, non ci si deve preoccupare di installarli. Lo svantaggio di questa scelta è ci si deve attenere alla versione preinstallata e stabilita dagli aggiornamenti di sistema rilasciati dalla Apple (di solito gli aggiornamenti di sicurezza). Infatti, le modifiche e gli aggiornamenti manuali potranno o essere annullati o, peggio ancora, entrare in conflitto, con le versioni che saranno distribuite negli aggiornamenti della Apple.
Pertanto, se si vuole avere la libertà di aggiornare questi software in proprio, conviene scaricare ed installare una seconda copia dei software in /usr/local anche se un'altra copia è già preinstallata nelle cartelle di sistema.

Abilitare e configurare Apache (versione preinstallata)

Le operazioni da compiere per il web server Apache sono semplicemente abilitarlo e configurarlo. Prima di configurarlo, è bene creare una copia di back-up dei file di configurazione, così sarà facile ripristinarli in futuro in caso di problemi (sarà sufficiente sovrascriverli con la copia di back-up).

Per prima cosa bisogna attivare il web server. Per le versioni Server di Leopard:[2]

  • scegliere l'elemento "Web Service Preference" tra le "Server Preferences",
  • quindi abilitare il web server usando il pannello che compare a video.

Per le versioni client:

  • cliccare sull'elemento "Condivisione" tra le preferenze di sistema,
  • quindi dare il segno di spunta a "Condivisione web" e cliccare su "Crea cartella del sito web personale".

Ora il web server è avviato ed è accessibile digitando in un browser l'indirizzo http://localhost e premendo Invio. Il web server reindirizza tutte le richieste verso le pagine web che si trovano in due cartelle precise:

  1. gli indirizzi del tipo http://localhost/~NomeUtente/* vengono indirizzati alle pagine web il cui percorso è /Utenti/NomeUtente/Sites/*
  2. tutti gli altri indirizzi sono indirizzati alle pagine web che sono nella cartella /Library/WebServer/Documents

Ora è consigliabile fare il back-up dei file di configurazione, prima di modificarli. Questi si trovano all'interno di una gerarchia di cartelle nascosta, non accessibile direttamente dal Finder, che quindi va aperta da terminale. Digitare su terminale

open /etc/apache2/httpd.conf

Apparirà una finestra del Finder. Creare una nuova cartella e copiare al suo interno il file "http.conf" e la cartella "Extra".[3]

Apache va, infine, configurato. L'operazione interessa un solo file, che è /etc/apache2/httpd.conf, e che contiene le impostazioni di default. Per scrivere su questo file è necessario avere i relativi permessi in scrittura, e per fare ciò bisogna aprire un editor di testo accompagnato dal comando sudo. Si può usare un programma grafico oppure un programma a riga di comando. Uno tra i programmi a riga di comando disponibili su Mac (e in genere sui sistemi Unix) è nano, che si apre digitando da terminale

sudo nano /etc/apache2/httpd.conf

quindi inserendo la password e premendo Invio. I comandi di nano più utili in questo caso sono Ctrl + W, cioè la funzione di ricerca di testo, e Ctrl + X, che chiude il file dopo aver eventualmente salvato le modifiche (chiede anche conferma del percorso del file).

Qualunque editor si stia usando, ora bisogna modificare le seguenti righe a sinistra, trasformandole nella forma che hanno a destra, e infine salvare il file.[4][5]

Testo da modificare Testo modificato Riga
#LoadModule php5_module libexec/apache2/libphp5.so LoadModule php5_module libexec/apache2/libphp5.so 114
(modifica obbligatoria) Rimozione del cancelletto ad inizio riga: abilita PHP.
DirectoryIndex index.html DirectoryIndex index.html index.php
DocumentRoot "/Library/WebServer/Documents" DocumentRoot "/Users/NomeUtente/Sites" 163
(modifica facoltativa) Fa in modo che le richieste che non hanno un nome utente davanti (cioè quelle sopra indicate al punto 2) vengano indirizzate alla cartella /Sites di uno specifico utente. Utile se il computer è usato da un solo utente, in quanto abbrevia gli indirizzi da digitare nel browser.
<Directory "/Library/WebServer/Documents"> <Directory "/Users/NomeUtente/Sites"> 190
La modifica precedente rende questa qui obbligatoria. Viceversa, se non si è attuata la modifica precedente, allora non va attuata neanche quest'altra.

Ora bisogna riavviare il web server. Se tutto è andato bene, salvando un file di testo con estensione .php, nella propria cartella /Sites, contenente la seguente riga

<?php phpinfo(); ?>

e visitando con un browser l'indirizzo http://localhost/~NomeUtente/prova si dovrebbe ottenere una schermata con il logo e il numero di versione di PHP e le informazioni di sistema. Se si è modificato il DocumentRoot, aprendo l'indirizzo http://localhost/prova dovrebbe apparire lo stesso risultato.

Configurare PHP (versione preinstallata)

PHP è stato già abilitato nella fase precedente. Ora non è necessario, ma è consigliato, configurare PHP. Questa configurazione serve per coloro che intendono modificare o partecipare nello sviluppo di MediaWiki.

Il file di configurazione è /etc/php.ini. Per default, questo file non esiste, pertanto PHP usa le proprie impostazioni di default. Digitare su terminale

sudo cp /etc/php.ini.default /etc/php.ini

quindi premere Invio, inserire la password del proprio account e premere di nuovo Invio.

Ora il file è stato creato, quindi bisogna modificarlo. Anche in questo caso bisogna disporre dei permessi in scrittura, pertanto si deve aprire un editor di testo (grafico o da riga di comando) su terminale, premettendo la scritta sudo. Per esempio, digitare su terminale

sudo nano /etc/php.ini

Qualunque editor si stia usando, modificare la riga

error_reporting = E_ALL & ~E_NOTICE

trasformandola in

error_reporting = E_ALL

così PHP segnalerà non solo alcuni errori, ma tutti, e ciò risulta utile per testare il codice PHP che si crea o modifica.

Installare un database manager

Per installare MySQL è sufficiente scaricare il corrispondente pacchetto dmg dal sito ufficiale, seguendo le istruzioni fornite sempre sul sito.[6] In alternativa, è possibile anche compilare MySQL direttamente dai sorgenti.[7]

Creare il database

[modifica | modifica sorgente]

Prima di configurare MediaWiki, è necessario creare un database ed un account utente da riservare a MediaWiki. Durante la procedura di configurazione, MediaWiki chiederà le credenziali dell'account (nome utente, host e password) e il nome del database, quindi le memorizzerà nel file LocalSettings.php che infine sarà copiato nella cartella di MediaWiki stesso.[8]

Ad esempio:

  • se si usa phpMyAdmin: cliccare nella linguetta "Privileges" in alto, quindi sul link "Add a new user", inserire le credenziali del nuovo account, abilitare la casella "Create database with same name and grant all privileges" nel riquadro "Database for user", infine premere sul pulsante "Go" in fondo alla pagina.
  1. Lista di programmi open source preinstallati con Mac OS X, su apple.com.
  2. [1]
  3. [2]
  4. [3]
  5. [4]
  6. [5]
  7. [6]
  8. Tecnicamente, solo il database è necessario, e non è necessario creare anche un apposito utente del database; tuttavia, MediaWiki memorizza le credenziali dell'account in chiaro, nel file LocalSettings.php, pertanto, in base al principio del privilegio minimo, è fortemente consigliato che l'account fornito a MediaWiki abbia solo i privilegi necessari per accedere al database.