Gallerie di piazza Scala/indice dipinti
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L'Ottocento
[modifica | modifica sorgente]Il percorso espositivo
[modifica | modifica sorgente]Il percorso è organizzato in tredici sezioni:
Sezione I
[modifica | modifica sorgente]Il genio di Canova nei bassorilievi Rezzonico. Tra epica omerica ed etica socratica, tra virtù cristiane e filantropia illuminata (Sale 1, 2, 3 e 4)
Sono presenti 13 gessi di w:Antonio Canova, che rappresentano una delle serie più complete di bassorilievi realizzate dal grande scultore.
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1. La speranza, 1792
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2. La carità, 1792
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3. La giustizia, 1792
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4. Briseide consegnata da Achille agli araldi di Agamennone, 1787-1790
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5. Ecuba e le donne troiane offrono il peplo a Pallade, 1790-1792
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6. Morte di Priamo, 1787-1790
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7. Danza dei figli di Alcinoo, 1790-1792
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8. Ritorno di Telemaco a Itaca e incontro con Penelope, 1787-1790
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9. Socrate congeda la propria famiglia, 1787-1790
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10. Socrate beve la cicuta, 1787-1790
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11. Critone chiude gli occhi a Socrate, 1790-1792
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12. Dare da mangiare agli affamati, 1795
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13. Insegnare agli ignoranti, 1795
Sezione II
[modifica | modifica sorgente]Hayez e i grandi temi romantici. Tra pittura storica e melodramma (Sala 5)
Sono presenti 4 opere di Francesco Hayez, protagonista assoluto della pittura del Romanticismo storico.
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14. L'ultimo abboccamento di Jacopo Foscari con la propria famiglia (I due Foscari), 1838-1840
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15. Papa Urbano II sulla piazza di Clermont predica la prima crociata, 1835
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16. La morte di Abradate, 1813
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17. Valenza Gradenigo davanti agli Inquisitori, 1835
Sezione III
[modifica | modifica sorgente]Giovanni Migliara e il fascino pittoresco degli antichi monumenti. Molteni, Ronzoni, Piccio, Inganni protagonisti del Romanticismo lombardo (Sale 6 e 7)
Sono presenti 22 opere, prevalentemente realizzate da w:Giovanni Migliara.
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18. w:Giuseppe Molteni, Ritratto del pittore Giovanni Migliara seduto davanti al suo cavalletto, 1829
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19. w:Giovanni Migliara, Capriccio veneziano, 1812-1815
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20. w:Giovanni Migliara, Capriccio veneziano, 1812-1815
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21. w:Giovanni Migliara, Veduta di Palazzo Ducale a Venezia, 1815
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22. w:Giovanni Migliara, Veduta dei dintorni di Lecco, 1815-1820
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23. w:Giovanni Migliara, Il ritorno dei Padri Cappuccini nel convento dopo la cerca con la provisione invernale, 1825-1830
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24. w:Giovanni Migliara, Paesaggio con cavalli, 1815-1818
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25. w:Giovanni Migliara, Carlo V si ritira nel convento di San Giusto nell'Estremadura, 1825-1830
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26. w:Giovanni Migliara, La Vallière visitata nel chiostro da Luigi XIV, 1821-1825
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27. w:Giovanni Migliara, Interno di un chiostro del Monastero Maggiore a Milano, 1820-1825
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28. w:Giovanni Migliara, Frati in cucina, 1827
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29. w:Giovanni Migliara, Interno di convento, 1832
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30. w:Teodolinda Sabaino Migliara, Interno della basilica di San Lorenzo a Milano, 1845 ca
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31. w:Giovanni Migliara, Interno di una chiesa, 1832
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32. w:Giovanni Migliara, Interno del Duomo di Pisa, 1835
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33. w:Giovanni Migliara, Interno di una chiesa, 1815-1825
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34. w:Giovanni Migliara, Interno del monastero di Altacomba, 1833
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35. w:Giuseppe Molteni, La confessione, 1838
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36. w:Giovanni Carnovali, Ritratto di Pietro Ronzoni, 1825
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37. w:Pietro Ronzoni, Filanda nel bergamasco, 1825-1830
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38. Pittore lombardo, Ritratto dell'industriale tessile Luigi Peroni, 1855-1860
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39. w:Angelo Inganni, Contadino che accende la candela con un tizzone ardente, 1850
Sezione IV
[modifica | modifica sorgente]Gerolamo Induno, Sebastiano De Albertis e la grande epica del Risorgimento (Sale 8 e 9)
Sono presenti 14 opere dedicate alle vicende e all’atmosfera del w:Risorgimento, rappresentando con precisione documentaria e vivacità le barricate e i combattimenti, spesso per una partecipazione diretta agli eventi.
