Vai al contenuto

Svedese/Sostantivo

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
Indice del libro

In svedese, i sostantivi appartengono a due generi, inflettono per numero e per l'essere in forma definita o indefinita. Talvolta si parla di casi dei sostantivi svedesi (generalmente si sente parlare di "indefinito", "nominativo" e "genitivo) anche se in svedese, a differenza di altre lingue, le tracce di una declinazione per casi sono quasi completamente scomparse. Quello che talvolta viene chiamato "caso nominativo" non è un vero e proprio caso (non vi è distinzione tra sostantivi usati come soggetto e come oggetto), e il genitivo più che un vero e proprio caso è un suffisso (-s) molto simile all'inglese (con l'unica differenza che in svedese la -s è attaccata al nome invece di essere separata da un apostrofo).

Articoli definiti e indefiniti

[modifica | modifica sorgente]

In svedese l'articolo definito è un suffisso del sostantivo, mentre quello indefinito è una parola a sé che lo precede.

L'articolo indefinito esiste solo al singolare, ed è en per i sostantivi di genere comune, o ett per quelli di genere neutro.

en bok (un libro, comune)
en kvinna (una donna, comune)
ett ljus (una luce, neutro)
ett foto (una foto, neutro)

L'articolo definito è un suffisso che si appone al sostantivo. Al singolare è -en o -n per il genere comune, oppure -et o -t per il genere neutro.

boken (il libro, comune)
kvinnan (la donna, comune)
ljuset (la luce, neutro)
fotot (la foto, neutro)

Esistono anche degli articoli (den o det per i due generi al singolare, de per entrambi i generi al plurale) usati quando un sostantivo in forma definita è qualificato da un aggettivo. Per i dettagli, vedi Svedese/Aggettivo#Forma definita.

I sostantivi svedesi formano il plurale in maniera abbastanza complessa, e fondamentalmente il plurale di ogni sostantivo va imparato a memoria di volta in volta. Esistono delle regole che permettono di prevedere il plurale di alcuni sostantivi, ma non tutti. Solitamente i sostantivi svedesi vengono suddivisi in cinque declinazioni, a seconda di come formano il plurale. Molti sostantivi aggiungono un suffisso, ma alcuni sono irregolari, modificando la radice o cambiando una vocale nella stessa.

La forma definita del plurale si ottiene aggiungendo al sostantivo plurale l'ulteriore suffisso -na/-a oppure -en a seconda della declinazione. Notare che il suffisso -en usato per formare il plurale definito di certi sostantivi (di genere neutro) non deve essere confuso con il medesimo suffisso usato al singolare definito dei sostantivi di genere comune.

  • La prima declinazione è formata da soli nomi di genere comune (la maggior parte terminano in -a, alcuni terminano per consonante) e forma il plurale in -or. La forma definita del plurale si ottiene aggiungendo -na.
Singolare Plurale
Indefinito Definito Indefinito Definito
en flaska
una bottiglia
flaskan
la bottiglia
flaskor
bottiglie
flaskorna
le bottiglie
en flicka
una ragazza
flickan
la ragazza
flickor
ragazze
flickorna
le ragazze
en våg
un'onda
vågen
l'onda
vågor
onde
vågorna
le onde
  • La seconda declinazione è formata quasi esclusivamente da nomi di genere comune, la maggior parte monosillabi, e forma il plurale in -ar. Il plurale definito si forma aggiungendo -na. Alcuni nomi (es. sommarsomrar) presentano delle irregolarità.
Singolare Plurale
Indefinito Definito Indefinito Definito
en hund
un cane/una cagna
hunden
il cane/la cagna
hundar
cani/cagne
hundarna
i cani/le cagne
en sjö
un lago
sjön
il lago
sjöar
laghi
sjöarna
i laghi
en våg
un'onda
vågen
l'onda
vågor
onde
vågorna
le onde
en sommar
un'estate
sommaren
l'estate
somrar
estati
somrarna
le estati
en afton
una sera
aftonen
la sera
aftnar
sere
aftnarna
le sere
  • La terza declinazione include sostantivi di genere comune e neutro, e forma il plurale in -er, oppure -r se il sostantivo termina già con una vocale. Alcuni sostantivi irregolari subiscono un cambio di vocale (omljud) nella radice quando passano al plurale, es. landländer (terra). Molti sostantivi della terza declinazione sono parole di origine straniera (es. inglese o tedesca), e in buona parte sono polisillabi.
Singolare Plurale
Indefinito Definito Indefinito Definito
en park
un parco
parken
il parco
parker
parchi
parkerna
i parchi
ett land
una terra
landet
la terra
länder
terre
länderna
le terre
  • Tutti i sostantivi della quarta declinazione sono di genere neutro e al singolare terminano in vocale. Formano il plurale aggiungendo -n, e per il plurale definito aggiungono una ulteriore -a. Alcuni sono irregolari, es. ögaögon (occhi)
Singolare Plurale
Indefinito Definito Indefinito Definito
ett äpple
una mela
äpplet
la mela
äpplen
mele
äpplena
le mele
ett arbete
un lavoro
arbetet
il lavoro
arbeten
lavori
arbetena
i lavori
ett öga
un occhio
ögat
l'occhio
ögon
occhi
ögonen
gli occhi
  • La quinta declinazione include nomi di genere comune e neutro che sono invariati al plurale. Il plurale definito di solito si forma aggiungendo -en. Alcuni sostantivi presentano delle irregolarità o subiscono un cambio di vocale (omljud) nella radice passando al plurale, es. musmöss (topi), gåsgäss (oche), manmän (uomini).
Singolare Plurale
Indefinito Definito Indefinito Definito
ett barn
un bambino/una bambina
barnet
il bambino/la bambina
barn
bambini/bambine
barnen
i bambini/le bambine
en lärare
un insegnante/una insegnante
läraren
l'insegnante
lärare
insegnanti
lärarna
gli insegnanti/le insegnanti
en gås
un'oca
gåsen
l'oca
gäss
oche
gässen
le oche

Alcune regole empiriche permettono di predire il plurale di diversi, ma non tutti, i sostantivi:

  • I sostantivi di genere comune che terminano in -are o -er sono invariati al plurale, es. lärare (insegnante/insegnanti) o indier (indiano/indiani).
  • I sostantivi di genere comune che terminano in -ing aggiungono -ar.
en lösninglösningar (soluzioni)
  • I sostantivi di genere comune che terminano in -het aggiungono -er.
möjlighetmöjligheter (certezze)
  • I sostantivi di genere comune che terminano con una -a non accentata eliminano la -a finale e aggiungono -or.
en kakakakor (biscotti)
  • I sostantivi di genere comune che terminano con una -e non accentata eliminano la -e finale e aggiungono -ar.
en bullebullar (panini dolci)
  • I sostantivi di genere comune che terminano in una sillaba accentata e quelli di genere neutro che terminano con una vocale accentata formano il plurale in -er.
ett kafékaféer (café)
en affäraffärer (negozi)
  • I sostantivi di genere neutro che terminano con una vocale non accentata aggiungono -n.
ett äppleäpplen (mele)
  • I sostantivi di genere neutro che terminano in consonante sono invariati al plurale.
ett ljusljus (luci)

Il genitivo si forma aggiungendo una -s al sostantivo. Se il sostantivo finisce già con -s, rimane invariato. Quando qualificato da un genitivo, un sostantivo in forma definita non ha l'articolo finale.

Evas pappa. (Il papà di Eva.)
Sveriges huvudstad heter Stockholm. (La capitale della Svezia è Stoccolma.)

Una regola tradizionale è quella di non aggiungere la -s quando si forma il genitivo di località il cui nome termina in una vocale.

Uppsala unviersitet. (Università di Uppsala.)

Maschile e femminile

[modifica | modifica sorgente]

Lo svedese moderno non ha generi grammaticali distinti per sostantivi riferiti a maschi o femmine, che ricadono entrambi nel genere comune. La distinzione può essere sottolineata in diversi modi a seconda delle circostanze:

  • In riferimento ad alcuni ruoli e posizioni, le versioni maschile e femminile corrispondono a sostantivi diversi.
kung/drottning (re/regina)
tupp/höna (gallo/gallina)
hingst/sto (stallone/cavalla)
  • Alcuni sostantivi sono formati a partire da aggettivi, aggiungendo -a e -e per il femminile e maschile rispettivamente:
hane/hona (maschio/femmina)
make/maka (sposo/sposa)
gamle/gamla (vecchio/vecchia)
  • Alcuni nomi propri hanno una variante maschile e una femminile, e generalmente la prima termina in -e, la seconda in -a. Ma questo non è valido in generale, es. Josua e Ola sono nomi maschili, Signe e Inge sono nomi femminili.
Jon/Jonna
Helge/Helga
Tore/Tora
  • Alcuni sostantivi ammettono un suffisso per la forma femminile. Tuttavia, nello svedese moderno i titoli di lavoro sessisti sono tendenzialmente abbandonati, e le donne vengono usualmente appellate con il sostantivo comune e non con la versione femminile del mestiere.
lärare/lärarinna (insegnante/insegnante donna)
skådespelare/skådespelerska (attore/attrice)
aktor/aktris (attore/attrice)
kassör/kassörska (cassiere/cassiera)
vän/väninna (amico/amica)
massör/massös (massaggiatore/masssaggiatrice)