Biologia per istituti tecnici/Malattie dell'apparato cardiocircolatorio: differenze tra le versioni

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m Aterosclerosi e ipercolesterolemia
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=== '''''Arteriosclerosi e <u>aterosclerosi</u>''''' ===
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[[File:Atherosclerosis diagram.png|left|thumb|352x352px]]
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L'<nowiki/>''arteriosclerosi'' è un indurimento, un <u>perdita di elasticità della parete arteriosa</u>. Una forma di arteriosclerosi molto diffusa e pericolosa è l''''''aterosclerosi''''', quando si forma una placca (ateroma) all'interno del lume dell'arteria. Questa placca può rallentare il flusso sanguigno o ostruirlo completamento causando trombosi (rallentamenti del flusso sanguigno) e ischemie (blocco reversibile del flusso sanguigno).
L'''arteriosclerosi'' è un indurimento, un <u>perdita di elasticità della parete arteriosa</u>. Una forma di arteriosclerosi molto diffusa e pericolosa è l''''''aterosclerosi''''', quando si forma una placca (ateroma) all'interno del lume dell'arteria. Questa placca può rallentare il flusso sanguigno o ostruirlo completamento causando '''trombosi''' (rallentamenti del flusso sanguigno) e '''ischemie''' (blocco reversibile del flusso sanguigno). Se la placca si stacca entra nel flusso sanguigno per bloccarsi l'addove il vaso si restringe formando un '''embolo'''.


Importanti fattori di rischio sono: fumo, ipercolesterolemia, diabete mellito, ipertensione, obesità.
Importanti fattori di rischio sono: fumo, ipercolesterolemia, diabete mellito, ipertensione, obesità.
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* '''HDL''': (''high density lipoprotein'') ad alta densità; rimuovono il colesterolo dalle arterie e lo riportano al fegato. Per questo l'''’HDL è considerato un colesterolo buono'''. In ogni soggetto il meccanismo LDL-HDL dovrebbe assicurare che le arterie restino pulite.
* '''HDL''': (''high density lipoprotein'') ad alta densità; rimuovono il colesterolo dalle arterie e lo riportano al fegato. Per questo l'''’HDL è considerato un colesterolo buono'''. In ogni soggetto il meccanismo LDL-HDL dovrebbe assicurare che le arterie restino pulite.


=== '''''Infarto del miocardio:''''' ===
=== Infarto ===
Consiste nella morte di una parte del cuore, nel 98%  dei casi è una conseguenza dell’ ateriosclerosi cronica. E’ più frequente negli uomini ed è '''strettamente legato a condizioni come abuso di tabacco, ipercolesterolemia, obesità, sedentarietà'''. I vasi sanguigni maggiormente coinvolti nell'infarto sono le '''coronarie'''.
Per infarto si intende la <u>morte di un tessuto</u> per ischemia, a causa di un flusso sanguigno insufficiente a mantenere vive le cellule di un tessuto. L'aterosclerosi è la maggiore causa. Esistono vari tipi di infarto (cerebrale, miocardico, intestinale) e quello più famoso è l''''infarto del miocardio''' che consiste nella morte di una parte del cuore, nel 98%  dei casi è una conseguenza dell’ ateriosclerosi cronica che causa una ischemia prolungata. E’ più frequente negli uomini ed è '''strettamente legato allo stile di vita come abuso di tabacco, ipercolesterolemia, obesità, sedentarietà'''. I vasi sanguigni maggiormente coinvolti nell'infarto sono le '''coronarie'''. I più comuni sintomi dell'infarto sono: dolore toracico, alle spalle e agli arti superiori. Quando c'è un arresto cardiaco può risultare determinante l'uso di un defibrillatore.