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41. w:Domenico Induno, L'arrivo del Bollettino di Villafranca, 1861-1862
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42. w:Domenico Induno, Il ritorno del soldato ferito, 1854 ca
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43. w:Gerolamo Induno, Sentinella, 1851
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44. w:Gerolamo Induno, Garibaldi sulle alture di Sant'Angelo presso Capua, 1862
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45. w:Gerolamo Induno, La partenza del garibaldino, 1860
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46. w:Gerolamo Induno, Il garibaldino, 1871
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47. w:Angelo Trezzini, Il soldato ferito, 1860-1870
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48. w:Gerolamo Induno, La partenza dei volontari nel 1866, 1877-1878
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49. w:Gerolamo Induno, La battaglia della Cernaja, 1857
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50. w:Gerolamo Induno, La presa di Palestro del 30 maggio 1859, 1860
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51. w:Sebastiano De Albertis, L'artiglieria della III Divisione alla battaglia di San Martino, 1887
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52. w:Sebastiano De Albertis, Il richiamo dei cavalli sbandati, 1893
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53. w:Emilio Magistretti, Il 9 gennaio 1878 a Milano. Annuncio della morte di Vittorio Emanuele II, 1879
Sezione V
[modifica | modifica sorgente]L'immagine di Milano nella veduta e nella pittura prospettica. Il Duomo (Sale 10, 11, 12 e 13)
Sono presenti 25 opere importanti sia per la qualità sia per il valore documentario; testimoniano l’immagine di Milano e in particolare del suo monumento simbolo, il Duomo, tramite vedute, interni prospettici e scene di vita moderna ambientate nelle strade o nei nuovi spazi urbani.
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54. w:Giovanni Migliara, Veduta di piazza del Duomo in Milano, 1819
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56. w:Carlo Canella, Il Duomo di Milano e la corsia dei Servi, 1860-1865
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58. w:Pompeo Calvi, Interno del Duomo di Milano, 1835
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59. w:Luigi Bisi, Interno del Duomo di Milano, 1840
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60. w:Luigi Bisi, Predica nel Duomo di Milano, 1850
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63. w:Arturo Ferrari, Interno del Duomo di Milano, 1888
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64. w:Luigi Premazzi, Veduta dell'Ospedale Maggiore di Milano, 1842
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65. w:Carlo Canella, Veduta della chiesa di Santa Maria della Pace in Milano, 1852-1855
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66. w:Angelo Trezzini, La passeggiata del giovedì (Il Fopponino), 1869
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69. w:Arturo Ferrari, La chiesa di Santo Stefano in Borgogna, 1896
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71. Luigi Rossi, Una via di Milano, 1881
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72. w:Arturo Ferrari, Nella vecchia via (Il vicolo di San Bernardino alle ossa a Milano), 1912
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74. w:Federico Moja, Interno della cappella del Rosario nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia, 1843
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75. w:Vincenzo Abbati, Veduta del monumento sepolcrale a Paolo Savelli nella chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia, 1857
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77. w:Fausto Antonioli, Veduta della piazza Contarena di Udine, 1856
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78. w:Luigi Querena, Processione all'interno del Colosseo, 1870
Sezione VI
[modifica | modifica sorgente]L'immagine di Milano. Il fascino popolare dei Navigli (Sala 14)
Sono presenti 3 opere che mostrano la Milano popolare dei Navigli, allora contrapposta, per il suo aspetto singolare e la sua vitalità sociale, a quella monumentale del Duomo e delle eleganti vie del centro.
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80. w:Giuseppe Canella, Barconi a Rialto, 1833
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81. w:Giuseppe Canella, Veduta del canale Naviglio presa sul ponte di San Marco, 1834
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87. w:Giuseppe Elena, Veduta della piazza della Vetra in Milano, 1833
Sezione VII
[modifica | modifica sorgente]Il paesaggio lombardo. Tra la suggestione poetica di Manzoni e la ricerca del vero (Sala 15)
Sono presenti 6 opere che dimostrano le diverse trasformazioni, lungo tutto l’arco dell’w:Ottocento e sino al primo decennio del w:Novecento, della pittura di paesaggio, un genere prima considerato minore.
