Scrivere in modo sostenibile usando il testo semplice con Pandoc e Markdown/Familiarizzare con il terminale del tuo computer

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Prima di poter iniziare a pubblicare il nostro file main.md in altri formati, dobbiamo saperci orientare nell’uso della riga di comando usando il programma terminale del computer, che è l’unico (e migliore) modo di usare Pandoc.

La riga di comando è un posto amichevole, una volta che ci si abitua. Se hai già familiarità con l’utilizzo della riga di comando, salta pure questa sezione. Per gli altri, è importante capire che essere in grado di utilizzare direttamente il proprio programma terminale consente a tutti di utilizzare una vasta gamma di potenti strumenti di ricerca che non è possibile utilizzare diversamente e può servire come base per un lavoro più avanzato. Ai fini di questo tutorial, è necessario imparare solo alcuni comandi molto semplici.

Innanzitutto, apri una finestra della riga di comando. Se utilizzi un Mac, apri Terminale nella directory «Applicazioni / Utility». Su Windows, utilizzerai PowerShell. In Windows 7 o versioni successive, fai clic su Start, digita «powershell» in «Cerca programmi e file» e premi invio. Per un’introduzione dettagliata all’uso della riga di comando, vedi l’eccellente Command Line Crash Course.[1] di Zed A. Shaw.

Una volta aperto, dovresti vedere una finestra di testo e un prompt che assomiglia a questo: nome-compute:~username$. La tilde indica la tua directory «home» e in effetti puoi digitare $ cd ~ in qualsiasi momento per tornare alla tua home directory. Non digitare il simbolo del dollaro, simboleggia semplicemente il prompt dei comandi del terminale, ti permette di digitare qualcosa nel terminale (anziché digitarlo nel documento); ricorda di premere Invio dopo ogni comando.

È molto probabile che la cartella «Documenti» si trovi qui. Digita $ pwd (= stampa la directory di lavoro) e premi invio per visualizzare il nome della directory corrente). Usa $ pwd ogni volta che ti senti perso.

Il comando $ ls (= lista) elenca semplicemente i file nella directory corrente. Infine, puoi usare $ cd› (= cambia directory) come $ cd DIRECTORY_NAME (dove DIRECTORY_NAME è il nome della directory in cui desideri navigare). Puoi usare $ cd.. per spostarti automaticamente di un livello nella struttura della directory (la directory principale della directory in cui ti trovi attualmente). Dopo aver iniziato a digitare il nome della directory, utilizzare il tasto Tab per completare automaticamente il testo, è particolarmente utile per i nomi lunghi di directory o per i nomi di directory che contengono spazi.[2]

Questi tre comandi del terminale: pwd, ls e cd sono tutto ciò che serve per questo tutorial. Usali per qualche minuto per navigare nella cartella dei documenti e riflettere sul modo in cui hai organizzato i file. Se lo desideri, segui il e file manager grafico per mantenere il tuo orientamento.

Note[modifica]

  1. (EN) Command Line Crash Course, su cli.learncodethehardway.org.
  2. È una buona idea prendere l’abitudine di non usare spazi nei nomi di cartelle o file. I trattini o i caratteri di sottolineatura anziché gli spazi nei nomi dei file garantiscono una duratura compatibilità multipiattaforma