Supercomputer/Hardware
I supercomputer per ottenere prestazioni sempre più elevate nel corso degli anni hanno esplorato molte strade e sviluppato architetture hardware diverse dalle solite architetture utilizzate nei computer. Queste architetture sono ottimizzate per eseguire alcune tipologie di operazioni mentre sono inefficienti per altre elaborazioni e quindi le architetture sono state sviluppate a seconda dello scopo alla quale era dedicata la macchina.
Processori
[modifica | modifica sorgente]Allo scopo di migliorare le prestazioni dei supercomputer sono stati sviluppati evoluzioni del classico processore ad architettura di von Neumann che migliorano le prestazioni nel caso di applicazioni scientifiche o che coinvolgono un elevato numero di dati. Alcune di queste scoperte tecnologiche sono in seguito state portate nei normali personal computer.
Memoria
[modifica | modifica sorgente]Con l'aumento delle prestazioni dei processori l'accesso della memoria è diventato un fattore limitante. Per evitare che le memorie diventassero il collo di bottiglia dei sistemi di calcolo vennero sviluppati sistemi di accessi che per incrementare la velocità delle memorie, i dati trasferiti e per ridurre i tempi di accesso.
Altro
[modifica | modifica sorgente]L'evoluzione dei supercomputer costrinse gli ingegneri a risolvere anche problemi non direttamente legati all'elaborazione dei dati. I supercomputer col crescere delle dimensioni e della potenza diventavano sempre più voraci di potenza elettrica e venivano sempre più limitati dal tempo di propagazione degli elettroni nei circuiti. Questo spinse allo sviluppo di metodi di dissipazione innovativi e di nuove topologie che riducessero la lunghezza media dei percorsi tra la memoria e i processori. La mole crescente di dati trattati spinse i produttori hardware a sviluppare sistemi che garantissero flussi elevati e costanti di dati e elevate prestazioni, questi studi portarono alla realizzazione dei sistemi RAID.