=== Ictus ===
La '''cardiopatia ischemica''' (ischemia significa riduzione o blocco del flusso sanguigno) è un termine che individua più situazioni patologiche che hanno in comune l’eziologia (cioè la causa): insufficiente apporto di ossigeno al cuore rispetto al fabbisogno. La cardiopatia ischemica nelle sue forme (angina pectoris, infarto acuto del miocardio) rappresenta la prima causa di ricoveri nella maggior parte dei paesi industrializzati.
L’ictus si verifica quando un <u>coagulo di sangue blocca un’arteria cerebrale</u> (ictus ischemico-> infarto cerebrale, nell'80% dei casi) o quando un’<u>arteria del cervello viene danneggiata e si rompe</u> (ictus emorragico), provocando interruzione dell'apporto di sangue ossigenato nell'area cerebrale. Come conseguenza più probabile si ha la morte di una parte del cervello e quindi la morte dell'individuo o la comparsa di una qualche forma di invalidità.<gallery>

La '''angina pectoris''' è una sindrome clinica che deriva da una ischemia miocardica transitoria. Ciò significa che arriva un ridotto flusso sanguigno al muscolo cardiaco, per un breve periodo di tempo (dell’ordine di pochi minuti). Si noti che proprio per la breve durata dell’ischemia, a differenza dell’infarto, non si instaura un danno miocardico permanente. Il sintomo fondamentale è un dolore (angina significa dolore) retrosternale (dietro allo sterno) oppressivo e costrittivo, di breve durata, tipicamente precipitato dallo sforzo ed alleviato dal riposo e dall’assunzione di nitrati.<br />
Quando c'è un arresto cardiaco può risultare determinante l'uso di un defibrillatore.
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File:Defibrillator Monitor.jpg|Defibrillatore classico
File:Defibrillator Monitor.jpg|Defibrillatore classico
File:Defibrillateur 1.jpg|Defibrillatore semiautomatico, in grado di riconoscere la patologia
File:Defibrillateur 1.jpg|Defibrillatore semiautomatico, in grado di riconoscere la patologia
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=== '''''Arteriosclerosi:''''' ===
=== '''''Ipertensione''''' ===
L'ipertensione è una condizione clinica in cui la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta elevata. La pressione sistolica dovrebbe rimanere sotto i 120 mmHg. L'ipertensione è un grave fattore di rischio per diverse malattie come ictus, infarto, aneurisma (dilatazione vascolare), deficit renale.
È un '''indurimento tissutale''', o sclerosi, della parete arteriosa che compare con l'avanzare dell'età, come conseguenza dell'accumulo di tessuto connettivo fibroso a scapito della componente elastica. Può avvenire contemporaneamente all'aterosclerosi.


=== '''''Arteriopatia cronica ostruttiva dei vasi inferiori:''''' ===
=== '''''Trombosi venosa profonda''''' ===
La trombosi venosa profonda è la formazione di un coagulo di sangue all’interno di una vena profonda del corpo, che causa un’ostruzione parziale o completa al flusso del sangue. E' più frequente nella popolazione anziana, anche se può colpire qualsiasi età. Le sedi più colpite sono le grandi vene della gamba e della coscia, ma la trombosi può formarsi anche in una grande vena del braccio, del collo o dell’addome.
<nowiki> </nowiki>L’arteriosclerosi, l’indurimento, e l'aterosclerosi, la chiusura delle arterie, colpisce, generalmente, tutti i vasi dell’organismo, anche se alcuni distretti possono essere maggiormente interessati. Accade, così, che in alcuni casi siano più coinvolti i vasi del cuore, con possibilità di infarti e dolore cardiaco, mentre in altri è maggiormente interessato il '''circolo cerebrale, con probabilità di ictus''' e deterioramento delle funzioni cognitive. Quando la malattia interessa i vasi che portano il sangue alle gambe, si hanno una serie di disturbi, più o meno invalidanti, il più caratteristico dei quali è la '''claudicatio intermittens''', dal latino claudicatio, «zoppicare» e intermittens, «in maniera discontinua nel tempo».