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93. w:Giuseppe Canella, Veduta di Sala sul Lago di Como, 1847
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95. w:Eugenio Gignous, Dintorni di Milano (Lavandaie della Magolfa), 1870
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96. w:Gerolamo Induno, Pescarenico, 1862
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100. w:Silvio Poma, Veduta del Lago di Lecco e la punta di Bellagio, 1885-1890
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105. w:Pompeo Mariani, Cascina Zelata, 1896
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106. w:Pompeo Mariani, La raccolta delle olive a Bordighera, 1917
Sezione VIII
[modifica | modifica sorgente]Il revival del Settecento nel salotto borghese (Sala 16)
Sono presenti 6 opere che mostrano come pubblico e collezionisti preferirono l'evasione, il disimpegno in un mondo, come quello del Settecento, dominato dalla grazia, dall’eleganza, dalla spensieratezza, rispetto al modello di una pittura impegnata che faceva riflettere, come era stata quella del w:Romanticismo.
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112. w:Gerolamo Induno, La pittrice, 1871
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113. w:Francesco Valaperta, Mi ama o non mi ama? (La malata d'amore), 1871
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114. w:Gerolamo Induno, La lezione di ballo, 1867
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115. w:Eleuterio Pagliano, La lezione di geografia, 1880
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116. w:Gaetano Previati, Paggetto con mandolino, 1878-1884
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117. w:Vincenzo Vela, Ritratto della marchesa Virginia Busti Porro adolescente, 1871
Sezione IX
[modifica | modifica sorgente]La pittura di genere. Scene della vita del popolo (Sale 17 e 18)
Sono presenti 28 opere che mostrano come, riprendendo la tradizione fiamminga o olandese della cosiddetta w:pittura di genere, si affermò un diverso genere, abbandonavano il passato per rappresentare il presente e, in particolare, i duri problemi della vita quotidiana nei ceti popolari.
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119. w:Angelo Inganni, Processione con festa notturna nella piazza di Gussago, 1869
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120. w:Domenico Induno, L'artista nomade (La questua), 1870-1872
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121. w:Domenico Induno, Un omaggio alla Madonna, 1851
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122. w:Domenico Induno, Vecchio cacciatore, 1850-1855
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123. w:Domenico Induno, Ragazza che cuce, 1860-1870
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124. w:Domenico Induno, La visita alla nutrice, 1863
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125. w:Domenico Induno, La visita alla puerpera, 1875 ca
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126. w:Gerolamo Induno, Carozzone delle ferrovie Nord, 1880-1885
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127. w:Gaetano Chierici, L'istinto alle armi, 1868
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128. w:Filippo Palizzi, La primavera, 1868
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129. w:Francesco Mancini, Rotten Row, Hyde Park, 1876
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130. w:Antonio Mancini, L'ispirazione, 1874
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131. w:Giacomo Favretto, La pollivendola, 1880 ca
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132. w:Attilio Pusterla, La questua dei poveri, 1885
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133. w:Mosè Bianchi, Il ritorno dalla sagra, 1880
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134. w:Giovanni Segantini, Il coro della chiesa di Sant'Antonio in Milano, 1879
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135. w:Giovanni Segantini, La raccolta dei bozzoli, 1882-1883
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136. w:Giovanni Segantini, Il lavoratore della terra, 1886
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137. w:Filippo Carcano, Tipi di una famiglia di contadini nel Veneto, 1885
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138. w:Giovanni Sottocornola, Muratore, 1891
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139. w:Giovanni Sottocornola, Anch'io pittore (Dilettante), 1885
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140. w:Giovanni Sottocornola, Frutera (Venditrice di frutta), 1886
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141. w:Emilio Gola, Lavandaie sul Naviglio, 1894-1899
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142. w:Vincenzo Irolli, L'angelo musicante, 1900-1905
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143. w:Vincenzo Irolli, Ritratto femminile, 1890-1900
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144. w:Vincenzo Irolli, Voluttà, 1900- 1910
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145. w:Vincenzo Migliaro, Piedigrotta (La festa di Piedigrotta), 1895
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146. w:Antonio Mancini, Riflessi, 1918-1920
Sezione X
[modifica | modifica sorgente]Dai macchiaioli ai divisionisti. La sperimentazione atmosferica sul vero (Sala 18)
Sono presenti 14 opere che documentano, oltre a quello dei w:macchiaioli toscani, altri movimenti di rottura rispetto al w:Romanticismo e all’arte accademica che, tra la w:Lombardia e il w:Piemonte, hanno cercato – come avveniva in w:Francia con gli w:impressionisti – di rinnovare la visione e la riproduzione della realtà attraverso una pittura che, basata sulla sperimentazione della luce e del colore realizzata all’aria aperta, non dava più importanza ai contenuti ma solo al modo di dipingere.
