Due condensatori e sono separatamente portati alle tensioni e .
A un certo istante il morsetto positivo di ognuno viene connesso a quello negativo
dell'altro tramite dei fili resistivi (il cui valore non interessa ai fini del problema).
Determinare la tensione di e dopo il collegamento.
Un condensatore a facce piane e parallele ha una capacità a vuoto , è collegato ad una batteria di . Se tra le armature del condensatore viene inserito un materiale isolante si trova che la carica varia di . Determinare la costante
dielettrica dell'isolante ed il lavoro compiuto dalla batteria per mantenere costante la differenza di potenziale ai capi del condensatore.
Un condensatore a facce piane e parallele ha una capacità (figura a).
Tra le sue armature viene inserita come in figura b) una lastra metallica di spessore trascurabile. Se la lastra viene mantenuta isolata mentre tra le armature estreme viene messa una carica e determinare la differenza di potenziale della lastra centrale con le due armature.
Determinare inoltre la capacità totale se la lastra inserita viene messa in contatto con l'armatura di destra.
Una lastra di rame, in cui il numero di elettroni liberi nell'unità di volume vale , genera un campo elettrico sulla sua superficie di intensità pari a . Determinare lo spessore dello strato di elettroni necessario a generare
un tale campo.
L'armatura interna di un condensatore sferico ha raggio interno , ed esterno mentre lo spazio tra l'armatura interna ed esterna è riempito con un dielettrico di costante dielettrica relativa . Le due armature hanno cariche eguali ed opposte in maniera che nel dielettrico il campo massimo vale .
Determinare a) la capacità b) la densità di carica di polarizzazione sulla superficie interna ed esterna del dielettrico.
Due gusci sferici concentrici conduttori (di spessore trascurabile) hanno raggio ed , sono carichi con cariche eguali ed opposte (lo spazio tra di loro è vuoto).
Se la differenza di potenziale tra i due gusci vale determinare la loro carica, il campo elettrico massimo e l'energia elettrica immagazzinata dal sistema.
Una sfera metallica di raggio è circondata da un dielettrico di spessore e costante dielettrica . La sfera metallica è caricata con una carica .
Calcolare: a) il campo elettrico in tutto lo spazio; b) il valore di che rende il campo elettrico costante nel dielettrico.
Una particella di massa e carica viene inviata con velocità lungo un diametro della sfera da una distanza infinita.
c) Calcolare il valore di affinché la carica arrivi ferma sulla superficie della sfera metallica nel caso in cui sia e nell'ipotesi in cui essa non venga rallentata nell'attraversare il dielettrico.
Un condensatore a facce piane e parallele ha una superficie delle armature di e distanza . Se sulle due armature viene posta una carica determinare la forza con cui si attraggono le armature.
Un condensatore sferico ha armature di raggi ed e lo spazio tra le due armature è riempito con un dielettrico liquido (omogeneo ed isotropo) di costante dielettrica relativa . L'armatura centrale viene portata ad una differenza di potenziale rispetto a quella esterna (quindi una carica positiva va sull'armatura interna e una negativa eguale e contraria in quella esterna). Dopo che il condensatore è carico (viene rimosso il generatore di carica) il dielettrico viene rimosso. Determinare:
a) la carica sulle armature del condensatore;
b) la densità delle cariche di polarizzazione di superficie, con i rispettivi segni, presenti nel sistema dopo che è stato caricato a regime, ma prima che il dielettrico venga estratto;
c) la differenza di potenziale tra le armature del condensatore dopo l'estrazione del dielettrico.
Una sfera conduttrice di raggio è circondata da due involucri concentrici uno di raggio e costante
dielettrica relativa , l'altro di raggio e costante dielettrica relativa . Sulla sfera conduttrice è posta una carica . Calcolare la densità di polarizzazione sulle tre interfacce.
Un condensatore a facce piane e parallele è riempito completamente con due sottili piani dielettrici omogenei in serie di spessore e costante dielettrica relativa rispettivamente , ; , . La superficie delle armature è pari a e vi è una carica di sulle due armature.
