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Supercomputer/Cray-1

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Indice del libro
Il Cray-1
Particolare della torre
Particolare del sistema di raffreddamento

Il Cray-1 è un supercomputer sviluppato da un team di progettisti guidati da Seymour Cray per la Cray Research. Il primo Cray-1 venne installato ai Los Alamos National Laboratory nel 1976, e divenne famoso come uno dei più famosi e meglio riusciti supercomputer della storia. Fu il più potente supercomputer del pianeta tra il 1976 e il 1981 quando venne presentato il CDC Cyber 205.

All'inizio degli anni 70 Cray stava lavorando per la Control Data Corporation a una nuova macchina chiamata CDC 8600, il successore logico del CDC 6600 e CDC 7600. L'8600 era fondamentalmente quattro 7600 inseriti in una singola scatola con una modalità speciale di funzionamento che gli consentiva di lavorare all'unisono con una modalità tipo SIMD.

Jim Thornton, inizialmente collega di Cray durante il progetto aveva lanciato un progetto più radicale, il CDC STAR-100. A differenza dell'approccio a forza bruta dell'8600 lo STAR seguiva una strada differente. Il processore principale dello STAR era meno potente di quello del 7600 ma lo STAR era dotato di hardware aggiuntivo che velocizzava alcune operazioni molto comuni nei supercomputer.

Nel 1972 l'8600 era giunto alla fine. La macchina era incredibilmente complessa e era diventata ingestibile. Bastava che un singolo componente si rompesse per bloccare la macchina. Cray andò a parlare con William Norris, il Control Data e CEO della società, affermando che era necessaria una riprogettazione completa. In quel periodo la società stava subendo una crisi finanziaria e lo stesso STAR era stato un insuccesso. Norris quindi non aveva i soldi per finanziare una riprogettazione della macchina.

Cray abbandono la società e ne fondò una nuova con sede a poche centinaia di metri dalla CDC che lui e altri ex dipendenti della CDC avevano acquistato a Chippewa Falls WI. Il gruppo iniziò a cercare un'idea; inizialmente l'idea di realizzare un supercomputer sembrava impossibile, poiché se anche la CDC non aveva avuto abbastanza soldi per realizzare il progetto come avrebbe potuto fare una piccola compagnia appena nata e praticamente senza fondi. Ma il CTO della società fece degli incontri con alcuni agenti di Wall Street e trovò investitori disposti a finanziare la realizzazione di un nuovo supercomputer. Quindi alla società di Cray mancava oramai solo un nuovo progetto.

Nel 1975 il Cray-1 venne annunciato. L'eccitazione dovuta alla nuova macchina creò una guerra tra i centri LLNL e Los Alamos su chi dovesse essere il primo cliente. Los Alamos vinse il primo esemplare e nel 1976 venne installato il Cray-1 con matricola 001 per un periodo di prova di alcuni mesi. Il National Center for Atmospheric Research (NCAR) divenne cliente ufficiale della Cray Researc nel luglio del 1977 pagando 8.86 milioni di dollari (7.9 milioni di dollari e 1 milione di dollari per i dischi). La macchina del NCAR venne dismessa nel gennaio del 1989. La compagnia si aspettava di vendere una dozzina di macchine ma in realtà vendette più di ottanta macchine a un prezzo compreso tra i 5 milioni e gli 8 milioni di dollari. Le sue macchine resero Cray una celebrità nel suo ambiente e la sua compagnia un successo fino all'inizio degli anni 90 quando il mercato dei supercomputer si sgonfiò.