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148. w:Telemaco Signorini, Non potendo aspettare, 1867
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150. w:Lorenzo Delleani, Campagna verso l'inverno, 1892
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151. w:Lorenzo Delleani, Autunno dorato, 1903
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152. w:Lorenzo Delleani, Autunno dorato (Tramonto a novembre), 1904
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155. w:Mosè Bianchi, Vecchia Milano, 1890
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156. w:Giovanni Boldini, Canale a Venezia, 1899-1913
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159. w:Plinio Nomellini, Ragazza alla finestra, 1891-1893
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160. w:Luigi Conconi, La rosa, 1910-1915
Sezione XI
[modifica | modifica sorgente]La pittura alpestre. Dalla poetica del sublime al paesaggio come espressione delle sensazioni e delle emozioni (Sale 19 e 20)
Sono presenti 16 opere che mostrano grandi dipinti scenografici, dominati da vasti panorami montuosi pervasi da un nuovo sentimento della natura; i pittori intendevano interpretare lo smarrimento dell’uomo contemporaneo di fronte a una realtà urbana sempre più alienante e l'aspirazione a ritrovare se stessi a contatto con la natura.
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162. w:Ercole Calvi, Veduta della Brianza, 1860-1865
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163. w:Carlo Mancini, Buoi aggiogati al carro sulle rive del Lago di Annone, 1857
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164. w:Francesco Gnecchi, Fondo Toce (Il Sempione dal Lago Maggiore), 1884
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165. w:Lorenzo Gignous, Veduta del Lago Maggiore, 1885
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166. w:Achille Formis, Erica in fiore, 1906
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167. w:Ercole Calvi, Brughiera lombarda, 1887
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168. w:Mosè Bianchi, Chiostro, 1890
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170. w:Francesco Filippini, Prime nevi, 1889
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172. w:Filippo Carcano, In pieno inverno (Inverno in Engadina), 1909
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175. w:Emilio Longoni, Primavera in alta montagna, 1912
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176. w:Carlo Cressini, Tramonto sereno (Foscagno - Valtellina), 1920-1925
Sezione XII
[modifica | modifica sorgente]Il Simbolismo. Tra natura e allegoria (Sale 21 e 22)
Sono presenti 17 opere che documentano le diverse declinazioni e la diffusione del w:Simbolismo in Italia tra Otto e Novecento.
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177. Luigi Rossi, La scuola del dolore, 1895
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178. w:Alessandro Milesi, La traversata (La partenza del marinaio), 1901
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179. w:Cesare Laurenti, La meraviglia in attesa, 1900-1905
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180. w:Alessandro Milesi, La gelosa, 1930
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181. w:Leonardo Bazzaro, Orazione a Chioggia, 1897
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182. w:Leonardo Bazzaro, Alla Benedizione (Un vespro a Chioggia), 1898-1901
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183. w:Leonardo Bazzaro, Fuoco! Fuoco! (L'incendio a Chioggia), 1905
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184. w:Francesco Lojacono, Le paludi, 1900-1910
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185. w:Angelo Morbelli, Battello sul Lago Maggiore, 1915
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186. w:Angelo Morbelli, Sogno e realtà, 1905
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187. w:Filippo Carcano, Il gregge (L'Umanità), 1906
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188. w:Bartolomeo Giuliano, Le Villi, 1906
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189. w:Gaetano Previati, La danza delle Ore, 1899
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191. w:Emilio Gola, Ritratto di signora, 1903
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192. w:Giulio Aristide Sartorio, Risveglio, 1908-1923
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193. w:Giulio Aristide Sartorio, Sagra, 1908-1923
Sezione XIII
[modifica | modifica sorgente]Umberto Boccioni. Dal Divisionismo al Futurismo (Sala 23)
Sono esposte quattro opere di w:Umberto Boccioni; di particolare importanza le opere Tre donne e Officine a Porta Romana.
194. Tre donne (La madre, la sorella e la modella Ines), 1909-1910
195. Officine a Porta Romana, 1910
196. Donna in giardino, 1910
197. Campagna con alberi e ruscello (Rio), 1908