La complicanza più temuta di questa condizione è l’embolia polmonare, un’evenienza che si verifica quando un frammento di trombo si stacca e passa in circolo, per andarsi a fermare a livello delle arterie polmonari. La trombosi venosa profonda è più frequente nella popolazione anziana, anche se può colpire qualsiasi età.
Le persone affette da questa malattia dopo aver percorso un tratto di cammino più o meno lungo (dipende dalla gravità della malattia) sono costrette a fermarsi per la comparsa di un intenso dolore al polpaccio o, meno frequentemente, nella parte bassa della schiena, alle natiche o alle cosce. Questo problema è provocato dalla riduzione del flusso del sangue lungo le arterie malate, parzialmente ostruite.


== Malattie del sangue ==
== Malattie del sangue ==

Versione delle 20:26, 12 gen 2016

Malattie dell'apparato circolatorio

Questo è l' apparato circolatorio

Il centro del apparato circolatorio è il cuore, che pompa il sangue che a sua volta,convoglia le sostanze necessarie al nutrimento e quindi al funzionamento di tutto l’ organismo. Questo è un sistema che può incepparsi in vari modi:  attraverso il malfunzionamento della pompa centrale o una disfunzione dei vasi sanguigni, o ancora a causa di una fragilità di un arteria o di un suo irrigidimento  e la conseguente incapacità di assorbire l’ aumento della pressione sanguigna, sono questi meccanismi a determinare una malattia del sistema circolatorio.

Aritmie cardiache

Le aritmie cardiache sono alterazioni del normale battito del cuore. Normalmente il cuore batte a 60-80 battiti al minuto (circa uno al secondo).

  • Extrasistole: è un singolo battito anomalo, fuoritempo, del cuore. In genere è innocua e asintomatica.
  • Tachicardia: quando il battito (frequenza cardiaca) aumenta in modo anomalo sopra i 100/min. Frequente è ad esempio la TSV (tachicardia sopra-ventricolare).
  • Fibrillazione: quando il battito è irregolare, caotico, non coordinato. Può essere atriale (palpitazioni) e ventricolare. Quest'ultima è molto pericolosa e può portare all'arresto cardiocircolatorio, si ricorre al defibrillatore se è disponibile.
  • Bradicardia: quando la frequenza cardiaca diminuisce (60-40 battiti al minuto). Negli atleti però la diminuzione dei battiti cardiaci è "normale". Può sopraggiungere dopo un infarto e comporta un rallentamento del flusso sanguigno. Negli sportivi questo adattamento è normale in quanto associato ad una maggiore efficienza contrattile del cuore, e permette al sistema cardiovascolare di fornire migliori prestazioni durante l’attività fisica.

Arteriosclerosi e aterosclerosi

L'arteriosclerosi è un indurimento, un perdita di elasticità della parete arteriosa. Una forma di arteriosclerosi molto diffusa e pericolosa è l'aterosclerosi, quando si forma una placca (ateroma) all'interno del lume dell'arteria. Questa placca può rallentare il flusso sanguigno o ostruirlo completamento causando trombosi (rallentamenti del flusso sanguigno) e ischemie (blocco reversibile del flusso sanguigno). Se la placca si stacca entra nel flusso sanguigno per bloccarsi l'addove il vaso si restringe formando un embolo.

Importanti fattori di rischio sono: fumo, ipercolesterolemia, diabete mellito, ipertensione, obesità.

Ipercolesterolemia

Per ipercolesterolemia si intende un eccesso di colesterolo nel sangue, in particolare ci si riferisce ad un aumento del colesterolo trasportato dalle lipoproteine a bassa densità (LDL), comunemente definito "colesterolo cattivo".

Il colesterolo è uno steroide di colore bianco, ha consistenza simile a quella della cera. Il colesterolo è indispensabile per la vita animale, in particolare ha un ruolo importante nel definire la fluidità di una membrana cellulare. Esso viene sintetizzato principalmente nel fegato e nel sangue viene rivestito e trasportato attraverso lipoproteine di tre tipi:

  • VLDL (very low density lipoprotein) a bassissima densità;
  • LDL: (low density lipoprotein) a bassa densità, liberano il colesterolo sulla parete dei vasi, formando delle masse che ostruiscono i vasi, e per questo vengono identificate come colesterolo cattivo.
  • HDL: (high density lipoprotein) ad alta densità; rimuovono il colesterolo dalle arterie e lo riportano al fegato. Per questo l’HDL è considerato un colesterolo buono. In ogni soggetto il meccanismo LDL-HDL dovrebbe assicurare che le arterie restino pulite.

