Luoghi comuni da sfatare/Altri argomenti capitolo 2
Nerone incendiò Roma?
[modifica | modifica sorgente]Secondo quanto appurato dagli storici, quando scoppiò l’incendio Nerone non era nemmeno a Roma. L’incendio prese il via probabilmente da magazzini che contenevano merci infiammabili. Nerone fu comunque avvertito e ritornò in città per organizzare l’opera di spegnimento. Ma siccome c’era bisogno di un colpevole, ci pensarono i Cristiani, che odiavano l’imperatore perché era un loro acerrimo persecutore, a mettere in giro le voci che indicavano Nerone come responsabile dell’incendio.
Ingoiare i semi di anguria fa male?
[modifica | modifica sorgente]Di solito i semi li sputiamo, ma capita di ingoiarne senza masticarli. Non c’è nessun pericolo perché i semi non sono digeriti dal nostro organismo e passano attraverso l’intestino così come li abbiamo ingoiati. Se poi qualcuno avesse la pazienza di masticarli e mangiarli, l’unico danno, tra virgolette, sarebbe un aumento di grassi e calorie. Perciò se i semi ci danno fastidio sputiamoli, se no mandiamoli tranquillamente giù.
La muraglia cinese si vede dallo spazio?
[modifica | modifica sorgente]La muraglia cinese è un’opera gigantesca ma solo dal punto di vista della lunghezza perché in larghezza è più piccola delle nostre autostrade. Dunque se le autostrade non si vedono, non si vede nemmeno la muraglia. D’altra parte non si vedono neppure le piramidi che hanno uno sviluppo molto maggiore anche in altezza.
Cesare disse: anche tu Bruto, figlio mio?
[modifica | modifica sorgente]Queste sarebbero le ultime parole pronunciate da Cesare quando venne accoltellato in Senato. La dizione latina è stata resa celebre da Shakespeare. Le cronache dell’epoca riportano la frase esatta in greco ( perché per quanto assurdo possa sembrare la lingua principale a Roma era il greco e non il latino ) “kai sy teknon”, che probabilmente non esprimevano sorpresa da parte di Cesare per la presenza del figlio, ma erano piuttosto una minaccia, ovvero “anche tu Bruto sarai ucciso, sarai il prossimo”.
Bere 8 bicchieri d’acqua al giorno evita la disidratazione?
[modifica | modifica sorgente]I dottori non hanno trovato prove certe per affermare che sia verità. Il corpo umano è perfettamente in grado di regolarsi e quindi è lui che ci dice quando bere e quanto bere. Ovviamente in presenza di caldo eccessivo è necessario aumentare il consumo di liquidi, ma per il resto uno beve quando ha sete. Che poi l’acqua faccia bene per motivi diversi dalla sete, questo è un altro discorso…
E’ pericoloso svegliare un sonnambulo?
[modifica | modifica sorgente]I neurologi affermano che un sonnambulo può essere svegliato in ogni momento senza problemi. A meno che non si trovi sull’orlo di un burrone! A parte gli scherzi bisogna comunque essere cauti, non per il sonnambulo ma per chi lo sveglia, perché il soggetto potrebbe reagire in modo violento.
Non si fa il bagno subito dopo aver mangiato?
[modifica | modifica sorgente]E’ convinzione che prima di fare il bagno bisogna aver digerito. Può certo capitare che immergendosi dopo un pasto si avverta un lieve crampo o una sensazione di non perfetta forma, ma non si annega. In effetti non ci sono casi documentati che qualcuno sia morto per un tuffo dopo il pasto. E’ consigliabile, semmai, fare il bagno stando vicino a riva, sia con lo stomaco pieno che con lo stomaco vuoto, in modo da raggiungere subito la spiaggia in caso di problemi.
Ogni punto della lingua avverte un sapore diverso?
[modifica | modifica sorgente]Sarà capitato di vedere su un libro una bella lingua rosa: la zona della punta sarà indicata come “dolce”, ai lati ci sarà il “salato”, poi la zona dell’”acido” e verso il fondo la regione dell’ ”amaro”. Niente di più errato. Non esistono zone esclusive di percezione. ogni papilla gustativa è in grado di distinguere tra i 4 sapori sopra elencati. Quando vogliamo gustarci qualcosa, facciamolo passare su tutta la lingua, il sapore aumenterà sicuramente. E a proposito…
L’uomo distingue solo 4 sapori fondamentali?
[modifica | modifica sorgente]Se chiediamo ad un cuoco quanti sapori si possono distinguere lui vi risponderà che sono quasi infiniti. E questo lo sappiamo tutti, ogni cibo, ogni bevanda ha un suo sapore. In effetti è però possibile dividerli in 4 gruppi fondamentali: dolce, salato, amaro, aspro. Alla fine degli anni ’90 si è però aggiunto un quinto gruppo scoperto dai giapponesi e che in Italia non ha ancora un nome distintivo. Tradotto dal giapponese potremmo chiamarlo Umami. E’ il sapore dei sali degli amminoacidi, e detto così sembrerebbe una cosa terribile, invece è il sapore che hanno i glutammati o i meglio conosciuti esaltatori di sapidità. Se vogliamo un’espressione più comprensibile di umami possiamo chiamare questi sapori appunto “sapore di carne”.
Il sangue è sempre rosso?
[modifica | modifica sorgente]Abbiamo sentito dire tante volte di certa nobiltà che hanno il sangue blu. Ma se gli pungiamo un dito vedremo che anche il loro sangue è rosso. Nella razza umana tutti hanno il sangue rosso. Anche il cosiddetto sangue venoso, che i libri di scuola ci mostrano di un bel blu, è nella realtà un rosso molto scuro. Tuttavia esistono categorie di esseri viventi che hanno sangue di colore diverso. Gli insetti, ad esempio, ce l’hanno bianco e alcuni invertebrati come i calamari, gli scorpioni e altri, ce l’hanno proprio blu. Ecco, loro si possono fregiare del titolo di nobili.