Determinare a) la densità di carica superficiale di polarizzazione sulla tre interfacce (I armatura positiva-dielettrico 1),(dielettrico 1 dielettrico 2), (dielettrico 2 - II armatura negativa); b) la differenza di potenziale tra le armature; c) la capacità del condensatore.
Un condensatore a facce piane e parallele, di superficie delle armature pari a e distanza tra di esse pari a , è riempito per metà con un dielettrico di costante dielettrica relativa e l'altra metà con un dielettrico di costante dielettrica relativa. Vi è una carica di sulle due armature.
Determinare a) il modulo del campo elettrico nei due dielettrici; b) la differenza di potenziale tra le armature; c) la densità di carica superficiale di polarizzazione sulle due interfacce (I armatura positiva-dielettrico 1),(I armatura positiva dielettrico 2); d) la capacità del condensatore.
Un condensatore a facce piane e parallele, di superficie delle armature pari a e distanza tra di esse pari a , è riempito con un dielettrico di costante dielettrica relativa che dipende dalla distanza tra le armature con la legge:
con la distanza dalla armatura positiva. Vi è una carica di sulle due armature. Determinare la carica di polarizzazione superficiale e di volume e verificare che la carica totale sul dielettrico è nulla.
Un dielettrico con costante dielettrica relativa pari a , di forma sferica di raggio è caricato uniformemente nella regione centrale di raggio con una carica totale
Determinare a) l'espressione del campo elettrico nella varie regioni di spazio; b) la densità di carica superficiale di polarizzazione sulla sfera di raggio ; c) la densità di carica volumetrica di polarizzazione.
Un generico elemento della superficie del disco in cui la densità di carica ha lo stesso valore è una corona circolare di raggio e larghezza la cui superficie vale e quindi la carica in tale superficie vale:
La carica totale sul disco si ottiene integrando tale espressione tra ed :
che è quanto si voleva dimostrare.
Tale elemento infinitesimo di superficie può considerarsi a tutti gli effetti un anello di carica
e raggio che genera in un punto generico del suo asse un campo (diretto lungo l'asse) di intensità:
Poiché il collegamento avviene tra armature con carica opposta, la carica totale su ogni ramo si conserva, ma con il suo segno, quindi dove prevale la carica positiva rimane una carica positiva, mentre dove vi è dominante quella negativa rimane quella negativa. In definitiva la carica finale su ogni lato è in modulo:
Se chiamiamo ( e ) le cariche finali sui due condensatori, sulle armature collegate all'armatura dominante positiva del condensatore 2, per la conservazione della carica:
Passato un tempo sufficientemente lungo la somma delle differenze di potenziale tra i due condensatori (che era inizialmente di )
diviene:
notare che si è usato il segno meno per tenere conto delle polarità delle cariche sui condensatori.
Da tale sistema di equazioni:
La differenza di potenziale che è eguale tra le armature:
a)
La tensione totale tra le armature estreme vale (e non cambia con l'inserimento della lastra)
Immaginando che la carica sia sull'armatura di sinistra.
Tale differenza di potenziale è dovuta all'integrale del campo elettrico uniforme all'interno del condensatore, quindi la lastra interna ha con l'armatura di sinistra una d.d.p. pari a:
mentre con quella di destra:
b)
Se viene messo in contatto la lastra con l'armatura di destra la d.d.p., si annulla la d.d.p. come il campo tra di loro, quindi la capacità aumenta e diviene:
La densità di carica della nuvola di elettroni liberi (che è compensata esattamente dalle cariche ioniche positive fisse) vale:
La legge di Coulomb si può scrivere in realtà in due forme equivalenti:
Indicando con l'allontanamento dalla posizione di equilibrio delle cariche libere necessario
a generare il campo . Quindi:
Per quanto l'intensità del campo sia così elevata lo spostamento della nuvola elettronica è talmente piccolo, che a tutti gli effetti giustamente si considera una densità di carica superficiale.