Infarto

Per infarto si intende la morte di un tessuto per ischemia, a causa di un flusso sanguigno insufficiente a mantenere vive le cellule di un tessuto. L'aterosclerosi è la maggiore causa. Esistono vari tipi di infarto (cerebrale, miocardico, intestinale) e quello più famoso è l'infarto del miocardio che consiste nella morte di una parte del cuore, nel 98%  dei casi è una conseguenza dell’ ateriosclerosi cronica che causa una ischemia prolungata. E’ più frequente negli uomini ed è strettamente legato allo stile di vita come abuso di tabacco, ipercolesterolemia, obesità, sedentarietà. I vasi sanguigni maggiormente coinvolti nell'infarto sono le coronarie. I più comuni sintomi dell'infarto sono: dolore toracico, alle spalle e agli arti superiori. Quando c'è un arresto cardiaco può risultare determinante l'uso di un defibrillatore.

Ictus

L’ictus si verifica quando un coagulo di sangue blocca un’arteria cerebrale (ictus ischemico-> infarto cerebrale, nell'80% dei casi) o quando un’arteria del cervello viene danneggiata e si rompe (ictus emorragico), provocando interruzione dell'apporto di sangue ossigenato nell'area cerebrale. Come conseguenza più probabile si ha la morte di una parte del cervello e quindi la morte dell'individuo o la comparsa di una qualche forma di invalidità.

Ipertensione

L'ipertensione è una condizione clinica in cui la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta elevata. La pressione sistolica dovrebbe rimanere sotto i 120 mmHg. L'ipertensione è un grave fattore di rischio per diverse malattie come ictus, infarto, aneurisma (dilatazione vascolare), deficit renale.

Trombosi venosa profonda

La trombosi venosa profonda è la formazione di un coagulo di sangue all’interno di una vena profonda del corpo, che causa un’ostruzione parziale o completa al flusso del sangue. E' più frequente nella popolazione anziana, anche se può colpire qualsiasi età. Le sedi più colpite sono le grandi vene della gamba e della coscia, ma la trombosi può formarsi anche in una grande vena del braccio, del collo o dell’addome.

La complicanza più temuta di questa condizione è l’embolia polmonare, un’evenienza che si verifica quando un frammento di trombo si stacca e passa in circolo, per andarsi a fermare a livello delle arterie polmonari. La trombosi venosa profonda è più frequente nella popolazione anziana, anche se può colpire qualsiasi età.

Malattie del sangue

Leucemia

La leucemia è un termine con il quale si indica un insieme di malattie maligne, vari tipi di cancro o tumori caratterizzati dalla proliferazione neoplastica di un numero elevato di globuli bianchi anormali.

Il quadro clinico della leucemia è dovuto essenzialmente all'invasione del midollo da parte dei globuli bianchi anomali e alla conseguente distruzione delle cellule normali: il paziente affetto da leucemia sviluppa in maniera leggera, dunque anemia, per insufficiente produzione di globuli rossi, infezioni frequenti e gravi per la ridotta produzione di globuli bianchi ed emorragia a causa di ridotta produzione di piastrine.

Il trattamento comporta la combinazione tra chemioterapia, radioterapia, terapia mirata, e trapianto di midollo osseo.

Anemia

L'anemia è una patologia causata dalla riduzione di emoglobina nel sangue o ad un suo malfunzionamento. Poiché l'emoglobina riempie i globuli rossi, in genere un altro sintomo è la diminuzione della loro quantità o la loro deformazione. Nell'anemia falciforme i globuli rossi sono deformati a forma di falce (foto). Può avere origini genetiche (talassemia, anemia falciforme), oppure da carenze di Ferro o vitamina B12.