Sistemi e tecnologie elettroniche/Amplificatore operazionale ideale
Amplificatore differenziale
[modifica | modifica sorgente]A differenza di un amplificatore standard il cui ingresso è sempre riferito a massa, l'amplificatore differenziale è caratterizzato in ingresso dalla tensione differenziale :
dove è la tensione al terminale non invertente (+) e è la tensione al terminale invertente (−). La tensione di uscita si può esprimere come la combinazione lineare delle tensioni applicate ai singoli terminali di ingresso, ed è pertanto proporzionale alla tensione differenziale con un guadagno differenziale :
Amplificatore operazionale ideale
[modifica | modifica sorgente]Un amplificatore differenziale si dice operazionale ideale (AO) se:
- la tensione differenziale è proporzionale alla tensione in uscita con un guadagno differenziale infinito:
- Siccome è una tensione finita, la condizione imposta sul guadagno differenziale implica:
- le correnti che scorrono ai terminali di ingresso sono nulle:
- non è presente una resistenza in uscita:
Modello dei sistemi reazionati
[modifica | modifica sorgente]I sistemi reazionati sono basati sul principio della reazione negativa (o feedback):
- il segnale di ingresso viene amplificato nell'uscita di un fattore : ;
- l'uscita viene ridotta nella parte del fattore di partizione : ;
- la parte viene riportata al morsetto invertente;
- la parte viene confrontata con l'ingresso tramite l'errore , che è la differenza tra l'ingresso e la parte :
Si parla di reazione negativa perché la parte dell'uscita , riportata sul morsetto invertente, viene sottratta all'ingresso .
Il guadagno di anello è il contributo del ramo di reazione all'amplificazione del segnale. Se non c'è reazione (), l'amplificazione si dice ad anello aperto, e l'ingresso è amplificato esattamente del fattore : .
- Criticità
Se l'uscita diverge → il sistema reazionato diventa instabile.
Amplificatori reazionati
[modifica | modifica sorgente]Poiché il guadagno di anello di un amplificatore operazionale ideale è sempre infinito:
l'amplificatore operazionale ideale rende l'amplificazione complessiva del sistema reazionato indipendente dal fattore :
Generalmente, le resistenze di ingresso e di uscita si comportano idealmente o da cortocircuiti o da circuiti aperti a seconda se i segnali sono correnti o tensioni.
L'amplificatore è invertente se il segnale viene applicato al morsetto invertente e viceversa, con la convenzione: tensione verso l'uscita dell'operazionale, corrente entrante nell'uscita dell'operazionale.
Se il circuito comprende un solo amplificatore operazionale, affinché sia un circuito amplificatore il ramo di reazione deve essere sempre collegato al morsetto invertente.
Per studiare un circuito con amplificatori operazionali, si possono usare le regole dell'elettrotecnica per eliminare gli elementi che non perturbano il comportamento del circuito (ad es. i resistori in parallelo con generatori di tensione diventano circuiti aperti).
Amplificatore di tensione non invertente ()
[modifica | modifica sorgente]L'amplificatore operazionale può essere impiegato per realizzare circuiti amplificatori di tensione, con guadagno assegnato, di tipo reazionato: la parte della tensione viene riportata al morsetto invertente e confrontata con la tensione . Le resistenze e sono in serie perché → la tensione si ripartisce su di esse:
- Parametri
Il circuito può quindi essere modellato come il suo doppio bipolo equivalente definito da 3 parametri:
- la resistenza di ingresso è infinita perché le correnti ai terminali di ingresso sono nulle;
- la resistenza interna all'amplificatore operazionale ideale è nulla → la tensione non si ripartisce tra i resistori e , ma si applica interamente al resistore indipendentemente dal suo valore di resistenza;
- l'amplificazione del circuito è minore di quella che avrebbe l'amplificatore operazionale ideale se preso singolarmente, ma ci sono dei vantaggi:
- l'amplificazione è indipendente dalle caratteristiche dell'amplificatore operazionale;
- l'amplificazione dipende solo dal rapporto delle resistenze e → è indipendente dai singoli valori di resistenza purché il loro rapporto sia mantenuto;
- il sistema reazionato ha migliori prestazioni e una maggiore stabilità.
Inseguitore di tensione
[modifica | modifica sorgente]L'inseguitore di tensione (o voltage follower) è un buffer[1] che trasferisce tutta la tensione sul carico indipendentemente dal suo valore di resistenza.
- Resistenze
La resistenza di carico e la resistenza del generatore reale sono disaccoppiate:
- la tensione del generatore non viene ripartita in e non dipende dalla resistenza interna :
- la resistenza è nulla → la tensione non si ripartisce tra i resistori e , ma si applica interamente al resistore indipendentemente dal suo valore di resistenza.
- Tensioni
L'inseguitore può essere visto come un amplificatore con guadagno unitario, in cui tutta la tensione di uscita viene riportata attraverso il terminale invertente a quella d'ingresso :
Amplificatore di transresistenza invertente ()
[modifica | modifica sorgente]Il generatore di corrente è disaccoppiato dal carico:
- la resistenza d'ingresso è idealmente nulla:
- la resistenza è nulla → la tensione non si ripartisce tra i resistori e , ma si applica interamente al resistore indipendentemente dal suo valore di resistenza.
Se il generatore non fosse disaccoppiato dal carico, il generatore invierebbe corrente verso un circuito aperto. È un amplificatore invertente perché ha una transresistenza negativa:
Fotorivelatore
[modifica | modifica sorgente]In un fotorivelatore le correnti e la tensione sono proporzionali all'intensità della radiazione luminosa incidente:
dove è una proprietà intrinseca del fotorivelatore.
Amplificatore di tensione invertente ()
[modifica | modifica sorgente]Il generatore di tensione d'ingresso è applicato al morsetto invertente anziché a quello non invertente.
- Parametri
- amplificazione : anche in questo caso dipende solo dal rapporto tra le due resistenze e :
- resistenza : coincide con la resistenza → non rientra nei casi ideali;
- resistenza : è quella nulla dell'amplificatore operazionale ideale, perché l'uscita è indipendente dal carico.
Integratore attivo
[modifica | modifica sorgente]L'integratore attivo è un amplificatore di tensione invertente il cui amplificatore operazionale è un circuito attivo: la resistenza di reazione è sostituita da un condensatore avente ai capi una tensione :
Derivatore attivo
[modifica | modifica sorgente]Amplificatore di corrente non invertente ()
[modifica | modifica sorgente]L'uscita in corrente richiede che l'impedenza di carico sia posta in serie all'uscita dell'amplificatore operazionale.
- Parametri
- amplificazione : è indipendente dall'impedenza :
- resistenza : è nulla → non rientra nei casi ideali;
- resistenza : e non dipendono da → la corrente non dipende dal valore di carico → la resistenza è infinita.[non chiaro]
Inseguitore di corrente
[modifica | modifica sorgente]L'inseguitore di corrente è un buffer che, analogamente all'inseguitore di tensione, trasferisce tutta la corrente sul carico indipendentemente dal suo valore di resistenza.
- Resistenze
La resistenza di carico e la resistenza del generatore reale sono disaccoppiate:
- la corrente del generatore non viene ripartita in e non dipende dalla resistenza interna :
- la resistenza interna all'amplificatore operazionale ideale è infinita → la corrente non si ripartisce tra i resistori e , ma attraversa interamente il resistore indipendentemente dal suo valore di resistenza.
- Correnti
L'inseguitore può essere visto come un amplificatore con guadagno unitario:
Amplificatore di transconduttanza non invertente ()
[modifica | modifica sorgente]- Parametri
- transconduttanza :
- resistenza : la tensione del generatore non viene ripartita in :
- resistenza : la corrente è uguale alla corrente indipendentemente dal valore di carico → la resistenza è infinita.
Note
[modifica | modifica sorgente]- ↑ Un buffer permette di trasferire tutto il segnale di ingresso sul carico indipendentemente dal suo valore di resistenza.