Un problema di questo genere si risolve con il teorema dei lavori virtuali che qui viene usato in pratica.
Immaginiamo di lasciare avvicinare, spontaneamente, le armature di una piccola quantità . Il lavoro meccanico fatto nel muovere le armature sarà:
Si noti che essendo la forza diretta nella direzione dello spostamento abbiamo scritto una espressione con grandezze scalari. Il lavoro fatto deve in realtà essere pari alla variazione dell'energia elettrostatica del condensatore che è :
Dove è la capacità del condensatore, la carica sulle armature non cambia, al contrario della d.d.p., lasciando avvicinare tra di loro le armature. La variazione di energia elettrostatica a causa dell'avvicinamento delle armature sarà:
Cioè diminuisce l'energia accumulata e viene a spese di questa energia fatto un lavoro:
Il campo elettrico tra le armature si calcola con il teorema di Gauss:
da cui
La differenza di potenziale tra le 2 armature, essendo , si calcola dalla definizione di potenziale
e quindi:
per cui la carica sul condensatore collegato sarà data da:
b)
Le densità superficiali di carica di polarizzazione sul dielettrico in prossimità delle armature sono date da: e quindi
c)
Una volta caricato e staccato dal generatore, il capacitore mantiene la carica iniziale , ma, dopo la rimozione del dielettrico, la sua capacità diventa:
per cui la nuova differenza di potenziale ai suoi capi è:
Quindi di conseguenza il modulo del vettore di Polarizzazione nei due dielettrici vale:
Quindi nell'interfaccia I armatura positiva-dielettrico 1 essendo , diretto anti parallelamente alla superficie del dielettrico, la densità di carica superficiale di polarizzazione vale:
Mentre nell'interfaccia dielettrico 2 - II armatura negativa essendo diretto parallelamente alla superficie del dielettrico, la densità di carica superficiale di polarizzazione vale:
Nella interfaccia tra i due mezzi bisogna considerare che è diretto parallelamente alla superficie, mentre è diretto anti parallelamente. Per cui la densità di carica superficiale di polarizzazione vale:
b)
Il campo elettrico nel primo dielettrico vale:
Nel secondo dielettrico:
Quindi la d.d.p. tra le armature vale:
c)
La capacità è eguale a:
In realtà si poteva anche calcolare considerando che è come se fossero due condensatori in serie uno di capacità:
Il campo elettrico deve essere lo stesso in tutti e due i dielettrici e vale in modolo . Mentre lo spostamento elettrico è diverso nei due dielettrici,
in modulo:
La carica totale sulla armatura positiva deve valere e quindi:
Quindi il modulo del campo elettrico vale:
b)
La differenza di potenziale tra le armature è semplicemente:
c)
Il modulo del vettore di Polarizzazione nei due dielettrici vale:
Quindi nell'interfaccia I armatura positiva-dielettrico 1 essendo , diretto anti parallelamente alla superficie del dielettrico, la densità di carica superficiale di polarizzazione vale:
Come anche sull'altra interfaccia:
d)
La capacità è eguale a:
In realtà si poteva anche calcolare considerando che è come se fossero due condensatori in parallelo uno di capacità:
La densità di carica libera volumetrica è pari a :
Applicando il teorema di Gauss generalizzato per i dielettrici all'interno della zona dove è la carica libera:
da cui:
Mentre all'esterno della zona carica:
Quindi possiamo distinguere tre zone per il campo elettrico:
b)
Il vettore di polarizzazione è presente solo nel dielettrico e vale nella parte centrale:
e in quella più esterna:
Notiamo che in i due valori coincidono (anche se la funzione ha una discontinuità). Quindi non vi è carica superficiale di polarizzazione su tale superficie.
Mentre quella in vale:
c)
Nella regione non carica del dielettrico () la divergenza di è nulla in quanto:
e quindi non vi è carica volumetrica.
Mentre nella regione interna la carica di polarizzazione del dielettrico () vale: