Latino/Perifrastica passiva
Il gerundivo in unione con le voci del verbo sum dà origine in latino alla coniugazione perifrastica passiva, la quale serve per esprimere idea di dovere, obbligo e necessità. Il costrutto latino deve essere reso in italiano mediante perifrasi con il verbo dovere seguito dall'infinito, o tramite espressioni quali bisogna, è necessario seguite sempre dall'infinito.
Costruzione della perifrastica passiva
[modifica | modifica sorgente]Tale costrutto, legato alla diatesi passiva, vede come soggetto l'elemento che subisce l'azione, al quale si deve concordare la voce del gerundivo, seguita dal verbo sum, coniugato al tempo e modo richiesti e concordato con il soggetto; colui che compie l'azione è espresso mediante il dativo d'agente
Es.: Libri mihi legendi sunt
Traduzione letterale I libri devono essere letti da me
Libri nominativo plurale soggetto
mihi dativo d'agente
legendi gerundivo nominativo plurale
sunt voce del verbo sum, indicativo presente, terza persona plurale
La lingua italiana predilige l'utilizzo di forme attive rispetto a quelle passive, per cui la traduzione preferibile è Io devo leggere i libri, frase nella quale il dativo d'agente latino diventa il soggetto, il soggetto della frase latina diventa il complemento oggetto di quella italiana e il gerundivo latino più il verbo essere viene reso tramite il verbo dovere più l'infinito.
Se la frase è impersonale o il verbo utilizzato è intransitivo (es: bisogna leggere, si deve leggere, si deve partire) si utilizza il gerundivo neutro singolare e la terza persona singolare del verbo sum
es. proficiscendum est (trad. si deve partire)
Se nella frase c'è già un dativo per esprimere il dativo d'agente si utilizza "a" o "ab" + ablativo.