Suoni, segni e idee/La flessione linguistica/La flessione secondo la quantità
Le varie realtà possono essere costituite o da una singola cosa o da una pluralità di cose. A livello di pensiero l'uomo elabora le idee dell'unità o della pluralità; a livello linguistico ha poi la necessità di esprimere tali idee.
La lingua italiana ha delle specifiche parole con le quali esprimere le idee dell'unità o della pluralità; tuttavia preferisce esprimere tali idee attraverso la desinenza di varie parole (nomi, articoli, aggettivi/pronomi) attraverso il fenomeno della flessione: si parlerà così di flessione secondo il numero (o la quantità).
Si è già visto in precedenza che attraverso la desinenza le parole esprimono anche un'idea di genere sessuale; per esprimere l'idea di quantità (che può essere variabile in unità o pluralità) l'italiano usa la stessa desinenza con la quale già esprime l'idea di genere sessuale e che quindi viene ad esprimere in contemporanea due tipologie di idee:
- un'idea di genere sessuale (variabile in maschile o femminile)
- un'idea di quantità (variabile in singolarità o pluralità).
La casistica delle possibilità degli abbinamenti farà sì che si abbiano desinenze che esprimono contemporaneamente le idee
- della maschilità + della singolarità;
- della femminilità + della singolarità;
- della maschilità + della pluralità;
- della femminilità + della pluralità.
Esempi:
- si è visto che i due nomi
bambino
ebambina
attraverso le loro desinenze rispettivamente in -o e -a esprimono le idee della maschilità e della femminilità; ma, contemporaneamente, attraverso le stesse desinenze essi esprimono anche un'idea di singolarità; infatti, se volessimo esprimere le idee di una quantità di bambini di sesso maschile e di una quantità di bambine di sesso femminile, dovremo flettere i nomi singolari associandoli a desinenze che esprimano le idee della pluralità:
bambin | -o | bambin | -a |
MASCHILE | FEMMINILE | ||
SINGOLARE | SINGOLARE | ||
bambin | -i | bambin | -e |
MASCHILE | FEMMINILE | ||
PLURALE | PLURALE |
La declinazione completa appena vista, ovvero:
MASCHILE | FEMMINILE | |
SINGOLARE | -o | -a |
PLURALE | -i | -e |
è tipica di molte parole della lingua italiana